L'area di sviluppo delle app si è evoluta radicalmente, passando da un'attività dispendiosa in termini di tempo e denaro a un processo snello e accessibile. AppMaster L'app builder è emerso come una soluzione innovativa per creare app in modo semplice ed efficiente nel 2023. Questa piattaforma si rivolge a sviluppatori esperti e principianti, semplificando il processo di creazione di app per la promozione del marchio, il coinvolgimento della comunità o la vendita di prodotti.

Vi guideremo attraverso i vantaggi e le caratteristiche dell'app builder di AppMaster, fornendovi spunti per la creazione di un'applicazione personalizzata che permetta di risparmiare tempo, denaro e fatica nel frenetico ambiente tecnologico di oggi e rispondendo alla domanda su come creare un'app nel 2023.

Create la vostra applicazione con AppMaster app builder

AppMaster si distingue dalle altre piattaforme no-code per l'enfasi posta sulla creazione di progetti completi piuttosto che di applicazioni isolate. Ogni progetto può comprendere numerose applicazioni server, applicazioni mobili e applicazioni web, che lavorano tutte insieme.

Il vantaggio principale dell'utilizzo dei progetti all'interno di AppMaster risiede nella solida interconnessione delle applicazioni. Ciò consente alle applicazioni mobili e a quelle web di accedere facilmente al backend, con metodi preconfigurati disponibili per una perfetta integrazione.

Qualsiasi modifica apportata al backend, sia nell'applicazione web che in quella mobile, viene automaticamente diffusa all'intero progetto. In questo modo si elimina la necessità di aggiornamenti manuali e si favorisce la semplificazione del processo di sviluppo delle app. Vediamo come creare un'app in più fasi:

Fase 1: registrazione e creazione dell'area di lavoro

Per avviare un nuovo progetto, gli utenti devono registrarsi alla piattaforma AppMaster. Questo può essere fatto visitando lo studio AppMaster. Gli utenti possono scegliere di registrarsi attraverso un account di social media o il metodo tradizionale dell'e-mail, creando una password durante il processo. Per garantire un ambiente di lavoro sicuro, verrà richiesta la verifica dell'e-mail e del numero di telefono per consentire l'autenticazione a due fattori.

Una volta creato l'account, viene generato automaticamente uno spazio di lavoro per l'utente. Lo spazio di lavoro è un'area dedicata in cui è possibile sviluppare più progetti. Questo processo è perfettamente automatizzato e non richiede alcun intervento manuale da parte dell'utente.

Per creare il primo progetto, è sufficiente fare clic sul pulsante "Crea progetto", inserire il nome del progetto e in pochi istanti sarà disponibile un progetto vuoto e preconfigurato. Per impostazione predefinita, ogni nuovo progetto comprende un'applicazione backend primaria (l'applicazione server) e un'applicazione web per la gestione, nota come pannello di amministrazione.

Fase 2: creazione delle tabelle del database

Il metodo più rapido ed efficace per sviluppare un'applicazione all'interno della piattaforma AppMaster inizia con la creazione di modelli di dati. Questi modelli fungono principalmente da tabelle del database con cui l'applicazione interagisce e consentono di creare strutture di dati contenenti campi raggruppati che possono essere utilizzati in varie sezioni del progetto.

Per avviare questo processo, navigare nel segmento "Backend" e accedere all'opzione "Database", che mostrerà un editor visivo. Utilizzare il tasto destro del mouse per creare tabelle, incorporare campi all'interno di queste tabelle e designare i tipi di campo. Se necessario, è possibile stabilire connessioni tra più modelli. A tale scopo, passare il cursore del mouse sul bordo della tabella designata e, una volta che il cerchio si illumina, trascinarlo su un'altra tabella: il collegamento verrà creato automaticamente. Per impostazione predefinita, viene generata una relazione uno-a-uno.

Per modificare il tipo di relazione, fare clic con il pulsante destro del mouse sul collegamento e scegliere l'opzione "Modifica", che consente di modificare le relazioni uno-a-uno, uno-a-molti o molti-a-molti. Al termine della creazione del modello di dati e delle tabelle per il futuro database, assicurarsi di salvare lo schema del DBMS. Individuare il pulsante verde "Salva" nell'angolo in alto a destra e fare clic su di esso, per salvare automaticamente tutti i modelli e pre-generare la logica per l'interazione con il database.

Fase 3: creazione e impostazione di un processo aziendale

La fase successiva dello sviluppo dell'applicazione prevede la creazione della logica di business. A tale scopo, si deve andare nella sezione "Backend", dove si trova una sottosezione intitolata "Processi aziendali". Qui è possibile visualizzare un catalogo di processi aziendali; tuttavia, per impostazione predefinita, non viene visualizzato alcun processo aziendale, in quanto i processi aziendali di sistema non vengono mostrati.

