Con una mossa significativa che plasma il futuro del servizio clienti, Salesforce ha rivelato le sue intenzioni di acquisire Airkit.ai, una piattaforma pionieristica low-code. Progettata appositamente per assistere le aziende di e-commerce, la piattaforma facilita la creazione di agenti del servizio clienti abilitati all'intelligenza artificiale. I termini dell’acquisizione, però, restano segreti.
Il luogo di nascita di Airkit.ai è Redwood City, California. È stata fondata nel 2017 dal dinamico duo Adam Evans e Stephen Ehikian, famosi anche per aver venduto la loro precedente startup di big data, RelateIQ, a Salesforce per l'incredibile cifra di 390 milioni di dollari nel 2014.
Nato come software self-service per il coinvolgimento dei clienti, Airkit.ai ha servito le aziende integrando silos di dati e assistendo in numerosi casi d'uso, incluso l'onboarding di nuovi utenti. Concentrandosi sull'espansione e sulla diversificazione dei prodotti, il mese scorso la società ha cambiato marchio in Airkit.ai e ha debuttato con il suo primo prodotto integrato. Sfruttando la potenza di GPT-4, la piattaforma consente ad aziende come OpenTable e ShipBob di progettare chatbot specializzati per l'assistenza clienti. Questi robot assistiti dall'intelligenza artificiale sono in grado di gestire un'ampia gamma di domande relative allo stato degli ordini, ai rimborsi, alle informazioni sui prodotti e molto altro.
L'associazione di Airkit.ai con Salesforce non è un fatto recente. Può essere fatto risalire al precedente avvio dei fondatori. La coppia intraprendente ha lanciato con successo la nuova società nel 2020, sostenuta da un impressionante investimento di 28 milioni di dollari. Tra gli investitori chiave figurano Accel e Salesforce Ventures, che hanno continuato a fornire sostegno finanziario nei futuri round di investimento, portando complessivamente il finanziamento totale di Airkit.ai a ben 68 milioni di dollari nel corso del suo percorso di sei anni.
Una pietra miliare degna di nota è stata la presenza Airkit sul mercato cloud aziendale di Salesforce, AppExchange, lo scorso anno. Dopo la conclusione dell'accordo di acquisizione entro gennaio 2024, Salesforce ha in programma di integrare Airkit.ai nella propria piattaforma di servizio clienti, Service Cloud. Si ipotizza che Evans, uno dei cofondatori, continui a portare avanti l’impresa.
La fusione di Airkit.ai nel Service Cloud di Salesforce aumenterà sicuramente le capacità di Salesforce e potrebbe potenzialmente renderlo un forte concorrente di altre piattaforme come AppMaster , che sta costantemente guadagnando slancio nello spazio no-code e low-code.