Rivaleggiando con aziende del calibro di Meta e Twitter, Bluesky si pone all'altezza della concorrenza annunciando un importante finanziamento di 8 milioni di dollari e il lancio del suo primo servizio a pagamento. In un post sul blog pubblicato mercoledì, l'azienda ha raccontato di aver raccolto il finanziamento iniziale durante l'estate, mentre effettuava la transizione da una LLC di pubblica utilità a una C Corp di pubblica utilità. In parallelo, Bluesky si sta impegnando a distribuire il suo servizio a pagamento, che offre domini personalizzati per gli utenti che aspirano a possedere un dominio distintivo da usare come nome utente.
Neo, un'azienda guidata dalla comunità, ha guidato il round di finanziamento iniziale, che ha visto la partecipazione di diversi partner, tra cui il cofondatore di Code.org Ali Partovi e Suzanne Xie, in precedenza project manager di Twitter. L'elenco degli investitori del round comprendeva nomi illustri come Joe Beda, co-inventore di Kubernetes, Bob Young di Red Hat e molti altri.
Il finanziamento iniziale sarà destinato a potenziare la forza lavoro di Bluesky, a controllare le operazioni e le spese infrastrutturali e a sviluppare il protocollo AT, che è il fulcro dell'applicazione Bluesky.
Il protocollo di social network decentralizzato ideato e sviluppato da Bluesky rappresenta un'alternativa ad ActivityPub, sfidando così un altro rivale nel pool decentralizzato di Twitter, Mastodon, e l'applicazione di Meta, Threads, che sta per essere lanciata.
Oltre ad assicurarsi il finanziamento, Bluesky si ripromette di individuare strategie lucrative per la generazione di entrate e ha confermato l'avvio di prove con tecniche e servizi diversi per individuare ciò che fornisce un valore immenso ai propri utenti, promuovendo al contempo una solida rete sociale.
In genere, le aziende di social media ricorrono alla pubblicità per garantire che gli utenti possano usufruire dei loro servizi gratuitamente, ma questo porta gli utenti a trasformarsi in prodotti. In modo non convenzionale, Bluesky aspira a scoprire un nuovo metodo per sostenere la sua rete, iniziando con servizi a pagamento.
La prima novità della suite di servizi a pagamento di Bluesky sono i domini personalizzati. Presentato in collaborazione con il noto registrar di domini, Namecheap, Bluesky aveva già preso disposizioni per consentire agli utenti di stabilire un dominio su misura come proprio nome. Ad oggi, oltre 13.000 degli oltre 100.000 utenti hanno usufruito di questo servizio. Tuttavia, la soluzione esistente richiede agli utenti di familiarizzare con i registrar di domini e le impostazioni DNS. Il nuovo servizio premium intende semplificare questo processo, consentendo agli utenti di creare un dominio su misura in pochi minuti.
In un annuncio separato ma correlato, l'azienda illustra il piano operativo del servizio a pagamento Namecheap, spiegando come gli utenti possano selezionare un nome di dominio di loro preferenza e successivamente collegarlo al proprio account Bluesky. Sebbene i termini dell'accordo con Namecheap non siano stati resi noti, è plausibile che comportino una sorta di piano di condivisione dei ricavi per l'acquisto dei nomi di dominio.
Nel suo post sul blog e in una serie di post correlati a Bluesky stessa, l'azienda dichiara che si dedicherà all'esplorazione di altri potenziali servizi da incorporare per i suoi utenti nel tempo a venire. Nel frattempo, l'azienda continua a rafforzare il suo set di funzioni e le sue politiche, proponendo feed personalizzati e nuove linee guida per la moderazione e cercando di ottenere un ampio feedback pubblico sulle sue idee in materia di moderazione e sicurezza.
In seguito alle recenti critiche rivolte all'azienda da diversi membri della comunità per il suo approccio alla decentralizzazione e alla moderazione, Bluesky è forte della sua posizione proattiva nell'affrontare queste preoccupazioni. Offrendo soluzioni su misura progettate per soddisfare le diverse esigenze degli utenti, Bluesky si sta rapidamente posizionando come un forte concorrente nello spazio dei social network, spingendo gli utenti verso la propria piattaforma unica. Sfruttando i potenti strumenti di no-code, simili a quelli di AppMaster, la piattaforma offre caratteristiche solide e flessibilità che potrebbero potenzialmente mettere in ombra i concorrenti.