Per generare un nuovo processo aziendale, fare clic sul pulsante "Crea processo aziendale" e assegnargli un nome. Si noti che la denominazione dei processi aziendali è soggetta a restrizioni specifiche. Non utilizzare caratteri speciali, poiché il nome verrà utilizzato durante la generazione del codice. Inoltre, è consigliabile fornire descrizioni esaurienti per ogni processo aziendale, in modo da poter comprendere facilmente lo scopo del processo aziendale in futuro.

Quando si stabilisce un nuovo processo aziendale, viene presentato un canvas con due blocchi essenziali: inizio e fine. Questo approccio ai processi aziendali rispecchia da vicino la programmazione tradizionale, dove una funzione (in questo caso, il processo aziendale) inizia con un blocco iniziale e termina con un blocco finale.

I blocchi di inizio e fine sono componenti integrali del processo e non possono essere rimossi. Tuttavia, le variabili al loro interno possono essere modificate e attualmente non esiste un limite al numero di variabili consentito. Inserendo nuove variabili nel blocco iniziale, si creano variabili in entrata che verranno trasferite al processo aziendale per l'elaborazione. Allo stesso modo, nel blocco finale si possono introdurre variabili in uscita, che rappresentano i dati o i risultati che il processo aziendale produrrà al termine.

Per iniziare a costruire la logica aziendale, si deve prestare attenzione al riquadro di sinistra dell'editor del processo aziendale. Questo pannello contiene una serie di blocchi disponibili che possono essere incorporati nell'area di disegno. Per aggiungere un blocco all'area di disegno, è sufficiente fare clic con il tasto sinistro del mouse e trascinare il blocco desiderato nell'area di lavoro.

Il blocco verrà generato automaticamente. Ogni blocco di processo aziendale contiene diversi tipi di connettori, che servono come punti di connessione. Il primo tipo, i connettori di flusso, sono rappresentati da frecce blu in grassetto e dettano l'ordine di esecuzione dei blocchi nella sequenza logica.

Il secondo tipo, i connettori variabili o "var-connector", si presentano in due forme: in entrata e in uscita. I connettori var in entrata sono situati a sinistra del blocco e passano le variabili al blocco per l'elaborazione. I connettori var in uscita, situati a destra del blocco, rappresentano variabili di uscita che descrivono i risultati dell'esecuzione logica del blocco.

Una volta completata la disposizione dei blocchi sull'area di disegno e stabilite le connessioni tra i connettori Flow e VAR, il processo aziendale sarà pronto per la conservazione. Per salvare il lavoro svolto, selezionare il pulsante "Salva" nell'angolo in alto a destra e il processo aziendale verrà automaticamente memorizzato. La vostra applicazione potrebbe richiedere un numero limitato di processi aziendali, da uno a due, oppure una serie più ampia. Non ci sono limiti tecnici al numero di processi aziendali che si possono creare.

Inoltre, è possibile invocare un processo aziendale dall'interno di un altro, il che si rivela vantaggioso quando si deve eseguire ripetutamente la logica condivisa in numerosi scenari. A tale scopo, è necessario sviluppare un processo aziendale distinto e salvarlo. Durante la modifica di un nuovo processo aziendale, quello precedentemente creato sarà accessibile come blocco nel riquadro di sinistra e potrà essere incorporato nell'area di disegno.

Passo 4: creare endpoints

Sebbene i modelli di dati stabiliti in precedenza e i processi aziendali iniziali siano sufficienti per il funzionamento dell'applicazione server e per l'esecuzione di determinate logiche, queste applicazioni non sono tipicamente utilizzate in modo isolato, poiché mancano di interazione con le interfacce utente, come le applicazioni web e mobili. Per facilitare la comunicazione tra l'applicazione server e i sistemi esterni, è necessario creare endpoints.

Gli endpoint servono come punti di connessione unici che consentono ai client remoti, comprese le applicazioni Web e mobili o qualsiasi altro sistema che desideri accedere all'applicazione server, di invocare funzioni specifiche. Per creare un endpoint, navigare nella sezione "Endpoints" del backend e avviare un nuovo tipo di API REST endpoint. Come suggerisce la denominazione, questo endpoint sarà conforme ai principi RESTful standard e utilizzerà JSON per la trasmissione dei dati.

Affinché endpoint funzioni efficacemente, deve essere collegato a un processo aziendale corrispondente. Una volta selezionato un processo aziendale, il sistema assocerà automaticamente endpoint al processo scelto, incorporando tutte le variabili in entrata e in uscita. Di conseguenza, quando la logica viene invocata in rete, l'applicazione server anticipa le variabili di input dell'utente e fornisce le variabili di output corrispondenti, facilitando lo scambio di dati con ogni richiesta.

