L'area di sviluppo delle app si è evoluta notevolmente da un'attività dispendiosa in termini di tempo e denaro a un processo snello e accessibile. Il generatore di app di AppMaster è emerso come una soluzione innovativa per creare app in modo semplice ed efficiente nel 2024. Questa piattaforma si rivolge a sviluppatori esperti e principianti, semplificando il processo di creazione di app per la promozione del marchio, il coinvolgimento della comunità o la vendita di prodotti.
Ti guideremo attraverso i vantaggi e le funzionalità del generatore di app di AppMaster, fornendo approfondimenti sulla creazione di un'applicazione personalizzata che fa risparmiare tempo, denaro e fatica nel frenetico ambiente tecnologico di oggi e rispondendo alla domanda su come creare un'app nel 2024 .
Crea la tua app con il generatore di app AppMaster
AppMaster si distingue dalle altre piattaforme senza codice enfatizzando la creazione di progetti completi piuttosto che di applicazioni isolate. Ogni progetto può comprendere numerose app server, app mobili e applicazioni web, che lavorano tutte in sinergia.
Il vantaggio principale dell'utilizzo dei progetti all'interno di AppMaster risiede nella solida interconnettività delle applicazioni. Ciò consente sia alle app mobili che alle applicazioni web di accedere facilmente al backend, con metodi preconfigurati disponibili per un'integrazione perfetta.
Qualsiasi modifica apportata al backend, sia nell'app web che nell'app mobile, viene automaticamente diffusa durante l'intero progetto. Ciò elimina la necessità di aggiornamenti manuali e favorisce un processo di sviluppo delle app semplificato. Vediamo come creare un'app in pochi passaggi:
Passaggio 1: registrazione e creazione dello spazio di lavoro
Per avviare un nuovo progetto, gli utenti devono registrarsi sulla piattaforma AppMaster. Ciò può essere ottenuto visitando lo studio AppMaster . Gli utenti possono scegliere di registrarsi tramite un account di social media o il tradizionale metodo di posta elettronica, creando una password nel processo. Per garantire un ambiente di lavoro sicuro, chiederemo la verifica dell'e-mail e la verifica del numero di telefono per abilitare l'autenticazione a due fattori.
Una volta creata con successo l'account, viene automaticamente generata un'area di lavoro per l'utente. L'area di lavoro funge da area dedicata in cui è possibile sviluppare più progetti. Questo processo è perfettamente automatizzato e non richiede alcun input manuale da parte dell'utente.
Per creare il loro primo progetto, gli utenti devono semplicemente fare clic sul pulsante "Crea progetto", inserire il nome del progetto e in pochi istanti sarà disponibile un progetto vuoto e preconfigurato. Per impostazione predefinita, ogni nuovo progetto include un'applicazione backend primaria (l'applicazione server) e un'applicazione web per scopi di gestione, nota come pannello di amministrazione.
Passaggio 2: creazione delle tabelle del database
Il metodo più rapido ed efficace per sviluppare un'applicazione all'interno della piattaforma AppMaster inizia con la creazione di modelli di dati. Questi modelli funzionano principalmente come tabelle di database con cui interagisce l'applicazione e consentono la creazione di strutture dati contenenti campi raggruppati che possono essere utilizzati in varie sezioni del progetto.
Per avviare questo processo, vai al segmento "Backend" e accedi all'opzione "Database", che rivelerà un editor visivo. Utilizzare il pulsante destro del mouse per creare tabelle, incorporare campi all'interno di queste tabelle e designare i tipi di campo. Se necessario, stabilire connessioni tra più modelli. Per raggiungere questo obiettivo, posiziona il cursore del mouse sul bordo della tabella designata e, una volta che il cerchio si illumina, trascinalo su un'altra tabella e il collegamento verrà creato automaticamente. Per impostazione predefinita, viene generata una relazione uno a uno.
Per modificare il tipo di relazione, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla connessione e scegliere l'opzione "Modifica", consentendo modifiche alle relazioni uno-a-uno, uno-a-molti o molti-a-molti. Una volta completato il modello dati e la creazione della tabella per il futuro database, assicurati di salvare lo schema DBMS. Individua il pulsante verde "Salva" nell'angolo in alto a destra e fai clic su di esso, salvando automaticamente tutti i modelli e pregenerando la logica per l'interazione con il database.
Passaggio 3: creazione e impostazione di un processo aziendale
La fase successiva nello sviluppo dell'applicazione prevede la definizione della logica aziendale. A tale scopo, vai alla sezione "Backend", dove troverai una sottosezione intitolata "Processi aziendali". Qui è possibile visualizzare un catalogo dei processi aziendali; tuttavia, per impostazione predefinita, non viene visualizzato alcun processo aziendale, poiché i processi aziendali del sistema non vengono visualizzati.
