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JSON vs XML

JSON vs XML

JSON (JavaScript Object Notation) e XML (Extensible Markup Language) sono formati popolari per lo scambio di dati. Tuttavia, pur avendo molte somiglianze, non sono uguali. Questo articolo si propone di definire le principali differenze e somiglianze tra JSON e XML, in modo da poter decidere con cognizione di causa quale formato di dati utilizzare quando si esportano i dati per il consumo o li si salva localmente in un file sul proprio computer.

JSON e XML sono due modi diversi di memorizzare i dati in un computer. Entrambi sono utili per la memorizzazione dei dati, ma ognuno presenta vantaggi e svantaggi. Ad esempio, JSON è più facile da leggere e da capire di XML, ma è meno flessibile. D'altra parte, XML è più flessibile di JSON, ma può essere più impegnativo da scrivere.

Che cos'è XML?

XML è uno standard aperto per l'archiviazione e lo scambio di dati. È un linguaggio di markup per descrivere la struttura e il contenuto di qualsiasi file XML, come documenti, pagine web o database. Si può pensare a XML come all'HTML, ma meglio: consente di allegare informazioni aggiuntive ai nodi del documento senza modificare il formato sottostante.

Il linguaggio di markup estensibile (XML) è stato creato all'inizio degli anni '90 per sostituire SGML (silicon graphics multimedia language). XML è uno standard aperto che consente agli autori di definire il proprio linguaggio di markup e di utilizzarlo su qualsiasi sito web o applicazione.

XML XML è diventato molto popolare nel corso del tempo, ma alcune industrie utilizzano ancora SGML invece di perché trovano più facile lavorare con i loro standard di codifica esistenti, soprattutto se utilizzano modelli in stile Microsoft word piuttosto che HTML5.

I vantaggi dell'utilizzo del codice XML sono molteplici. Uno dei motivi principali è che è più flessibile dell'HTML, il che significa che è possibile creare facilmente un linguaggio di markup personalizzato per il proprio sito web o applicazione. Inoltre, rende più facile formattare i dati e visualizzarli correttamente in qualsiasi browser o dispositivo.

XML permette anche di creare tag personalizzati che possono essere utilizzati in qualsiasi dato di XML. Questi tag sono spesso utilizzati per definire dati XML specifici. Questo rende più facile la collaborazione tra sviluppatori e designer durante la creazione di nuovi progetti!

Un documento XML o un dato XML è un insieme di elementi e attributi che possono essere annidati l'uno nell'altro. Gli elementi sono circondati da tag di apertura e chiusura, mentre gli attributi non lo sono. Un elemento può contenere sottoelementi, dati di carattere e testo. Si noti che non ci sono spazi tra i tag o tra gli elementi nei dati di XML; tutto deve essere racchiuso tra coppie di parentesi.

Che cos'è JSON?

JSON è un formato di interscambio di dati. È indipendente dal linguaggio, il che significa che può essere usato con qualsiasi linguaggio di programmazione e che la struttura dei dati sottostante è indipendente dalla piattaforma. La natura indipendente dal linguaggio di JSON lo rende ideale per l'uso nello sviluppo web, dove potrebbe essere necessario lo scambio di dati con altri linguaggi di programmazione come Ruby o JavaScript.

JSON utilizza i tag per contrassegnare i dati: "{"key": value," "otherKey": anotherValue}." Le chiavi e i valori devono sempre essere circondati rispettivamente da parentesi graffe ({) e da parentesi quadre ([]). Inoltre, ogni coppia chiave-valore deve avere un numero uguale di virgolette che la circondano - per esempio: {"name": "John"} non sarebbe valido perché ci sono troppe poche virgolette dopo il tag name.

JSON è leggero grazie all'uso di una codifica binaria efficiente dal punto di vista dello spazio (una tecnica che analizzeremo in dettaglio più avanti). Questo lo rende ideale per piccole quantità di informazioni trasmesse in rete, come nel caso dell'invio di richieste di pagamento tra negozi online o di APIweb che restituiscono risultati da database.