Ogni endpoint dispone di un insieme limitato di impostazioni configurabili, progettate per personalizzare il comportamento di quello specifico endpoint. Un'impostazione cruciale è il Middleware, che si riferisce al livello software eseguito con ogni richiesta fatta a endpoint. In genere, il Middleware ospita tutte le funzioni legate al servizio.

Nell'esempio riportato, c'è un componente Middleware chiamato "autorizzazione". Questo componente serve a verificare se l'utente corrente è connesso. Si consiglia vivamente di non lasciare endpoints senza un'adeguata autorizzazione, il che significa che il middleware non deve essere disabilitato. Inoltre, è fondamentale selezionare meticolosamente i gruppi di utenti che hanno accesso a ciascun sito endpoint.

Riducendo al minimo il numero di endpoints con autorizzazione insufficiente all'interno dell'applicazione, si riduce efficacemente il rischio di sfruttamento da parte di malintenzionati. Una volta che l'endpoint è stato completamente configurato, non dimenticate di fare clic sul pulsante "Salva" per salvare l'endpoint del backend. A questo punto, la configurazione del backend è quasi completa e possiamo finalmente passare al web e al mobile.

Passo 5: Creare un'applicazione web

Per sviluppare una nuova applicazione web, navigare nella sezione "Applicazioni web" e selezionare il pulsante "Crea". All'interno del vostro account, potete scegliere di creare un'applicazione web vuota o basata su un modello. Per questo esempio, procederemo con un'applicazione senza modello. Dopo la creazione, si verrà indirizzati all'editor dell'applicazione web.

Sul lato sinistro si trova il pannello di navigazione, che include gli elementi per l'area di disegno, le impostazioni di layout e le configurazioni di pagina. Il lato destro presenta il pannello delle proprietà. Per iniziare, è necessario creare la prima pagina facendo clic sull'icona più nell'angolo in alto a sinistra e selezionando il pulsante "Crea pagina". Una volta generata la pagina, è possibile visualizzarla nell'area di anteprima principale facendo clic su di essa all'interno della struttura ad albero del lato sinistro.

Inoltre, è possibile aggiungere alla pagina "Arrange" vari elementi dal pannello di sinistra utilizzando un'interfaccia drag-and-drop, come pulsanti, tabelle, contenitori e componenti standard. Facendo clic su ciascun elemento, è possibile visualizzarne le impostazioni nel pannello di destra, dove è possibile modificarle in modo interattivo. Ciò include l'alterazione dello stile, la regolazione del comportamento e la modifica delle condizioni di visualizzazione per adattarsi alle diverse risoluzioni dello schermo.

Per migliorare l'interattività dell'applicazione web e gestire gli eventi dell'utente, come i clic sui pulsanti e il passaggio del mouse sugli elementi, ogni elemento evidenziato sull'area di disegno principale include un input aggiuntivo sul lato destro, etichettato come "Business Logic". All'interno di questa logica di business, è possibile stabilire gestori di eventi personalizzati per ciascun elemento. Ad esempio, un pulsante presenta un gestore di eventi chiamato "On-Click", che si attiva quando l'utente fa clic sul pulsante posizionato sull'area di disegno.

Selezionando "Modifica" per questo gestore, si accede al noto editor di processi aziendali, dove è possibile sviluppare la logica di elaborazione dei clic trascinando e rilasciando blocchi dal pannello di sinistra. Tuttavia, si può notare che l'editor dei processi aziendali appare leggermente diverso in questo contesto.

Mentre include un blocco di avvio, come il nostro On-Click, manca un blocco di fine. Questo è intenzionale, poiché i processi aziendali attivati non producono alcun valore di ritorno. Al contrario, procedono attraverso l'intero ciclo di esecuzione e si concludono semplicemente al termine. Questo è un aspetto fondamentale dell'implementazione della logica nelle applicazioni web.

Nel menu di sinistra dell'interfaccia dell'applicazione web, si trova la sezione Triggers, che è un componente essenziale per personalizzare l'intera applicazione web. Una delle caratteristiche principali di questa sezione è rappresentata dai Trigger a livello di applicazione, che facilitano la configurazione del comportamento globale e delle risposte agli eventi comuni che si verificano all'interno dell'applicazione web quando gli utenti interagiscono con essa nei loro browser.

Ad esempio, il trigger On Page Load consente di monitorare gli eventi che si verificano durante il caricamento dell'applicazione nel browser del client, consentendo di eseguire azioni relative all'avvio dell'applicazione web. Queste azioni possono includere la richiesta di dati, il recupero di profili utente dal server o l'esecuzione di altre attività di sistema.