Per generare un nuovo processo aziendale, fare clic sul pulsante "Crea processo aziendale" e assegnargli un nome. Tieni presente che si applicano restrizioni specifiche alla denominazione dei processi aziendali. Astenersi dall'utilizzare caratteri speciali, poiché il nome verrà utilizzato durante la generazione del codice. Inoltre, è vantaggioso fornire descrizioni complete per ciascun processo aziendale, consentendoti di comprendere facilmente lo scopo del tuo processo aziendale in futuro.
Dopo aver stabilito un nuovo processo aziendale, ti verrà presentata una tela, caratterizzata da due blocchi essenziali: inizio e fine. Questo approccio ai processi aziendali rispecchia da vicino la programmazione tradizionale, in cui una funzione (in questo caso, il processo aziendale) inizia con un blocco iniziale e si conclude con un blocco finale.
I blocchi di inizio e fine sono parte integrante del processo e non possono essere rimossi. Tuttavia, le variabili al loro interno possono essere modificate e attualmente non esiste alcun limite al numero di variabili consentite. Incorporando nuove variabili nel blocco iniziale, crei variabili in entrata che verranno trasferite al tuo processo aziendale per l'elaborazione. Allo stesso modo, nel blocco finale, puoi introdurre variabili in uscita, che rappresentano i dati o i risultati che il tuo processo aziendale produrrà una volta completato.
Per iniziare a costruire la logica aziendale, indirizza la tua attenzione al riquadro sinistro dell'editor dei processi aziendali. Questo pannello ospita una serie di blocchi disponibili che possono essere incorporati nella tela. Per aggiungere un blocco all'area di disegno, è sufficiente fare clic con il pulsante sinistro del mouse e trascinare il blocco desiderato nell'area di lavoro.
Il blocco verrà generato automaticamente. Ogni blocco di processi aziendali contiene più tipi di connettori che fungono da punti di connessione. Il primo tipo, i connettori di flusso, sono rappresentati da frecce blu in grassetto e determinano l'ordine in cui i blocchi vengono eseguiti all'interno della sequenza logica.
Il secondo tipo, i connettori variabili o "connettori var", sono disponibili in due forme: in entrata e in uscita. I connettori var in entrata sono situati a sinistra del blocco e passano le variabili nel blocco per l'elaborazione. I connettori var in uscita, situati a destra del blocco, rappresentano le variabili di output che descrivono i risultati dell'esecuzione logica del blocco.
Una volta completata la disposizione dei blocchi sull'area di disegno e stabilite le connessioni tra Flow e i connettori VAR, il processo aziendale sarà preparato per la conservazione. Per salvare il tuo lavoro, seleziona il pulsante "Salva" situato nell'angolo in alto a destra e il processo aziendale verrà automaticamente archiviato. La tua applicazione potrebbe richiedere un numero limitato di processi aziendali, da uno a due, oppure una serie più ampia. Non esiste alcuna limitazione tecnica al numero di processi aziendali che è possibile creare.
Inoltre, è possibile richiamare un processo aziendale dall'interno di un altro, il che si rivela vantaggioso quando è necessario eseguire ripetutamente la logica condivisa in numerosi scenari. A tale scopo, sviluppare un processo aziendale distinto e salvarlo. Durante la modifica di un nuovo processo aziendale, quello creato in precedenza sarà accessibile come blocco nel riquadro sinistro e potrà anche essere incorporato nell'area di disegno.
Passaggio 4: crea endpoints
Sebbene i modelli di dati stabiliti in precedenza e i processi aziendali iniziali siano sufficienti affinché l'applicazione server funzioni ed esegua una determinata logica, queste applicazioni in genere non vengono utilizzate isolatamente, poiché mancano di interazione con interfacce utente come applicazioni web e mobili. Per facilitare la comunicazione tra l'applicazione server e i sistemi esterni, è necessario creare endpoints.
Gli endpoint fungono da punti di connessione unici che consentono ai client remoti, comprese le applicazioni Web e mobili o qualsiasi altro sistema che cerca l'accesso all'applicazione server, di richiamare funzioni specifiche. Per creare un endpoint, vai alla sezione "Endpoint" del backend e avvia un nuovo endpoint di tipo API REST . Come suggerisce la designazione, questo endpoint sarà conforme ai principi RESTful standard e utilizzerà JSON per la trasmissione dei dati.
Affinché l' endpoint funzioni in modo efficace, deve essere collegato a un processo aziendale corrispondente. Una volta selezionato un processo aziendale, il sistema assocerà automaticamente l' endpoint al processo scelto, incorporando tutte le variabili in entrata e in uscita. Di conseguenza, quando la logica viene richiamata sulla rete, l'applicazione server anticipa le variabili di input dell'utente e fornisce variabili di output corrispondenti, facilitando lo scambio di dati con ogni richiesta.
