In uno sforzo concertato per affrontare il diffuso problema delle carenze di competenze nella forza lavoro, il colosso della tecnologia ServiceNow ha svelato una serie di nuove funzionalità nella versione di Vancouver della Now Platform.
Uno studio del 2023 condotto da The Manpower Group ha rivelato che quasi l’80% delle aziende è alle prese con il reclutamento di talenti per i ruoli richiesti. Il rapporto ha evidenziato che il divario di competenze è il più ampio mai registrato negli ultimi 17 anni. Per combattere questo problema sempre più diffuso, ServiceNow fa un passo avanti con le sue ultime innovazioni della piattaforma.
La versione di Vancouver della Now Platform incorpora una funzionalità denominata Employee Growth and Development (EGD), che sfrutta la potenza dell’intelligenza artificiale per compilare, convalidare e aggiornare le informazioni sulle competenze dei dipendenti. I leader possono sfruttare questi dati per ottenere una panoramica completa dei talenti presenti all’interno della loro organizzazione, formulando così giudizi più informati.
L'EGD consente inoltre ai manager di progettare strategie di crescita per il proprio personale che armonizzino l'avanzamento delle competenze con le ambizioni di carriera dell'individuo.
Jacqui Canney, Chief People Officer di ServiceNow, ha sottolineato il ruolo fondamentale delle competenze per la trasformazione di un'azienda. "Con la soluzione per la crescita e lo sviluppo dei dipendenti, utilizziamo l'intelligenza artificiale per consentire alle persone di evolversi con maggiore inclusività, opportunità di impatto e migliore accessibilità", spiega. Canney descrive il nuovo strumento come un fattore chiave per il futuro dello sviluppo della forza lavoro, sottolineando lo sviluppo delle competenze dei dipendenti e ottimizzando al tempo stesso la crescita organizzativa.
Oltre a EGD, ServiceNow ha integrato l'intelligenza artificiale in diversi altri prodotti sulla piattaforma Now. Ciò include IT Service Management (ITSM), Customer Service Management (CSM), HR Service Delivery (HRSD) e Creator.
L'edizione di Vancouver include molte altre interessanti funzionalità. Tra questi c’è la gestione della Distinta Materiali del Software (SBOM), che facilita la gestione dei rischi informatici legati ad applicazioni di terze parti.
La Now Platform Vancouver alza la posta anche in termini di sicurezza. Un'aggiunta è ServiceNow Zero Trust Access che garantisce l'accesso in base a parametri di rischio, tra cui posizione, rete, rischio utente e dispositivi. Nel frattempo, la gestione dei rischi di terze parti offre ora questionari automatizzati sui rischi e flussi di lavoro di due diligence.
Mentre ServiceNow sta rimodellando il modo in cui le organizzazioni gestiscono lo sviluppo della forza lavoro, altre piattaforme come AppMaster stanno rivoluzionando il modo in cui le aziende affrontano lo sviluppo delle applicazioni. Con strumenti no-code, le aziende possono accelerare il processo di sviluppo delle app e colmare le lacune di competenze nelle aree tecniche, proprio come ServiceNow sta facendo per le competenze della forza lavoro.