La nostra piattaforma supporta numerosi trigger di sistema per tracciare gli eventi all'interno del browser dell'utente, dall'API di visibilità quando gli utenti si allontanano dalla scheda dell'applicazione ai trigger WebSocket. È possibile creare una logica personalizzata per questi eventi utilizzando il Business Process Editor. Per farlo, è sufficiente fare clic su ciascun trigger e modificarlo, quindi sviluppare la logica che verrà eseguita quando si verifica l'evento corrispondente.

La piattaforma AppMaster utilizza un sistema di collaborazione in tempo reale per la maggior parte degli editor. Tuttavia, è fondamentale ricordarsi di salvare l'applicazione, poiché le modifiche non salvate non saranno incluse nella build finale al momento della pubblicazione. Una volta completata la vostra applicazione web, assicuratevi di salvare il vostro lavoro facendo clic sul pulsante "Push Changes" situato nell'angolo in alto a destra dell'interfaccia dell'applicazione web.

Fase 6: Creare un'applicazione mobile

Dopo aver sviluppato un'applicazione web, è consigliabile procedere con la creazione di un'applicazione. Per avviare questo processo, spostarsi nella sezione "Applicazioni mobili" del menu principale di sinistra e selezionare il pulsante "Crea un'applicazione mobile". Una finestra pop-up vi chiederà di assegnare un nome alla prossima applicazione mobile e di scegliere le piattaforme desiderate per la sua disponibilità. Per impostazione predefinita, viene generata un'applicazione "Cross-Platform", che comprende sia le piattaforme iOS che Android; tuttavia, è possibile modificarla in qualsiasi momento per abbandonare una versione o per passare da un tipo di piattaforma all'altro. La nostra piattaforma è in grado di gestire tutti questi scenari di lavoro.

Dopo aver inserito il nome dell'applicazione e selezionato un'icona, fare clic sul pulsante "Crea". In pochi istanti, la nostra piattaforma genererà automaticamente le schermate principali dell'applicazione mobile e verrà visualizzato l'editor dell'applicazione mobile. L'editor condivide un layout simile a quello dell'editor delle applicazioni web, con schermate ed elementi renderizzabili situati sul lato sinistro e un pannello di proprietà degli elementi sulla destra, con una scheda secondaria per la gestione dei processi aziendali.

L'approccio al lavoro con gli elementi dell'interfaccia utente mobile rispecchia quello della creazione di applicazioni web, con schermate che sostituiscono le pagine e gli elementi dell'interfaccia utente che vengono posizionati su queste schermate. Le proprietà degli elementi consentono di personalizzare le interazioni dell'utente, come i tap e i tap prolungati, che sostituiscono i clic nelle applicazioni. Inoltre, le applicazioni supportano variabili globali, processi aziendali condivisi e trigger a livello di applicazione.

Per ogni applicazione mobile è fondamentale modificare il trigger On Launch, che si attiva all'avvio dell'applicazione. Se non si specificano le azioni necessarie durante l'avvio, l'interfaccia utente potrebbe risultare vuota. Un comportamento comune da implementare è la configurazione della schermata iniziale. Assicuratevi che il trigger On Launch contenga almeno un blocco Navigate, che designa la schermata iniziale e indirizza l'utente all'avvio dell'applicazione.

Passo 7: Distribuzione del progetto

Dopo aver completato il lavoro sulle app per dispositivi mobili e averlo salvato, il passo successivo è preparare il progetto per la pubblicazione. A tal fine, passare alla sezione di distribuzione dei piani. Se non è stato ancora creato un piano di distribuzione, è necessario crearne uno nuovo. Fare clic sul pulsante "Crea piano di distribuzione", che aprirà una finestra modale in cui è possibile configurare i parametri di pubblicazione per l'intero progetto.

La nostra piattaforma offre un'ampia gamma di opzioni di pubblicazione per le applicazioni backend, frontend e mobili. È possibile utilizzare la nostra infrastruttura cloud distribuita a livello globale, alimentata prevalentemente da Amazon Web Services (AWS), oppure ospitare le applicazioni sui propri server. In questo esempio, utilizzeremo il nostro AppMaster Cloud.

L'utente ha il compito di impostare il nome del piano di distribuzione per facilitarne l'identificazione, selezionare se si tratta di un ambiente di produzione o di test (quest'ultimo avrà una leggera differenza nella raccolta degli errori e dei registri) e scegliere una regione. È fondamentale selezionare una regione il più possibile vicina ai propri utenti, rispettando le leggi sulla conservazione dei dati del proprio Paese. Se non riuscite a trovare la regione o il Paese desiderato nel nostro elenco, contattateci e potremo aggiungere altri server nella vostra regione per garantire la conformità alle leggi locali sulla conservazione dei dati.

