Google sta integrando l'intelligenza artificiale (AI) nella sua piattaforma Google Ads, offrendo campagne pubblicitarie più personalizzate ed efficaci. La nuova tecnologia conversazionale mira a semplificare la navigazione degli annunci di ricerca e a snellire il processo di creazione delle campagne, utilizzando l'IA per unire la comprensione degli utenti con gli algoritmi di apprendimento automatico di Google.
Jerry Dischler, vicepresidente e direttore generale di Ads di Google, ha spiegato che gli addetti al marketing possono fornire la loro pagina di destinazione all'intelligenza artificiale di Google, che genererà un riepilogo e suggerirà parole chiave, titoli, immagini e altri elementi essenziali per la campagna. Gli utenti possono anche modificare i suggerimenti generati dall'intelligenza artificiale, se necessario. Questo approccio collaborativo è simile alla ricerca di idee da parte di un collega e consente agli utenti di migliorare le prestazioni attraverso le discussioni con l'intelligenza artificiale di Google.
Presto, Google prevede di incorporare l'intelligenza artificiale generativa negli asset creati automaticamente (ACA) per gli annunci, consentendo di creare e adattare gli annunci di ricerca in modo più efficace in base al contesto della query dell'utente. Ad esempio, una ricerca di "prodotti per la cura della pelle secca e sensibile" potrebbe generare un nuovo titolo, come "Lenisci la tua pelle secca e sensibile", che si allinea maggiormente alla query utilizzando i contenuti della pagina di destinazione dell'utente e degli annunci esistenti. Questa integrazione migliora la pertinenza degli annunci mantenendo la coerenza del marchio.
La stessa AI generativa sarà introdotta in Performance Max, una funzione che aiuta gli utenti a produrre asset personalizzati in modo semplice e veloce. Fornendo il proprio sito web, gli utenti possono lasciare che l'intelligenza artificiale di Google impari a conoscere il loro marchio e popoli la loro campagna con didascalie accattivanti e altri elementi significativi. La tecnologia AI fornirà anche raccomandazioni per nuove immagini e offrirà assistenza per creare un'impressione duratura sui consumatori in una gamma più ampia di inventari e formati.
Secondo Google, gli inserzionisti che utilizzano Performance Max ottengono in genere oltre il 18% di conversioni in più a parità di costo per azione rispetto a quelli che non lo fanno. Durante il recente evento Google I/O, l'azienda ha annunciato l'introduzione di una Search Generative Experience (SGE) all'interno dei Search Labs. Si tratterà di sperimentare istantanee abilitate dall'intelligenza artificiale e l'integrazione della modalità conversazionale per gli annunci Search e Shopping. Inoltre, si prevede di testare nuovi formati pubblicitari esclusivi di SGE, sfruttando l'intelligenza artificiale generativa per creare annunci altamente pertinenti e di alto livello su misura per ogni fase del processo di ricerca.
L'implementazione dell'intelligenza artificiale in Google Ads non solo rappresenta un passo coraggioso verso un'esperienza pubblicitaria più personalizzata, ma si prevede anche che le campagne saranno più efficaci ed efficienti dal punto di vista dei costi. Anche le piattaforme no code, come AppMaster, stanno adottando tecnologie intelligenti, offrendo un approccio rapido e semplificato alle aziende che desiderano sviluppare applicazioni web, mobili e backend con requisiti tecnici minimi.