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Come costruire un database cloud ben strutturato?

Come costruire un database cloud ben strutturato?

Come costruire un database cloud ben strutturato: Guida passo a passo

Tutto nel mondo sta diventando digitale e il flusso di lavoro passa online attraverso un database cloud. Se si desidera trattare e gestire in modo efficiente le informazioni sui clienti, come il contatto o il nome del cliente, e mantenere il lavoro ordinato e organizzato, sarà utile costruire un database cloud ben strutturato. Per progettare un database, è necessario comprendere i requisiti e lo scopo della costruzione di un database. La raccolta delle informazioni necessarie è obbligatoria prima di costruire un database online. I dati possono essere raccolti attraverso interviste e analisi dei moduli aziendali. Elencate i tipi di dati che volete memorizzare, come nome, indirizzo, nome del prodotto, ecc. Questo vi aiuterà in seguito a identificare facilmente le cose e le persone in base al loro nome e indirizzo.

Struttura del database

Per configurare la rappresentazione visiva del database cloud, è necessario comprendere la struttura dei database relazionali. Nella strutturazione di un database, i dati correlati vengono organizzati e raggruppati in una tabella. La tabella è composta da righe e colonne come un semplice foglio di calcolo. L'elenco delle informazioni viene quindi aggiunto alle tabelle ordinate per entità, come prodotti, vendite, nomi e ordini.

Le righe delle tabelle del database sono note come record che conservano le informazioni su qualcosa o qualcuno, come un prodotto o un cliente. Mentre le colonne sono note come attributi che contengono informazioni di un singolo tipo, come il contatto del cliente. Il tipo di dati appropriato viene assegnato alla specifica informazione o colonna per mantenere i dati coerenti. Le tabelle non vengono aggiunte direttamente al diagramma del database. I dati appaiono sotto forma di caselle con il titolo che li descrive.

Che cos'è la normalizzazione dei dati?

La normalizzazione dei dati è un processo che fornisce un approccio strutturato all'organizzazione del database. La normalizzazione dei dati aiuta a ridurre l'accumulo di dati e a garantire che solo le informazioni correlate vengano aggiunte alla tabella. La normalizzazione dei dati riduce la ridondanza dei dati durante l'aggiunta, l'eliminazione o l'aggiornamento degli stessi. Un database normalizzato consente all'applicazione di eseguire facilmente flussi di lavoro semplici e complessi senza generare record difficili da gestire. I database non solo beneficiano della normalizzazione dei dati, ma sono anche costruttori di applicazioni. Ci sono tre fasi di normalizzazione dei dati attraverso le quali è possibile costruire un database normalizzato.

Aggiunta di una chiave primaria a una tabella di database

È necessario disporre di una chiave primaria unica durante la creazione di un database o la normalizzazione dei dati. Ogni database contiene una chiave per rappresentare ogni riga in modo diverso. Questo aiuterà a creare relazioni nel database. Queste relazioni possono includere relazioni uno a uno, uno a molti o molti a molti. La chiave primaria può essere una disposizione di caratteri unici o un numero ID qualsiasi.

Suddivisione del database in tabelle semplici e piccole

La suddivisione del database in piccole tabelle è considerata la pratica migliore. L'aggiunta di informazioni funzionalmente dipendenti nelle loro tabelle, insieme alla loro chiave primaria, è preferibile per la normalizzazione dei dati. La creazione di tabelle diverse per contenere le informazioni necessarie riduce la ridondanza dei dati nell'inserimento dei dati normalizzati.

Configurazione delle relazioni tra tabelle diverse

Una volta create due tabelle separate di informazioni sui clienti e sugli ordini, si aprirà la strada alla creazione di relazioni uno-a-molti. La tabella dei clienti può essere usata come tabella madre che contiene informazioni sui clienti, come il contatto o l'età. La tabella degli ordini può essere utilizzata come tabella figlia. In questo modo, un singolo cliente potrà avere più ordini. Le relazioni nella tabella normalizzata sono descritte come relazioni uno-a-uno, uno-a-molti e molti-a-molti.