Dopo aver configurato le impostazioni, fate clic sul pulsante "Salva" e il piano di distribuzione verrà generato in pochi secondi. Con il piano di distribuzione pronto, è il momento di pubblicare il progetto per la prima volta. Per farlo, eseguite il piano di distribuzione facendo clic sul pulsante "Pubblica" situato nell'angolo superiore destro dell'interfaccia, quindi selezionate il piano di distribuzione appena creato.

Il sistema elaborerà automaticamente il vostro lavoro sulla piattaforma, compreso il modello di dati, la logica aziendale, il backend endpoints, l'interfaccia utente, le applicazioni web e le applicazioni mobili. Assemblerà tutto, genererà codice sorgente in vari linguaggi di programmazione (Go per il backend, Vue 3 per il frontend, Kotlin e Swift per le applicazioni mobili), compilerà, testerà e impacchetterà il tutto in container.

Per l'hosting delle applicazioni utilizziamo Docker, che fornisce contenitori completamente isolati che migliorano la sicurezza dei dati. L'intero pacchetto viene quindi distribuito sul server scelto durante il processo di creazione del piano di distribuzione. Questo processo richiede in genere non più di 20 secondi.

Fase 8: Testare l'applicazione

testing app

Una volta pubblicato con successo il progetto, è essenziale testare l'applicazione in esecuzione. Per valutare l'applicazione web sviluppata, è sufficiente scegliere l'applicazione web e il piano di distribuzione associato utilizzando il pulsante di anteprima situato nell'angolo superiore destro dell'interfaccia. Questa azione aprirà una nuova pagina del browser in cui potrete interagire con la vostra applicazione web come un utente reale, consentendovi di verificare la correttezza dei vostri sforzi iniziali di sviluppo.

Se il vostro progetto richiede il test del backend, avrete bisogno di strumenti come Postman o altre utility Curl per Windows o Linux, in grado di eseguire richieste API REST al vostro backend. Tuttavia, questo argomento merita una trattazione a parte, che verrà affrontata in moduli e lezioni successivi.

Dopo aver valutato la vostra applicazione web, potreste voler esaminare la vostra applicazione mobile. Il metodo più semplice per visualizzare l'anteprima della vostra applicazione mobile consiste nello scaricare l'applicazione AppMaster Developer dall'App Store o dal Play Store, a seconda della vostra piattaforma. Una volta installata, accedere all'app mobile AppMaster Developer.

L'autorizzazione per i dispositivi mobili è disponibile nell'angolo in alto a destra, dove premendo un pulsante nel browser web viene visualizzato un codice QR che può essere scansionato con il dispositivo mobile per il login automatico. L'accesso a tutti i progetti e alle applicazioni mobili viene fornito attraverso l'app mobile AppMaster Developer, che consente di lanciare qualsiasi applicazione mobile senza pubblicarla su App Store o Play Store.

È importante notare che tutte le applicazioni mobili generate sulla nostra piattaforma sono interamente native, rinunciando a HTML, JavaScript o CSS a favore di linguaggi di programmazione nativi. Una volta completata la revisione dell'app mobile e accertato il suo corretto funzionamento, è possibile procedere alla sua pubblicazione nell'App Store o nel Play Store. Per farlo, visitate la sezione "Applicazioni mobili" del nostro studio, fate clic sul menu a discesa della scheda dell'applicazione e selezionate "Pubblicazione guidata applicazione mobile".

Fase 9: Account in Google Play e App Store

ios android developer account

Quando decidete di pubblicare applicazioni mobili, dovreste già possedere un account di sviluppatore nel relativo app store, Google Play o App Store. Per Google Play, il nostro team genererà la vostra app, ma non la caricherà automaticamente. Una volta concluso il processo di pubblicazione delle applicazioni mobili Android, vi forniremo i link per scaricare i file AAB e APK. Potete utilizzare questi file per pubblicare autonomamente le vostre app sul sito web di Google Play Store.

Per le app iOS, è necessario accedere alla chiave API Apple per generare e caricare automaticamente l'app su TestFlight. Durante il processo di pubblicazione, è necessario selezionare la piattaforma per la quale si sta pubblicando. Per pubblicare sia su iOS che su Android, eseguire la procedura guidata due volte, poiché ogni app store comporta passaggi diversi. Durante la pubblicazione, verranno richiesti a Firebase il nome esatto dell'applicazione, l'ID dell'applicazione, l'ID del bundle e altre chiavi per facilitare il supporto delle notifiche push. Inoltre, avremo bisogno di un elenco di autorizzazioni che verranno richieste agli utenti al momento dell'installazione delle applicazioni mobili.

Per ulteriori informazioni su come pubblicare le applicazioni mobili, consultate il nostro articolo di aiuto o la sezione "Come fare" della nostra Università.