JSON Le librerie di parser consentono di leggere e scrivere questo formato senza dover conoscere il contenuto di ciascun campo: sono sufficienti alcune regole di base:

  • I campi devono avere nomi coerenti.
  • Tutti i valori devono essere stringhe.
  • I valori devono essere separati da virgole.
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JSON è anche leggibile dall'uomo, il che significa che si può aprire un file e vedere cosa c'è dentro senza passarlo attraverso un parser. Questo rende più accessibile il debug dei problemi del codice e aiuta a documentare i dati ricevuti da altre applicazioni (cosa particolarmente utile se scritte in un altro linguaggio).

JSON Il formato di interscambio dati è utilizzato in molti contesti diversi, dallo sviluppo web all'archiviazione dei dati. È anche un formato ideale per la condivisione di informazioni tra API e applicazioni web, perché è un modo semplice di serializzare dati complessi in un'unica stringa.

JSON vs XML: differenze

JSON vs XML: prima differenza

JSON è l'acronimo di JavaScript Object Notation. È un formato di interscambio di dati standard aperto basato sul testo. JSON è leggero e facile da leggere, ma non fornisce informazioni sullo schema o sul tipo. È ottimo per condividere i dati tra più applicazioni. XML è l'acronimo di extensible markup language. È un linguaggio di markup che definisce la struttura di qualsiasi file XML in una struttura ad albero. XML è leggibile dall'uomo ma non necessariamente dalle macchine. Può essere usato per condividere informazioni strutturate tra programmi e documenti.

JSON vs XML: seconda differenza

JSON e XML sono modi popolari per memorizzare dati strutturati in un file o in un database. Come già detto, JSON è un modo leggero e leggibile dall'uomo di rappresentare le strutture di dati, mentre il codice XML è un modo più lungo di rappresentare i dati strutturati.

JSON vs XML: terza differenza

Una delle differenze principali tra questi due formati di dati è che JSON può essere utilizzato con file JavaScript o di testo, mentre XML può essere memorizzato solo come file di testo. Inoltre, JSON utilizza meno memoria del software XML quando elabora le informazioni. Queste differenze fondamentali nell'uso della memoria rendono JSON un formato ideale per elaborare rapidamente grandi quantità di dati.

JSON vs XML: quarta differenza

Il formato JSON è un modo per memorizzare i dati in modo compatto, in modo che i programmi possano leggerli. È generalmente più facile da scrivere e da leggere rispetto a XML, poiché utilizza un numero inferiore di caratteri. Allo stesso tempo, il formato di dati XML è una forma specifica di linguaggio di markup per memorizzare i dati in modo organizzato. Ha più funzioni di JSON, ma è anche più complicato perché richiede più informazioni sulla struttura del documento prima di poterlo leggere.

JSON vs XML: quinta differenza

Il formato JSON viene utilizzato per memorizzare e trasmettere i dati, mentre XML viene utilizzato per rappresentare i dati in modo leggibile dalla macchina. JSON sta guadagnando popolarità come mezzo di memorizzazione per le applicazioni web grazie alla sua semplicità. Al contrario, XML è ancora la scelta preferita per la trasmissione di dati strutturati sul Web.

JSON vs XML: sesta differenza

Una delle differenze principali tra questi due formati di dati è che JSON è generalmente più compatto di XML, il che significa che può essere trasmesso più rapidamente sulle reti. JSON ha anche meno restrizioni sulla sua struttura, il che aiuta i programmatori quando cercano di analizzare grandi quantità di dati. Inoltre, molti linguaggi di programmazione supportano entrambi i formati, quindi non è necessario passare da uno all'altro quando si lavora con piattaforme o linguaggi di programmazione diversi.

JSON vs XML: settima differenza

È possibile utilizzare JSON nelle applicazioni web o mobili senza preoccuparsi di problemi di compatibilità, perché è ampiamente accettato sul web e sulle applicazioni mobili. D'altra parte, XML presenta alcuni problemi di compatibilità multipiattaforma. Non è supportato da molti linguaggi di programmazione (eccetto Actionscript), quindi gli sviluppatori devono scegliere tra l'uso di uno strumento come Apache HttpComponents o Apache axis2 se vogliono che le loro applicazioni funzionino su più piattaforme contemporaneamente.

