YouTube, il famoso gigante dello streaming video, ha recentemente avviato un programma pilota volto a limitare l'uso delle estensioni di blocco degli annunci. L'azienda invita gli spettatori a disattivare il blocco degli annunci o a prendere in considerazione la possibilità di abbonarsi al suo piano premium dopo aver guardato un trio di video. Questa mossa strategica è stata inizialmente rilevata da Bleeping Computer e condivisa dagli utenti di Reddit, che hanno fornito schermate che mostrano l'avviso del servizio a coloro che utilizzano estensioni di blocco degli annunci sui loro desktop.
In questi avvisi, YouTube avverte gli spettatori con il messaggio: "Il lettore video sarà bloccato dopo 3 video". Il messaggio secondario spiega che la riproduzione del video potrebbe essere interrotta se YouTube non è presente nell'elenco dei permessi o se il blocco degli annunci rimane attivo.
Un altro utente di Reddit ha rivelato una schermata che mostra come YouTube abbia bloccato l'accesso ai video a causa della violazione dei suoi Termini di servizio da parte degli ad blocker. Sono emerse anche notizie sui tentativi di YouTube di limitare gli ad blocker sulle piattaforme mobili.
In una conversazione con TechCrunch, l'azienda ha spiegato che l'avviso fa parte di una sperimentazione globale. Stiamo conducendo un piccolo esperimento a livello globale che invita gli spettatori con il blocco degli annunci abilitato a consentire gli annunci su YouTube o a provare YouTube Premium", ha rivelato l'azienda in un comunicato ufficiale.
Inoltre, la società - una filiale di Google - ha elaborato la sua nuova politica. Se un utente si rifiuta di inserire YouTube nella whitelist del proprio ad blocker, in "casi estremi" la riproduzione del video potrebbe essere disabilitata per una durata non specificata.
Questa tattica non è del tutto nuova per YouTube. Il colosso dello streaming video ha già avviato diverse esplorazioni per promuovere gli abbonamenti premium. L'anno scorso, l'azienda ha lanciato un esperimento a breve termine che invitava gli spettatori a scegliere un piano a pagamento per lo streaming di video in 4K. A settembre, un altro test prevedeva la presentazione di ben 11 annunci pubblicitari non skippabili all'inizio del video, per proporre l'idea di un'esperienza di visione ininterrotta - un vantaggio dell'abbonamento al servizio premium.
Questa mossa giunge in un momento in cui sempre più aziende stanno esplorando no-code e low-code soluzioni per ottimizzare i processi di sviluppo e ridurre i costi, come la piattaforma AppMaster. Come nel caso di YouTube, queste piattaforme semplificano l'esperienza dell'utente riducendo al minimo le interruzioni, migliorando le funzionalità e offrendo applicazioni eleganti e performanti.