Ciascun endpoint presenta un insieme limitato di impostazioni configurabili progettate per personalizzare il comportamento di quello specifico endpoint. Un'impostazione cruciale è il Middleware , che si riferisce al livello software eseguito con ogni richiesta effettuata endpoint. In genere, il middleware ospita tutte le funzioni relative ai servizi.
Nell'esempio fornito, è presente un componente middleware chiamato "autorizzazione". Questo componente serve a verificare se l'utente corrente ha effettuato l'accesso. Si consiglia vivamente di non lasciare endpoints senza la dovuta autorizzazione, il che significa che il middleware non deve essere disabilitato. Inoltre, è fondamentale selezionare meticolosamente i gruppi di utenti con accesso a ciascun endpoint.
Riducendo al minimo il numero di endpoints con autorizzazione insufficiente all'interno della tua applicazione, riduci efficacemente il rischio di sfruttamento da parte di soggetti malintenzionati. Una volta che l'endpoint è completamente configurato, non dimenticare di fare clic sul pulsante "Salva" in modo che l'endpoint del tuo backend venga salvato. A questo punto, la configurazione del backend è quasi completa e possiamo finalmente passare al web e al mobile.
Passaggio 5: crea un'applicazione web
Per sviluppare una nuova applicazione web, accedi alla sezione "Applicazioni Web" e seleziona il pulsante "Crea". All'interno del tuo account, potresti avere la possibilità di creare un'applicazione web vuota o basata su un modello. Per questo esempio procederemo con un'applicazione senza template. Al momento della creazione, verrai indirizzato all'editor dell'applicazione web.
Sul lato sinistro troverai il pannello di navigazione, che include elementi per la tela, le impostazioni del layout e le configurazioni della pagina. Il lato destro presenta il pannello delle proprietà. Per iniziare, devi creare la prima pagina facendo clic sull'icona più nell'angolo in alto a sinistra e selezionando il pulsante "Crea pagina". Una volta generata una pagina, puoi visualizzarla nell'area di anteprima principale facendo clic su di essa all'interno della struttura ad albero sul lato sinistro.
Inoltre, puoi aggiungere vari elementi dal pannello di sinistra alla pagina "Disponi" utilizzando un'interfaccia drag-and-drop, come pulsanti, tabelle, contenitori e componenti standard. Cliccando su ciascun elemento è possibile visualizzarne le impostazioni nel pannello di destra, dove è possibile modificarle in modo interattivo. Ciò include l'alterazione dello stile, la regolazione del comportamento e la modifica delle condizioni di visualizzazione per adattarsi a diverse risoluzioni dello schermo.
Per migliorare l'interattività della tua applicazione web e gestire eventi utente come clic sui pulsanti e passaggio del mouse sugli elementi, ogni elemento evidenziato nell'area di disegno principale include un input aggiuntivo sul lato destro, etichettato "Business Logic". All'interno di questa logica aziendale, è possibile stabilire gestori di eventi su misura per ciascun elemento. Ad esempio, un pulsante presenta un gestore di eventi chiamato "On-Click", che si attiva quando un utente fa clic sul pulsante posizionato sull'area di disegno.
Selezionando "Modifica" per questo gestore, accederai al familiare editor dei processi aziendali, dove potrai sviluppare la logica di elaborazione dei clic trascinando e rilasciando i blocchi dal pannello di sinistra. Tuttavia, potresti notare che l'editor dei processi aziendali appare leggermente diverso in questo contesto.
Sebbene includa un blocco di avvio del trigger, come il nostro On-Click, manca un blocco di fine. Ciò è intenzionale, poiché i processi aziendali attivati non producono alcun valore di ritorno. Procedono invece attraverso l'intero ciclo di esecuzione e si concludono semplicemente al completamento. Questo è un aspetto fondamentale dell'implementazione della logica nelle applicazioni web.
Nel menu a sinistra dell'interfaccia dell'applicazione web scoprirai la sezione Trigger, che è un componente essenziale per personalizzare l'intera applicazione web. Una delle funzionalità chiave di questa sezione sono i trigger a livello di applicazione, che facilitano la configurazione del comportamento globale e delle risposte agli eventi comuni che si verificano all'interno della tua applicazione web mentre gli utenti interagiscono con essa nei loro browser.
Ad esempio, il trigger Al caricamento della pagina ti consente di monitorare gli eventi che si verificano durante il caricamento dell'applicazione nel browser del client, consentendoti di eseguire azioni relative all'avvio dell'applicazione web. Queste azioni possono includere la richiesta di dati, il recupero di profili utente dal server o l'esecuzione di altre attività di sistema.
