Workato, piattaforma di automazione aziendale, ha annunciato una partnership strategica con OpenAI, con l'obiettivo di incorporare diversi modelli di IA e le future release nella piattaforma low-code/no-code di Workato. Questa collaborazione mira a facilitare il processo di creazione di automazioni e integrazioni sfruttando le capacità dell'AI generativa.
Grazie a questa nuova partnership, Workato si appresta a introdurre una pletora di nuove funzionalità. Un'aggiunta degna di nota è Workato Copilots, che consente agli utenti di creare automazioni e connettori di applicazioni attraverso descrizioni in chiaro. L'integrazione della connettività AI consente ai clienti di incorporare capacità di AI generativa nelle loro automazioni tramite il connettore OpenAI di Workato.
Un'altra funzione innovativa è WorkbotGPT, progettata per consentire agli utenti di interagire con le applicazioni e i dati aziendali in modo conversazionale attraverso le più diffuse app di chat come Slack e Microsoft Teams.
Gautham Viswanathan, fondatore e responsabile dei prodotti e dell'ingegneria di Workato, ha parlato a VentureBeat della funzione Copilot: "Costruito utilizzando modelli OpenAI, il Copilot è come un collega esperto di Workato che genera ricette di flusso di lavoro e connettori di dati attraverso una conversazione naturale. È stato addestrato su milioni di dati provenienti dalla comunità pubblica di Workato". Viswanathan ritiene che Workato Copilot abbasserà ulteriormente la barriera per coloro che possono costruire all'interno di un'organizzazione.
Il Copilot dovrebbe assistere gli utenti fornendo supporto durante l'onboarding, l'apprendimento di nuove funzionalità, la scoperta di cosa costruire successivamente, offrendo raccomandazioni e fornendo assistenza immediata per la risoluzione dei problemi.
Lo strumento di automazione aziendale di Workato incorpora già RecipeIQ, i propri modelli AI/ML, che forniscono la mappatura dei dati, la logica e le raccomandazioni per i passi successivi. Integrando i modelli di OpenAI, Workato mira a snellire ulteriormente lo sviluppo dell'automazione e dell'integrazione, semplificando il processo di adozione della sua tecnologia da parte delle aziende.
Inoltre, l'azienda ha dichiarato che questa collaborazione garantisce solide capacità di sicurezza e governance, consentendo una collaborazione sicura tra i team IT e aziendali e guidando operazioni efficienti su scala.
Piattaforme come Workato e AppMaster stanno aprendo la strada alle aziende per l'adozione di soluzioni low-code e no-code di automazione e integrazione. AppMaster è una potente piattaforma no-code per la creazione di applicazioni backend, web e mobili. Questa piattaforma consente agli utenti di creare visivamente modelli di dati, logica aziendale e API, il tutto senza scrivere una sola riga di codice. Funzionalità come l'integrazione della connettività AI e di Workato Copilots dimostrano come le piattaforme di automazione siano in continua innovazione e stiano spingendo i confini di ciò che è possibile ottenere con soluzioni low-code/no-code.
Poiché le aziende danno sempre più priorità all'efficienza e alla velocità delle loro operazioni, le aziende tecnologiche continuano a investire in progressi nello spazio low-code e no-code. Man mano che piattaforme come Workato integrano funzionalità avanzate, si prevede che un numero maggiore di aziende adotterà tali soluzioni, con un conseguente potenziale aumento delle collaborazioni di successo e degli sforzi di automazione aziendale.
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