JSON vs XML: ottava differenza

XML richiedono più spazio di archiviazione rispetto ai file JSON (almeno se si utilizzano con Node). In generale, tuttavia, questo non è un problema se il server web ha molta RAM disponibile per memorizzare questi file; in caso contrario, si dovrebbe considerare di cambiare l'architettura dell'applicazione in modo che tutta l'elaborazione avvenga sul lato client invece che dietro le quinte, dove occuperebbe troppo spazio in memoria.

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JSON vs XML: nona differenza

Una delle differenze principali tra JSON e XML è che XML ha una struttura più rigida rispetto a JSON, il che rende più difficile manipolarla senza rompere il documento. Inoltre, la maggior parte dei file di XML non può essere modificata come i documenti di JSON; quindi, se si vuole cambiare il valore di un elemento in un documento di JSON, si può modificare il valore direttamente nell'editor di testo e il gioco è fatto. Ciò significa che un utente malintenzionato potrebbe cambiare il valore di un elemento semplicemente modificando il documento stesso e facendolo riflettere nell'output del programma.

JSON vs XML:10a differenza

Sintassi di JSON e XML;

  • JSON la sintassi è più compatta di XML.
  • JSON la sintassi è più facile da leggere e scrivere.

La sintassi di JSON consente di definire facilmente gli oggetti, rispetto al modo più prolisso con gli array o le collezioni della sintassi di XML. Per esempio:

```javascript function myFunction(date) { return {"date": date }; } var obj = Object.create(null); obj["date"] = new Date(); ```

  • È importante ricordare che la sintassi di XML è più complicata di quella di JSON, a causa della necessità di riferimenti a entità che in alcuni casi potrebbero non essere necessari (ad esempio, se si sta creando un servizio API). XML non è leggibile. È molto più facile leggere JSON rispetto a XML perché JSON usa meno caratteri, rendendo più facile la comprensione del significato dei dati. JSON è più conciso. Utilizza meno caratteri per rappresentare le stesse informazioni di XML.

JSON vs XML:11° differenza

  • In JSON e XML, il tipo di dati di un valore è codificato come oggetto o elemento. In JSON, solo stringa, numero, booleano e null sono supportati come tipi di dati. Nei dati di XML, invece, è possibile utilizzare molti altri tipi, come date e time, per descrivere i dati di XML.
  • Nella notazione a oggetti di JavaScript, i tipi di dati non sono codificati in alcun modo. Spetta allo sviluppatore decidere come rappresentare i propri dati come oggetti e array utilizzando JSON. Di conseguenza, non ci sono regole su ciò che può essere usato come valore o nome di attributo in JSON.

JSON vs XML: somiglianze

Entrambi i formati JSON e XML sono autodescrittivi.

I formati autodescrittivi sono stati progettati per essere leggibili dall'uomo, scrivibili dall'uomo, leggibili dalla macchina e scrivibili dalla macchina. Ad esempio:

  • Human Readable (leggibile dall'uomo) - Gli stessi dati possono essere presentati in vari modi (ad esempio, testo ASCII), in modo che l'uomo possa comprenderli facilmente senza dover imparare come funziona il computer o quali informazioni specifiche sono memorizzate in un oggetto;
  • Human Writable - Gli esseri umani possono modificare il contenuto degli oggetti esistenti aggiungendo o rimuovendo proprietà;
  • Machine Readable - Le macchine possono capire questi file perché ci sono delle regole per la formattazione dei numeri (ad esempio, il primo punto decimale è sempre sulla sua riga).

Sia JSON che XML hanno un buon supporto per la definizione e la validazione dei contenuti.

JSON e XML sono entrambi ampiamente utilizzati, quindi sono supportati da molti linguaggi di programmazione. Ad esempio, JSON è supportato da JavaScript, Python, Perl e Ruby. Anche i dati di XML supportano molti linguaggi di programmazione diversi: JavaScript, PHP e C# (che è la versione di Microsoft del C++). È possibile utilizzare una libreria di serializzazione XML per trasformare il documento JSON in un file XML, allo stesso modo in cui si potrebbe scrivere una pagina HTML utilizzando il tag o creare immagini.

Serializzazione dei dati