Man mano che si procede con il progetto, che comprende applicazioni backend, web e mobili, la pubblicazione periodica è necessaria per garantire che gli utenti abbiano accesso agli ultimi aggiornamenti. Mentre la pubblicazione è una fase necessaria per le applicazioni web e backend, le applicazioni mobili beneficiano di un processo automatizzato.

Memorizziamo le schermate, gli elementi dell'interfaccia utente e la logica dell'applicazione sul server, consentendo agli utenti che hanno installato l'applicazione da Google Play o App Store di visualizzare automaticamente l'interfaccia aggiornata al lancio successivo. In questo modo si elimina la necessità di aggiornamenti manuali e di ripubblicazione attraverso i marketplace di app, snellendo il processo e migliorando l'esperienza dell'utente.

Passo 10: Acquisizione del codice sorgente dell'applicazione e hosting autonomo sul proprio server

export source code binaries

Per gli utenti avanzati che hanno bisogno di ospitare le applicazioni sui propri server, eventualmente anche offline, AppMaster offre l'opportunità unica di scaricare i binari di backend, le applicazioni server, i bundle di applicazioni web e i bundle di applicazioni mobili. Per ospitare le applicazioni sul proprio server, è sufficiente disporre di un server Linux, Windows o macOS standard con qualsiasi architettura di processori moderni. Si tratta di Intel x86 con supporto per estensioni a 64 bit, se disponibile, o anche di CPU ARM. Le applicazioni generate in AppMaster funzionano su tutte queste architetture. Se il vostro server è già completamente configurato, avete Nginx, avete Docker e potete andare alla sezione "Artifacts" nel menu principale di AppMaster.

Se l'applicazione è stata generata e pubblicata almeno una volta, nell'elenco degli artefatti si potrà vedere il contenitore Docker con l'ultima versione dell'applicazione. Utilizzando il menu a discesa a destra della riga del contenitore, è possibile copiare i comandi Docker ed eseguirli sul proprio server. Di solito, ci sono due comandi. Docker-login, che chiederà il login e la password dallo studio AppMaster, e il secondo comando è il Docker pull con l'indirizzo del vostro contenitore nel nostro repository.

Non appena il contenitore viene scaricato, è necessario modificare il file di configurazione fornito con il contenitore e specificare l'indirizzo del proprio RDBMS. Attualmente supportiamo qualsiasi DB compatibile con PostgreSQL. Personalizzare alcune impostazioni, specificare i nomi di dominio e le impostazioni generali per i moduli o le chiavi API che si utilizzano nel processo della propria applicazione. Questo sarà sufficiente per far funzionare e lavorare il contenitore in modo completamente indipendente dalla piattaforma AppMaster. Ogni volta che genererete nuove versioni del vostro backend, creeremo lo stesso contenitore che potrete anche utilizzare il Docker pull per prelevare e aggiornare sul vostro server.

host appliaction

Un'alternativa all'uso dei contenitori Docker è quella di scaricare direttamente i binari e gli eseguibili del server ed eseguirli sul proprio server. Per questo schema, è necessario andare nella stessa sezione degli artefatti, trovare l'artefatto corrispondente e l'applicazione binaria per il proprio sistema operativo, selezionare il pulsante "download" nel menu e questo file binario verrà scaricato sul computer locale nel browser.

Quindi si può prendere questo file, scompattarlo e caricarlo sul proprio server. Per eseguirlo, si possono usare sia le utility da riga di comando, eseguendolo semplicemente dalla riga di comando, sia servizi come systemd per eseguire l'applicazione come servizio, demone o supervisore. Tutti questi schemi sono supportati. Prima di eseguirla, è necessario contrassegnare il file come eseguibile e, naturalmente, scrivere un file di configurazione in modo che l'applicazione sappia a quale DBMS accedere.

Per ospitare le applicazioni web sul proprio server, l'approccio è quasi identico. Abbiamo solo un'opzione e possiamo scaricare il bundle dell'applicazione web, che conterrà un'applicazione web completamente generata e finita all'interno di un archivio. È possibile scaricarlo anche dalla sezione degli artefatti.

Questo bundle non dipende dall'architettura del sistema operativo o del processore ed è completamente universale. Successivamente, sarà necessario caricare tutti questi file sul proprio server e configurare Nginx di conseguenza, in modo che possa servire l'applicazione agli utenti. Informazioni dettagliate sulla configurazione di Nginx ed esempi di file di configurazione sono disponibili nella documentazione.

Caratteristiche delle applicazioni più popolari su AppMaster

Ogni categoria di utenti trae vantaggi diversi da AppMaster. Ad esempio, gli utenti commerciali e aziendali sfruttano spesso la nostra capacità di ospitare le applicazioni sui server del cliente. La nostra piattaforma offre l'opportunità unica di essere distribuita praticamente su qualsiasi infrastruttura client, utilizzando un database Postgres aziendale open-source e operando persino in ambienti privi di accesso a Internet.