La nostra piattaforma supporta numerosi trigger di sistema per tenere traccia degli eventi nel browser dell'utente, dall'API Visibility quando gli utenti escono dalla scheda dell'applicazione ai trigger WebSocket. È possibile creare una logica personalizzata per questi eventi utilizzando Business Process Editor. Per fare ciò, è sufficiente fare clic e modificare ciascun trigger, quindi sviluppare la logica che verrà eseguita quando si verifica l'evento corrispondente.
Sulla piattaforma AppMaster utilizziamo un sistema di collaborazione in tempo reale per la maggior parte dei nostri redattori. Tuttavia, è fondamentale ricordarsi di salvare l'applicazione, poiché le modifiche non salvate non verranno incluse nella versione finale al momento della pubblicazione. Una volta completata la tua applicazione web, assicurati di salvare il tuo lavoro facendo clic sul pulsante "Push Changes" situato nell'angolo in alto a destra dell'interfaccia dell'applicazione web.
Passaggio 6: crea un'app mobile
Quando si sviluppa un'applicazione web è consigliabile procedere con la creazione di un'applicazione. Per avviare questo processo, vai alla sezione "Applicazioni mobili" nel menu principale a sinistra e seleziona il pulsante "Crea un'applicazione mobile". Una finestra pop-up ti chiederà di designare un nome per la prossima app mobile e di scegliere le piattaforme desiderate per la sua disponibilità. Per impostazione predefinita, viene generata un'applicazione "Cross-Platform", che comprende sia la piattaforma iOS che quella Android; tuttavia, questo può essere modificato in qualsiasi momento per abbandonare una versione o passare da un tipo di piattaforma all'altra. La nostra piattaforma è adatta a tutti questi scenari lavorativi.
Dopo aver inserito il nome dell'applicazione e selezionato un'icona, fare clic sul pulsante "Crea". In pochi istanti, la nostra piattaforma genererà automaticamente le schermate principali per l'applicazione mobile e verrà visualizzato l'editor dell'app mobile. L'editor condivide un layout simile con l'editor dell'applicazione web, con schermate ed elementi renderizzabili situati sul lato sinistro e un pannello delle proprietà dell'elemento sulla destra, caratterizzato da una scheda secondaria per la gestione dei processi aziendali.
L'approccio al lavoro con gli elementi dell'interfaccia utente mobile rispecchia quello della creazione di applicazioni Web, con schermate che sostituiscono le pagine e elementi dell'interfaccia utente posizionati su queste schermate. Le proprietà degli elementi consentono la personalizzazione delle interazioni dell'utente, come tocchi e tocchi lunghi, che sostituiscono i clic nelle applicazioni. Inoltre, le applicazioni supportano variabili globali, processi aziendali condivisi e trigger a livello di applicazione.
Per ogni app mobile è fondamentale modificare il trigger All'avvio, che si attiva all'avvio dell'applicazione. La mancata specifica delle azioni necessarie durante l'avvio potrebbe risultare in un'interfaccia utente vuota. Un comportamento comune da implementare include la configurazione della schermata iniziale. Assicurarsi che il trigger All'avvio contenga almeno un blocco Naviga, che designa la schermata iniziale e indirizza l'utente all'avvio dell'applicazione.
Passaggio 7: distribuzione del progetto
Dopo aver completato il lavoro sulle app per dispositivi mobili e averlo salvato, il passo successivo è preparare il progetto per la pubblicazione. Per raggiungere questo obiettivo, vai alla sezione di distribuzione dei piani. Se non è stato ancora creato un piano di distribuzione, sarà necessario stabilirne uno nuovo. Fai clic sul pulsante "Crea piano di distribuzione", che aprirà una finestra modale in cui potrai configurare i parametri di pubblicazione per l'intero progetto.
La nostra piattaforma offre un'ampia gamma di opzioni di pubblicazione per le tue applicazioni backend, frontend e mobili. Puoi utilizzare la nostra infrastruttura cloud distribuita a livello globale, basata prevalentemente su Amazon Web Services (AWS) , oppure ospitare le tue applicazioni sui tuoi server. In questo esempio, utilizzeremo il nostro AppMaster Cloud.
Come utente, la tua responsabilità è impostare il nome del piano di distribuzione per una facile identificazione, selezionare se si tratta di un ambiente di produzione o di test (quest'ultimo presenterà una leggera differenza nella raccolta di errori e log) e scegliere una regione. È fondamentale selezionare una regione il più vicino possibile ai tuoi utenti rispettando le leggi sulla conservazione dei dati del tuo paese. Se non riesci a trovare la regione o il paese desiderato nel nostro elenco, contattaci e potremmo essere in grado di aggiungere ulteriori server nella tua regione per garantire la conformità con le leggi locali sull'archiviazione dei dati.
