La recente introduzione di WASIX, un nuovo meccanismo sviluppato da Wasmer con l'obiettivo di semplificare la compilazione di WebAssembly, ha incontrato l'opposizione della Bytecode Alliance. Come consorzio co-fondato da Mozilla, Red Hat, Intel e Fastly, la Bytecode Alliance sostiene attivamente le iniziative di standardizzazione di WebAssembly, tra cui la WebAssembly System Interface (WASI) e il WebAssembly Component Model. L'alleanza considera WASIX come non standard e quindi non lo approva.
Secondo Till Schneidereit, cofondatore e membro del comitato direttivo tecnico della Bytecode Alliance, la missione dell'alleanza è incoraggiare lo sviluppo di basi software innovative, come WASI e WebAssembly. Ha sottolineato l'impegno dell'alleanza a favore di standard aperti ogni volta che è possibile e ritiene che sia WASI che il WebAssembly Component Model si allineino bene con questa missione. Schneidereit ha anche sottolineato che il World Wide Web Consortium (W3C) è la sede più adatta per lo sviluppo di questi standard.
Presentato da Wasmer il 30 maggio e presentato come un superset di WASI, WASIX è una specifica e una toolchain progettata per facilitare la creazione di applicazioni con compatibilità POSIX e semplificare la compilazione in WebAssembly. Syrus Akbary, fondatore e amministratore delegato di Wasmer, spiega che l'obiettivo principale di WASIX è quello di consentire l'esecuzione di qualsiasi programma su WebAssembly, compresi i progetti più popolari che richiedono chiamate di sistema che difficilmente saranno adottate da WASI, come la syscall fork.
Tuttavia, Akbary ha sostenuto che WASI sta subendo dei cambiamenti, il che complica il processo di aggiornamento per gli implementatori del runtime Wasm. Nel frattempo, WASIX risolve le lacune di WASI e mantiene la retrocompatibilità con WASI Preview 1.
Schneidereit ha definito WASIX un fork di WASI e ha ribadito la posizione della Bytecode Alliance in merito. Ha affermato che affidarsi a WebAssembly come unica tecnologia di implementazione non migliorerebbe sostanzialmente questo modello, sottolineando la necessità che sia il Component Model che WASI affrontino le sfide principali dello sviluppo del software, dalla sicurezza della catena di fornitura all'affidabilità, dall'efficienza delle risorse alla produttività degli sviluppatori.
Il WebAssembly Component Model migliora Wasm offrendo caratteristiche come il forte incapsulamento della memoria di un componente, il collegamento continuo dei moduli e un'interfaccia indipendente dal linguaggio. Secondo Schneidereit, numerosi runtime WebAssembly e diversi fornitori di piattaforme hanno già approvato il Component Model.
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