Ciò significa che le applicazioni possono funzionare completamente offline senza bisogno di comunicare con la nostra piattaforma. Inoltre, se la nostra piattaforma subisce un downtime o diventa inaccessibile, tutte le applicazioni continueranno a funzionare senza problemi.

Un altro vantaggio significativo per i clienti aziendali è che alcuni piani di abbonamento prevedono la possibilità di scaricare il codice sorgente generato per le applicazioni. Questa caratteristica consente ai clienti di superare i vari controlli di sicurezza e riduce significativamente i rischi per le aziende e i clienti aziendali.

AppMaster offre agli utenti di tutte le categorie un accesso illimitato a un'opportunità unica di lavorare con progetti completi che includono applicazioni web, applicazioni mobili e backend, tutti altamente integrati. Ad esempio, le applicazioni mobili possono facilmente chiamare l'API del server e il server endpoint, inviare e ricevere dati attraverso un unico blocco di processo aziendale.

Ogni applicazione mobile, web e server è a conoscenza delle strutture dati globali utilizzate nell'intero progetto, compresa la comprensione dei modelli e di endpoints. Questo facilita la comunicazione tra le diverse parti del progetto e semplifica e accelera notevolmente lo sviluppo del progetto. Inoltre, la stretta integrazione garantisce che qualsiasi modifica apportata al backend o al frontend venga applicata automaticamente a tutti gli aspetti del progetto.

Un'altra caratteristica comunemente utilizzata dai nostri clienti è l'eccezionale scalabilità delle applicazioni sviluppate sulla piattaforma AppMaster. Per la creazione delle applicazioni di backend utilizziamo il linguaggio di programmazione Go, un linguaggio compilato rinomato per le sue capacità di cross-compilazione tra Windows, Linux e macOS, per la compatibilità con diverse architetture di processori e per la scalabilità senza sforzo grazie al clustering.

Nel caso in cui i nostri clienti necessitino di prestazioni migliori, è possibile distribuire istanze multiple dell'applicazione di backend generata, ad esempio, in Docker Swarm, Kubernetes o un altro sistema di clustering, consentendo un aumento delle prestazioni praticamente illimitato. Ciò avviene indipendentemente dalla piattaforma AppMaster, consentendo ai clienti di procurarsi risorse aggiuntive direttamente dai fornitori di hosting o cloud, riducendo al minimo i costi di scalabilità associati.

Come AppMaster app maker costruisce tecnicamente la vostra applicazione

appmaster build application

Per comprendere meglio il processo di creazione di un'applicazione facilitato da AppMasterStudio, è utile esaminare alcuni esempi. Gli input forniti all'interno del prodotto software, come schemi di dati, schemi di processi aziendali, endpoints, variabili, elementi dell'interfaccia utente e trigger, fungono essenzialmente da progetti o specifiche per un progetto futuro. Questi elementi vengono archiviati come documentazione in preparazione allo sviluppo del progetto.

Facendo clic sul pulsante "Publish", la piattaforma AppMaster elabora le specifiche fornite generalizzando, ottimizzando e standardizzando le informazioni. Procede quindi a generare codice sorgente basato sui dati standardizzati. Il codice di backend viene prodotto in linguaggio Go, quello di frontend in Vue 3, le applicazioni iOS in Swift e quelle Android in Kotlin.

La piattaforma vanta prestazioni impressionanti, generando codice a una velocità superiore a 22.000 righe al secondo, sfruttando l'elaborazione parallela all'interno della RAM. Una volta generato il codice sorgente, la piattaforma compila l'applicazione, concentrandosi principalmente sulla compilazione del backend e sul bundling dell'applicazione web. Questo processo richiede pochi secondi in più.

Successivamente, la piattaforma entra nella fase di test per garantire che tutte le applicazioni costruite funzionino correttamente e siano prive di problemi. Una volta completato con successo il test, le applicazioni di backend vengono impacchettate in contenitori Docker per l'isolamento e caricate in un registro Docker dedicato integrato nel prodotto. Questi contenitori vengono conservati temporaneamente fino al deployment sui server di destinazione. Allo stesso modo, i pacchetti di applicazioni web vengono compressi in archivi zip e caricati in un repository di artefatti, dove attendono che l'utente li scarichi o li distribuisca sui server di destinazione.

In sostanza, la piattaforma AppMaster semplifica e accelera il processo di sviluppo, che in precedenza prevedeva la codifica manuale, la compilazione, il test, il packaging e la distribuzione. La piattaforma può completare l'intero processo in soli 20 secondi, migliorando notevolmente l'efficienza.