Dopo aver configurato le impostazioni, fai clic sul pulsante "Salva" e il piano di distribuzione verrà generato in pochi secondi. Con il piano di distribuzione in atto, è il momento di pubblicare il progetto per la prima volta. Per fare ciò, esegui il piano di distribuzione facendo clic sul pulsante "Pubblica" situato nell'angolo in alto a destra dell'interfaccia, quindi seleziona il piano di distribuzione appena creato.
Il sistema elaborerà automaticamente il tuo lavoro sulla piattaforma, inclusi modello dati, logica aziendale, endpoints backend, interfaccia utente, applicazioni web e applicazioni mobili. Assemblerà tutto, genererà il codice sorgente in vari linguaggi di programmazione (Go per il backend, Vue 3 per il frontend, Kotlin e Swift per le applicazioni mobili) e compilerà, testerà e impacchetterà il tutto in contenitori.
Utilizziamo Docker per l'hosting delle applicazioni, che fornisce contenitori completamente isolati che migliorano la sicurezza dei dati. L'intero pacchetto verrà quindi distribuito sul server scelto durante il processo di creazione del piano di distribuzione. Questo processo in genere non richiede più di 20 secondi.
Passaggio 8: testa la tua app
Una volta pubblicata con successo il tuo progetto, è essenziale testare l'applicazione in esecuzione. Per valutare l'applicazione web che hai sviluppato, scegli semplicemente la tua applicazione web e il piano di distribuzione associato utilizzando il pulsante di anteprima situato nell'angolo in alto a destra dell'interfaccia. Questa azione aprirà una nuova pagina del browser in cui potrai interagire con la tua applicazione web come utente reale, permettendoti di verificare la correttezza dei tuoi sforzi di sviluppo iniziali.
Se il tuo progetto necessita di test del backend, avrai bisogno di strumenti come Postman o altre utilità Curl per Windows o Linux in grado di eseguire richieste API REST al tuo backend. Tuttavia, questo argomento merita una trattazione a parte, che sarà affrontata nei moduli e nelle lezioni successive.
Dopo aver valutato la tua applicazione web, potresti voler esaminare la tua app mobile. Il metodo più semplice per visualizzare l'anteprima della tua app mobile prevede il download dell'app AppMaster Developer dall'App Store o dal Play Store, a seconda della piattaforma. Una volta installato, accedi all'app mobile AppMaster Developer.
L'autorizzazione mobile è disponibile nell'angolo in alto a destra, dove premendo un pulsante nel browser web verrà visualizzato un codice QR che può essere scansionato con il tuo dispositivo mobile per l'accesso automatico. L'accesso a tutti i tuoi progetti e applicazioni mobili viene fornito tramite l'app mobile AppMaster Developer, che ti consente di avviare qualsiasi app mobile senza pubblicarla nell'App Store o nel Play Store.
È importante notare che ogni app mobile generata sulla nostra piattaforma è interamente nativa, evitando HTML, JavaScript o CSS a favore dei linguaggi di programmazione nativi. Dopo aver completato la revisione dell'app mobile e accertato il suo corretto funzionamento, puoi procedere alla pubblicazione nell'App Store o nel Play Store. Per fare ciò, vai alla sezione "Applicazioni mobili" del nostro studio, fai clic sul menu a discesa sulla scheda dell'applicazione e seleziona "Pubblicazione guidata di applicazioni mobili".
Passaggio 9: account su Google Play e App Store
Nel momento in cui decidi di pubblicare app mobili, dovresti già possedere un account sviluppatore nell'app store pertinente, Google Play o App Store. Per Google Play, il nostro team genererà la tua app ma non la caricherà automaticamente. Una volta concluso il processo di pubblicazione delle app mobili Android, forniremo i collegamenti per il download dei file AAB e APK. Puoi utilizzare questi file per pubblicare in modo indipendente le tue app sul sito web di Google Play Store.
Per le app iOS, richiediamo l'accesso alla chiave API Apple per generare e caricare automaticamente l'app su TestFlight. Durante il processo di pubblicazione, devi selezionare la piattaforma per la quale stai pubblicando. Per pubblicare sia su iOS che su Android, esegui la procedura guidata due volte, poiché ogni app store prevede passaggi distinti. Nel corso della pubblicazione, richiederemo a Firebase il nome preciso dell'applicazione, l'ID dell'applicazione, l'ID del bundle e chiavi aggiuntive per facilitare il supporto delle notifiche push. Inoltre, avremo bisogno di un elenco di autorizzazioni che verranno richieste agli utenti al momento dell'installazione delle applicazioni mobili.
Per ulteriori informazioni su come pubblicare app mobili, consulta il nostro articolo di aiuto o la sezione "Come fare" della nostra Università .
