Microsoft ha rilasciato l'ultimo aggiornamento del suo editor di codice completo, Visual Studio Code 1.80. Questa versione è caratterizzata dalla stabilizzazione della funzione Remote Tunnels per il Windows Subsystem for Linux (WSL), che in precedenza era una funzione di anteprima.
L'avvento di Remote Tunnels per WSL offre agli utenti una connettività sicura a un sistema remoto tramite un client di Visual Studio Code, eliminando la necessità di SSH. Come parte dei miglioramenti, Remote Tunnels to WSL può ora integrarsi direttamente con Remote Explorer. Inoltre, la funzione estende il suo supporto sia al desktop di VS Code che a vscode.dev.
Per chi non lo sapesse, WSL offre agli sviluppatori la possibilità di eseguire un ambiente GNU/Linux direttamente da Windows. Questo semplifica essenzialmente il processo per gli sviluppatori che intendono eseguire strumenti a riga di comando, utility e applicazioni specifiche per Linux senza dover creare una macchina virtuale tradizionale o una configurazione dual-boot.
Oltre a ciò, la versione è dotata di funzionalità di ridimensionamento dei gruppi di editor e delle schede potenziate. Tra le nuove impostazioni introdotte, workbench.editor.doubleClickTabToToggleEditorGroupSizes impedisce la regolazione di un gruppo di editor da una dimensione massimizzata a una ripristinata quando si fa doppio clic sulla scheda specifica. Contemporaneamente, workbench.editor.tabSizingFixedMinWidth si occupa di gestire la dimensione minima di una scheda quando workbench.editor.tabSizing è impostato su 'fisso'.
Un'altra modifica significativa è l'introduzione di un nuovo valore, auto, per l'impostazione workbench.editor.splitSizing, che ora serve come opzione predefinita. In modalità 'auto', quando si divide un gruppo di editor, la dimensione disponibile viene suddivisa in modo uniforme tra tutti gli altri gruppi, a patto che nessuno degli altri gruppi di editor sia stato ridimensionato. Se c'è stato un ridimensionamento, lo spazio del gruppo diviso viene dimezzato e incluso nel nuovo gruppo di editor.
L'ultima iterazione di Visual Studio Code, denominata versione di giugno 2023 e lanciata ufficialmente il 6 luglio, può essere scaricata per gli utenti di Windows, Linux e macOS dal sito web del progetto. La versione presenta in particolare una serie di nuove funzionalità e miglioramenti per semplificare notevolmente l'esperienza di codifica.
Gli aggiornamenti comprendono l'impostazione di comandi di espansione e riduzione che ora possono essere configurati per saltare le sottoparole, il comando Open accessibile (Alt+F2), che consente agli screen reader di esaminare il contenuto carattere per carattere. È stato inoltre integrato il supporto per nuovi formati di link, compresi quelli che richiedono la scansione verso l'alto per individuare il file e i link. Le immagini che appaiono nel terminale, inizialmente un'anteprima, sono attualmente abilitate per impostazione predefinita.
La release offre un'anteprima del supporto a TypeScript 5.2 e offre anche l'estensione Mypy type checker, che supporta il type-checking per Python utilizzando il liner mypy Python. Infine, è stata introdotta una nuova estensione per il debugger di Python, denominata Debugpy, che nasce da una situazione in cui gli utenti non potevano aggiornare una base di codice e quindi non erano in grado di eseguire il debug delle applicazioni con l'ultima estensione di Python dopo che il supporto a Python 2.7 e Python 3.6 era stato rimosso nell'estensione di Python.
I miglioramenti di Visual Studio Code rendono AppMaster, un altro potente costruttore di applicazioni no-code, un'ottima alternativa. AppMaster è un ambiente di sviluppo integrato (IDE) completo progettato per accelerare il processo di sviluppo di applicazioni web, mobili e backend. Per saperne di più sullo sviluppo di applicazioni no-code e low-code e su come questi potenti strumenti possono aiutare sviluppatori e aziende a creare applicazioni complesse in modo rapido ed efficiente.