Tre tipi di modi per creare un'app

Intraprendere un progetto di sviluppo di un'applicazione mobile è un'impresa entusiasmante. Per creare un'app che si distingua, il primo passo è avere un'idea unica. Tuttavia, per passare da un'idea a un'app di successo è necessario comprendere lo sviluppo di app per dispositivi mobili e selezionare la giusta società di sviluppo di app o l'agenzia di sviluppo di app con sviluppatori di app altamente qualificati che hanno una vasta esperienza nella creazione di app (app per Android, app per iOS, app native, app multipiattaforma, design di app e app di test, app multipiattaforma, landing page di app, app web progressive, app singole, analisi di app, notifiche push, app di ecommerce e altre app per dispositivi mobili).

L'idea dell'applicazione è la base del progetto di sviluppo dell'applicazione mobile. L'idea deve soddisfare un'esigenza specifica o fornire una soluzione a un problema degli utenti. Trasformare questa idea in un'applicazione di successo non è così semplice come sembra. Quindi, come si crea un'app? Sono coinvolte varie fasi dello sviluppo di un'applicazione mobile, come le ricerche di mercato, la pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, i test, la distribuzione e l'ottimizzazione dell'app store.

Nell'intero processo di sviluppo, un aspetto critico è la progettazione dell'interfaccia utente. Un'interfaccia utente ben progettata è facile da usare, intuitiva e visivamente accattivante, e favorisce un'esperienza utente piacevole che può contribuire in modo significativo al successo dell'applicazione. Spesso è consigliabile collaborare con un'azienda esperta nello sviluppo di app per ottenere i migliori risultati.

La vostra app non deve solo svolgere la funzione per cui è stata creata, ma deve anche essere piacevole alla vista e di facile utilizzo. L'azienda di sviluppo app scelta gioca un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questo equilibrio. Un'agenzia di sviluppo app esperta può guidarvi attraverso il processo di sviluppo dell'app, fornendovi preziose indicazioni e applicando le migliori pratiche del settore.

Una volta completato il processo di sviluppo dell'app e una volta soddisfatti della propria applicazione, il passo successivo è quello di lanciarla sui vari app store. Con milioni di app disponibili su queste piattaforme, avrete bisogno di una solida strategia di marketing per assicurarvi che la vostra applicazione mobile non passi inosservata.

Per portare la vostra applicazione sugli app store è necessario comprendere le politiche e le linee guida di ogni piattaforma. Un'azienda esperta nello sviluppo di app può aiutarvi in questo senso. È inoltre importante raccogliere e rispondere ai feedback degli utenti una volta che l'applicazione è attiva. Questo feedback è prezioso perché può evidenziare potenziali aree di miglioramento.

La creazione di un'app comporta un processo di sviluppo dettagliato. Dalla solidità dell'idea alla scelta della giusta società di sviluppo, dall'attenzione all'interfaccia utente al lancio finale sugli app store, ogni fase è cruciale per lo sviluppo di un'app di successo. Comprendere la complessità del percorso di creazione di un'applicazione mobile può aumentare le probabilità di successo della vostra applicazione, rendendola non solo un sogno ma anche una realtà.

Se vi state chiedendo come creare un'app, dovrete scegliere tra tre tipi di sviluppo:

Costruttori di app

I costruttori di app sono piattaforme no-code per la creazione di app personalizzate senza conoscenze di programmazione e linguaggio di programmazione. Sono economicamente vantaggiosi e consentono di risparmiare tempo e di semplificare il processo di creazione di un'app, ma possono limitare l'unicità e le funzionalità avanzate dell'applicazione.

  • Convenienti
  • Rapido time-to-market
  • Flessibile, estensibile e scalabile
  • Non è necessaria la codifica
  • Facilità di aggiornamento

traditional development vs no-code

Codificare l'applicazione da soli

La codifica dell'applicazione offre il massimo controllo sulle funzionalità e sul design, ma richiede conoscenze di programmazione o la volontà di imparare. Utilizzate le migliori pratiche, i modelli di progettazione, le librerie e i framework per migliorare lo sviluppo e garantire test approfonditi per un'esperienza utente di qualità.

Pro:

  • Massimo controllo
  • Funzionalità personalizzabili

Contro:

  • Richiede conoscenze di programmazione
  • Richiede tempo

Assumere professionisti/agenzia

L'assunzione di sviluppatori o di un'agenzia con un team di sviluppo per progetti di sviluppo di app consente di concentrarsi su altri aspetti del progetto, ma può richiedere un investimento maggiore. Ricercate i potenziali candidati, stabilite una comunicazione chiara e fissate le aspettative.

Pro:

  • Competenza nello sviluppo
  • Concentrazione su altri aspetti del progetto

Contro:

  • Costi più elevati
  • Trovare professionisti affidabili