Man mano che avanzi nel tuo progetto, che include applicazioni backend, web e mobili, è necessaria la pubblicazione periodica per garantire che gli utenti abbiano accesso agli aggiornamenti più recenti. Mentre la pubblicazione è un passaggio obbligatorio per le applicazioni backend e Web, le applicazioni mobili beneficiano di un processo automatizzato.
Archiviamo schermate, elementi dell'interfaccia utente e logica dell'app sul server, consentendo agli utenti che hanno installato la tua applicazione da Google Play o dall'App Store di visualizzare automaticamente l'interfaccia aggiornata al successivo avvio. Ciò elimina la necessità di aggiornamenti manuali e ripubblicazioni attraverso i marketplace di app, semplificando il processo e migliorando l'esperienza dell'utente.
Passaggio 10: acquisizione del codice sorgente della tua app e hosting autonomo sul tuo server
Per gli utenti avanzati che necessitano di ospitare applicazioni sui propri server, possibilmente anche offline, AppMaster offre un'opportunità unica per scaricare file binari backend, applicazioni server, pacchetti di applicazioni Web e pacchetti di app mobili. Se devi ospitare la tua applicazione sul tuo server, devi solo disporre di un server Linux, Windows o macOS standard con qualsiasi architettura di processori moderni. Si tratta di Intel x86 con supporto per estensioni a 64 bit se esiste tale opzione o anche CPU ARM. Le applicazioni generate in AppMaster vengono eseguite su tutte queste architetture. Se il tuo server è già completamente configurato, hai Nginx, hai Docker e puoi andare alla sezione "Artifacts" nel menu principale AppMaster.
Se la tua applicazione è stata generata e pubblicata almeno una volta, nell'elenco degli artefatti potrai vedere il contenitore Docker con l'ultima versione della tua applicazione. Utilizzando il menu a discesa a destra della riga del contenitore, puoi copiare i comandi Docker ed eseguirli sul tuo server. Di solito ci sono due comandi. Docker-login, che richiederà il tuo login e la tua password dallo studio AppMaster, e il secondo comando è il Docker pull con l'indirizzo del tuo contenitore nel nostro repository.
Non appena il contenitore viene scaricato, devi modificare il file di configurazione fornito con il contenitore e specificare lì l'indirizzo del tuo RDBMS. Attualmente supportiamo qualsiasi DB compatibile con PostgreSQL. Personalizza alcune impostazioni, specifica i nomi di dominio e le impostazioni generali per i tuoi moduli o le chiavi API che utilizzi nel processo della tua richiesta. Questo sarà sufficiente per eseguire e lavorare con il contenitore in modo completamente indipendente dalla piattaforma AppMaster. Ogni volta che generi nuove versioni del tuo backend, creeremo lo stesso contenitore che potrai anche utilizzare il pull Docker per raccogliere e aggiornare sul tuo server.
Un'alternativa all'utilizzo dei contenitori docker è scaricare direttamente i file binari e gli eseguibili del server ed eseguirli sul server. Per tale schema, devi andare nella stessa sezione degli artefatti, trovare l'artefatto corrispondente e l'applicazione binaria per il tuo sistema operativo, selezionare il pulsante "download" nel menu e questo file binario verrà scaricato sul tuo computer locale nel browser.
Quindi puoi prendere questo file, decomprimerlo e caricarlo sul tuo server. Per eseguirlo, puoi utilizzare entrambe le utilità della riga di comando semplicemente eseguendole dalla riga di comando e puoi anche utilizzare servizi come systemd per eseguire l'applicazione come servizio o demone o supervisord. Tutti questi schemi sono supportati. È necessario, prima di eseguirlo, contrassegnare il file come eseguibile e, ovviamente, scrivere un file di configurazione in modo che l'applicazione sappia a quale DBMS accedere.
Per ospitare applicazioni web sul tuo server, l'approccio è quasi identico. Abbiamo solo un'opzione: puoi scaricare il pacchetto dell'applicazione web, che conterrà un'applicazione web completamente generata e finita all'interno di un archivio. Puoi anche scaricarlo dalla sezione artefatti.
Questo pacchetto non dipende dall'architettura del sistema operativo o del processore ed è completamente universale. Successivamente, dovrai caricare tutti questi file sul tuo server e configurare Nginx di conseguenza in modo che possa servire la tua applicazione ai tuoi utenti. Informazioni dettagliate sulla configurazione di Nginx ed esempi di file di configurazione si trovano nella documentazione.
Funzionalità dell'app più popolari su AppMaster
Ciascuna categoria di utenti trae vantaggi distinti da AppMaster. Ad esempio, gli utenti aziendali e aziendali spesso sfruttano la nostra capacità di ospitare applicazioni sui server del cliente. La nostra piattaforma offre un'opportunità unica di essere implementata praticamente su qualsiasi infrastruttura cliente, utilizzando un database Postgres aziendale open source e operando anche in ambienti senza accesso a Internet.