Relazione uno-a-uno

La relazione si dice uno-a-uno quando esiste un'istanza dell'entità A e un'istanza dell'entità B. La relazione uno-a-uno implica la combinazione delle informazioni di due tabelle in un'unica tabella normalizzata. Se nella tabella ordini normalizzata ci sono dati opzionali che contengono la descrizione e che sono vuoti per molti record. È possibile spostare i dati opzionali nella loro tabella, eliminando lo spazio che migliora anche le prestazioni del database.

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Relazione uno-a-molti

Quando il record di una tabella normalizzata è collegato a più entità dell'altra tabella normalizzata, si crea una relazione uno-a-molti. Ad esempio, se un cliente ha ordinato più prodotti, si avrà una relazione uno-a-molti. Per costruire questa relazione, aggiungere la chiave primaria come attributo nell'altra tabella da un lato della relazione. La presenza della chiave primaria in un'altra tabella è nota come chiave esterna.

Relazione molti-a-molti

Quando più entità di una tabella sono associate a più entità di un'altra tabella, si crea una relazione molti-a-molti. Ad esempio, può accadere nel caso di studenti e classi, poiché uno studente può frequentare più classi e una classe ha più studenti. Non è possibile implementare direttamente questa relazione nel database, ma è necessario suddividerla in diverse relazioni uno-a-molti.

Regole di normalizzazione dei dati

Per avere un database normalizzato, esistono regole specifiche di normalizzazione che assicurano la perfetta presentazione e organizzazione dei dati.

Prima forma normale. La prima forma normale è rappresentata come 1NF. Specifica che ogni cella della tabella deve contenere un solo valore invece di avere un elenco di valori. Inoltre, non ci devono essere attributi ripetuti o correlati.

Seconda forma normale. La seconda forma normale è rappresentata come 2NF. Si concentra sul fatto che gli attributi dipendono completamente dalla chiave. Gli attributi devono essere associati direttamente alla chiave e non attraverso attributi indiretti.

Terza forma normale. La terza forma normale (3NF) aggiunge il requisito che ogni colonna non chiave deve essere indipendente da un'altra colonna. Se il valore di una colonna non chiave viene modificato, il valore dell'altra colonna deve rimanere invariato; in caso contrario, la regola della terza forma normale non sarà soddisfatta.

Domande frequenti

Come si crea un database cloud?

La creazione di un database cloud è la procedura di normalizzazione dei dati. Attraverso questo processo, i dati vengono organizzati in un modo pianificato che chiamiamo normalizzazione dei dati. I vantaggi non sono solo la normalizzazione dei dati, ma anche la creazione di applicazioni. Innanzitutto, il requisito per la normalizzazione dei dati è quello di selezionare le informazioni che si desidera aggiungere al database. I dati ordinati contengono tutti i dati essenziali aggiunti alle tabelle, come quelle dei clienti o degli ordini. La creazione di tabelle con chiavi specifiche per entità specifiche aiuta a identificare e a capire il contenuto disponibile nelle tabelle. Con lo sviluppo delle tabelle, è possibile creare relazioni in un database cloud che possono essere di tipo uno-a-uno, uno-a-molti o molti-a-molti.

Come si strutturano i dati in un database?

I dati sono strutturati nel database in forma tabellare, con righe e colonne. Le righe delle tabelle sono chiamate record e contengono informazioni sui clienti o sugli ordini. Allo stesso tempo, le colonne della tabella sono chiamate attributi che contengono informazioni sui clienti o sugli ordini, come le tabelle degli ordini. I database online SQL o i file Excel possono essere considerati un esempio.

Google ha un database relazionale?

Google dispone di tre opzioni di database relazionali: Cloud SQL, Cloud Spanner e Bare Metal Solution. Cloud SQL offre database gestiti su Google che riducono i costi di manutenzione e forniscono backup automatici e gestione della capacità di archiviazione. Cloud Spanner è costruito specificamente per assistere i database relazionali con una scala non relazionale. In confronto, la soluzione bare metal fornisce hardware per eseguire carichi di lavoro specifici sul cloud di Google.

Google offre un database?

Google dispone di una piattaforma che offre sistemi di database unici nel loro genere. I database online posseduti dal cloud di Google sono Cloud SQL, Cloud Spanner e Bare Metal Solution.

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