JSON e XML possono essere usati per la serializzazione dei dati (conversione di una struttura di dati in un formato per la memorizzazione o la trasmissione). Ciò significa che si possono usare per passare informazioni da un'applicazione o da un sistema a un altro attraverso un canale di comunicazione come HTTP o SOAP (simple object access protocol).

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Basati sul testo

Una delle somiglianze più evidenti tra queste due strutture di dati è che JSON e XML sono basati sul testo. Di conseguenza, molti ritengono che JSON sia stato creato per essere un'alternativa più semplice a XML.

Strutture gerarchiche

In terzo luogo, entrambi i formati hanno strutture gerarchiche in cui ogni campo ha il suo nome e il suo valore separati da virgole.

Quando si dovrebbe usare JSON?

JSON è spesso utilizzato quando si creano pagine web che verranno visualizzate da persone con sistemi operativi o browser diversi. Può essere utilizzato anche per lo scambio di dati tra server web o dispositivi.

JSON è più veloce di XML?

JSON XML sono ottimi modi per memorizzare i dati in un server web, ma hanno punti di forza e di debolezza diversi. JSON è più veloce perché:

  1. JSON il formato ha un ingombro minore rispetto a XML.
  2. JSON ha una sintassi più semplice per la modifica e la creazione di nuovi documenti, rendendo più accessibile il debug degli errori nei dati.
  3. JSON è più flessibile di XML: può essere utilizzato in molti linguaggi di programmazione diversi, mentre XML può essere utilizzato contemporaneamente in un solo linguaggio di programmazione (di solito Java).

JSON è più veloce quando si utilizzano gli stessi dati in entrambi i formati, perché la memorizzazione della stessa quantità di informazioni richiede meno memoria. Questo perché JSON utilizza solo caratteri a un byte per i suoi tipi di dati stringa, mentre XML utilizza caratteri a due byte per tutto il resto.

Tuttavia, se si sta memorizzando qualcosa come un foglio di calcolo excel contenente milioni di righe con milioni di colonne e migliaia di valori per riga, o qualsiasi altra cosa che richieda più spazio di quello che può contenere una semplice stringa, allora XML sarebbe una scelta migliore. Il motivo è che XML è in grado di verificare la presenza di errori in modo più efficiente rispetto a JSON (questo aiuta a prevenire i bug nel software).

XML è più sicuro di JSON?

Secondo uno studio del National Institute of Standards and Technology (NIST), XML è più sicuro di JSON. Lo studio ha utilizzato sia set di dati open-source sia set di dati proprietari inviati su canali non sicuri. Lo studio ha rilevato che XML aveva maggiori probabilità di essere attaccato rispetto a JSON, ma entrambi erano vulnerabili agli attacchi.

Lo studio del NIST ha anche esaminato la facilità con cui un aggressore potrebbe alterare o cancellare i dati in entrambi i formati, nonché cosa accadrebbe se gli aggressori fossero in grado di modificare la struttura dei dati stessi, ad esempio cambiando l'ordine degli elementi all'interno di un documento XML o aggiungendo elementi inizialmente non presenti.

JSON vs XML: conclusione

JSON XML sono ottimi modi per rappresentare i dati, ma presentano vantaggi e svantaggi. XML esiste da molto tempo ed è ampiamente utilizzato negli ambienti aziendali. JSON è più recente, ma sta guadagnando popolarità tra gli sviluppatori che cercano una sintassi semplice per lo scambio di dati.

La scelta tra JSON e XML dipende dalle vostre esigenze: se lavorate con grandi quantità di dati, XML potrebbe fare al caso vostro; se dovete comunicare con un'altra applicazione usando un'API o SOAP, allora JSON potrebbe essere migliore. In ogni caso, la cosa migliore da fare è ricercare i pro e i contro di ciascun formato e decidere quello che funziona meglio per il proprio progetto!

Se si crea un progetto utilizzando la no-code AppMaster, quando si crea il backend, l'API REST viene creata automaticamente. Ci sono 3 tipi di endpoint in AppMaster:

L'utente può scegliere di utilizzare i dati in formato JSON (predefinito), XML, o in formato binario (RAW). Per tutti i tipi di API, AppMaster genera automaticamente la documentazione in formato OPEN API (Swagger).

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