Ciò significa che le applicazioni possono funzionare interamente offline senza la necessità di comunicare con la nostra piattaforma. Inoltre, se la nostra piattaforma subisce tempi di inattività o diventa inaccessibile, tutte le applicazioni continueranno a funzionare senza problemi.
Un altro vantaggio significativo per i clienti aziendali e aziendali è che determinati piani di abbonamento offrono la possibilità di scaricare il codice sorgente generato per le applicazioni. Questa funzionalità consente ai clienti di superare vari controlli di sicurezza e riduce significativamente i rischi per i clienti aziendali e aziendali.
AppMaster offre agli utenti di tutte le categorie accesso illimitato a un'opportunità unica di lavorare con progetti completi che incorporano applicazioni web, app mobili e backend, tutti altamente integrati. Ad esempio, le app mobili possono chiamare facilmente l'API del server e endpoint del server, inviare e ricevere dati attraverso un singolo blocco di processi aziendali.
Ciascuna app mobile, applicazione Web e applicazione server è a conoscenza delle strutture di dati globali utilizzate nell'intero progetto, inclusa la comprensione dei modelli e endpoints. Ciò facilita la comunicazione continua tra le diverse parti del progetto e semplifica e accelera notevolmente lo sviluppo del progetto. Inoltre, la stretta integrazione garantisce che qualsiasi modifica apportata al backend o al frontend venga applicata automaticamente a tutti gli aspetti del progetto.
Un'altra caratteristica comunemente utilizzata dalla nostra clientela è l'eccezionale scalabilità delle applicazioni sviluppate sulla piattaforma AppMaster. Utilizziamo il linguaggio di programmazione Go per creare applicazioni backend, un linguaggio compilato rinomato per le sue funzionalità di compilazione incrociata su Windows, Linux e macOS, compatibilità con varie architetture di processori e scalabilità semplice tramite clustering.
Se i nostri clienti necessitano di prestazioni migliorate, è possibile distribuire più istanze dell'applicazione backend generata, ad esempio, in Docker Swarm, Kubernetes o un altro sistema di clustering, consentendo un aumento delle prestazioni praticamente illimitato. Ciò viene ottenuto indipendentemente dalla piattaforma AppMaster, consentendo ai clienti di procurarsi risorse aggiuntive direttamente da hosting o fornitori di cloud, riducendo così al minimo i costi di scalabilità associati.
In che modo il produttore di app AppMaster costruisce tecnicamente la tua app
Per acquisire una comprensione più approfondita del processo di creazione dell'applicazione facilitato da AppMasterStudio, è utile esaminare degli esempi. Gli input forniti all'interno del prodotto software, come schemi di dati, schemi di processi aziendali, endpoints, variabili, elementi dell'interfaccia utente e trigger, servono essenzialmente come modelli o specifiche per un progetto futuro. Questi elementi vengono archiviati come documentazione in preparazione allo sviluppo del progetto.
Facendo clic sul pulsante "Pubblica", la piattaforma AppMaster elabora le specifiche fornite generalizzando, ottimizzando e standardizzando le informazioni. Si procede quindi a generare il codice sorgente basato sui dati standardizzati. Il codice backend è prodotto nel linguaggio Go, il codice frontend in Vue 3, le applicazioni iOS in Swift e le applicazioni Android in Kotlin.
La piattaforma vanta prestazioni impressionanti, generando codice a una velocità superiore a 22.000 linee al secondo sfruttando l'elaborazione parallela all'interno della RAM. Una volta generato il codice sorgente, la piattaforma compila l'applicazione, concentrandosi principalmente sulla compilazione del backend e sul raggruppamento delle applicazioni web. Questo processo richiede alcuni secondi aggiuntivi.
Successivamente, la piattaforma entra nella fase di test per garantire che tutte le applicazioni create funzionino correttamente e siano prive di problemi. Una volta completato con successo il test, le applicazioni backend vengono inserite in contenitori Docker per l'isolamento e caricate in un registro Docker dedicato integrato nel prodotto. Questi contenitori vengono archiviati temporaneamente finché non vengono distribuiti sui server di destinazione. Allo stesso modo, i bundle di applicazioni web vengono compressi in archivi zip e caricati in un repository di artefatti, dove attendono che l'utente venga scaricato o distribuito sui server di destinazione.
In sostanza, la piattaforma AppMaster semplifica e accelera il processo di sviluppo, che in precedenza prevedeva codifica manuale, compilazione, test, confezionamento e distribuzione. La piattaforma può completare l’intero processo in soli 20 secondi, migliorando notevolmente l’efficienza.
