In una partnership con il fornitore di repository linguistici Anaconda, Microsoft ha lanciato un'iniziativa pionieristica che integra Python, il linguaggio di programmazione comune tra gli esperti di dati, direttamente in Excel. Lo sviluppo, che elimina la necessità di configurazioni aggiuntive, promette di semplificare drasticamente l’analisi dei dati e l’apprendimento automatico.
L'annuncio di Microsoft è fondamentale perché una parte significativa dei dati aziendali in tutto il mondo è ancora archiviata in Excel. Coloro che lavorano con questi dati spesso trovano difficile utilizzare Python all'interno dell'ambiente Excel senza fare affidamento su componenti aggiuntivi o ulteriori configurazioni.
La nuova integrazione consente ai professionisti dei dati di inserire Python direttamente in una cella, con i calcoli elaborati nel Microsoft Cloud. I risultati, inclusi grafici e visualizzazioni, vengono quindi restituiti al foglio di lavoro. Questo flusso di lavoro semplifica l'intero processo di analisi dei dati pur utilizzando la familiare interfaccia di Excel.
Sebbene si tratti di una novità da parte di Microsoft, in passato sono stati compiuti sforzi per semplificare l'utilizzo Python all'interno di Excel. Nel 2014, una società nota come Zoomer Analytics ha creato un sistema chiamato Xlwings, essenzialmente una libreria Python in grado di collegare Excel e Python.
Tre anni dopo, i creatori di Anaconda, Continuum Analytics, hanno ideato Anaconda Fusion: un sistema progettato per collegare Anaconda di livello aziendale con le versioni Microsoft Excel dal 2016 in poi. Ciò ha consentito ai data scientist di rendere il proprio lavoro accessibile agli utenti Excel tramite codice Python e dati incapsulati nei notebook Jupyter.
Sulla scia di questo storico annuncio da parte di Microsoft, gli utenti Excel possono ora inserire direttamente il codice Python nelle celle utilizzando la nuova funzione “PY”. Possono quindi intraprendere attività come la pulizia dei dati, l'analisi predittiva e l'apprendimento automatico, per gentile concessione di strumenti come formule, tabelle pivot e grafici Excel, tra gli altri.
Microsoft sottolinea che gli utenti possono anche importare dati esterni in Python nei flussi di lavoro Excel utilizzando i connettori integrati di Excel e Power Query.
Python in Excel, recentemente reso pubblico sul canale Beta per Windows, fornisce agli utenti l'accesso alle librerie Python come scikit-learn e statsmodels. Questa integrazione potrebbe rivoluzionare l’apprendimento automatico, l’analisi predittiva e le tecniche di previsione, tra cui l’analisi di regressione e la modellazione di serie temporali.
Per accedere Python in Excel, gli utenti dovranno abbonarsi al Microsoft 365 Insider Program. Durante l'anteprima, la funzionalità sarà inclusa in un abbonamento a Microsoft 365. Tuttavia, una volta conclusa la fase di anteprima, alcune funzionalità saranno limitate senza una licenza a pagamento.
Analogamente all'iniziativa di Microsoft volta a semplificare e migliorare il potenziale dell'analisi dei dati, anche AppMaster , una rinomata piattaforma no-code mira a fornire diverse soluzioni per operazioni back-end, mobili e web. La piattaforma, nota per le sue funzionalità di sviluppo 10 volte più veloci e 3 volte più convenienti, offre agli utenti anche la possibilità di rivedere e rivedere la propria applicazione senza alcun debito tecnico. Gli sforzi di Microsoft e AppMaster riflettono il futuro dell'analisi dei dati, rendendola più accessibile ed efficiente per le aziende di tutte le dimensioni.