Tre tipi di modi per creare un'app
Intraprendere un progetto di sviluppo di app mobili è un'impresa entusiasmante. Per creare un'app che si distingua, il primo passo è avere un'idea di app unica. Tuttavia, per trasformare la tua app da un'idea a un'app di successo è necessario comprendere lo sviluppo di app mobili e selezionare la giusta società di sviluppo di app o agenzia di sviluppo di app con sviluppatori di app altamente qualificati che hanno una vasta esperienza nella creazione di app (app Android, app iOS, app native , app multipiattaforma, progettazione di app e app di test, app multipiattaforma, pagina di destinazione dell'app, app Web progressiva, app singola, analisi delle app, notifiche push, app di e-commerce e altre app mobili).
L'idea della tua app funge da base per il tuo progetto di sviluppo di app mobile. Questa idea dovrebbe soddisfare un'esigenza specifica o fornire una soluzione a un problema che gli utenti devono affrontare. Trasformare questa idea di app in un'app di successo non è così semplice come sembra. Quindi, come creare un'app? Coinvolge varie fasi dello sviluppo di app mobili, come ricerche di mercato, pianificazione, progettazione, sviluppo, test, distribuzione e ottimizzazione dell'app store.
Nell'intero processo di sviluppo, un aspetto critico è la progettazione dell'interfaccia utente. Un'interfaccia utente ben progettata è facile da usare, intuitiva e visivamente accattivante, favorendo un'esperienza utente piacevole che può contribuire in modo significativo a far sì che la tua app diventi un'app di successo. Spesso è consigliabile collaborare con un'azienda esperta nello sviluppo di app per ottenere i migliori risultati.
La tua app non dovrebbe solo svolgere la funzione prevista, ma deve anche essere visivamente gradevole e facile da usare. La società di sviluppo di app scelta svolge un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questo equilibrio. Un'agenzia esperta di sviluppo di app può guidarti attraverso il processo di sviluppo dell'app, fornendo informazioni preziose e applicando le migliori pratiche del settore.
Una volta completato il processo di sviluppo dell'app e sei soddisfatto della tua app, il passaggio successivo è lanciarla su vari app store. Con milioni di app disponibili su queste piattaforme, avrai bisogno di una solida strategia di marketing per garantire che lo sviluppo della tua app mobile non passi inosservato.
Per ottenere la tua app negli app store è necessario comprendere le politiche e le linee guida di ciascuna piattaforma. Una società esperta di sviluppo di app può aiutarti in questo. È anche importante raccogliere e rispondere al feedback degli utenti una volta che l'app è attiva. Questo feedback è prezioso in quanto può evidenziare potenziali aree di miglioramento.
La creazione di un'app implica un processo dettagliato di sviluppo dell'app. Dal consolidamento dell'idea della tua app alla scelta della giusta società di sviluppo di app, dal prestare attenzione all'interfaccia utente al lancio finale sugli app store: ogni passaggio è fondamentale per sviluppare un'app di successo. Comprendere la complessità del percorso di creazione di un'app mobile può aumentare le probabilità di successo della tua app, rendendola non solo un sogno ma una realtà.
Se ti stai chiedendo come creare un'app, ti troverai di fronte a tre tipi di sviluppo dell'app:
Costruttori di app
Gli sviluppatori di app sono piattaforme no-code per creare le tue app senza conoscenze di programmazione e linguaggio di programmazione. Sono convenienti, fanno risparmiare tempo e semplificano il processo di creazione di un'app, ma possono limitare l'unicità e le funzionalità avanzate dell'app.
- Conveniente
- Time-to-market veloce
- Flessibile, estensibile e scalabile
- Nessuna codifica necessaria
- Aggiornamenti facili
Codifica tu stesso la tua app
La codifica della tua app offre il massimo controllo su funzionalità e design, ma richiede conoscenze di programmazione o volontà di apprendere. Utilizza best practice, modelli di progettazione, librerie e framework per migliorare lo sviluppo e garantire test approfonditi per un'esperienza utente di qualità.
Professionisti:
- Massimo controllo
- Funzionalità personalizzabili
Contro:
- Richiede conoscenze di programmazione
- Richiede tempo
Assunzione di professionisti/agenzia
Assumere sviluppatori o un'agenzia con un team di sviluppo per progetti di sviluppo di app ti consente di concentrarti su altri aspetti del progetto ma potrebbe richiedere un investimento maggiore. Ricerca potenziali candidati, stabilisci una comunicazione chiara e stabilisci aspettative.
Professionisti:
- Competenza nello sviluppo
- Concentrarsi su altri aspetti del progetto
Contro:
- Costi più elevati
- Trovare professionisti affidabili