Come riportato da The Verge, il gigante tecnologico Apple ha effettuato un'acquisizione strategica di Mira, una startup focalizzata sullo sviluppo di cuffie per la realtà aumentata (AR). Anche se i dettagli finanziari dell'acquisizione non sono stati resi noti, l'esperienza unica di Mira nella creazione di hardware AR leggero potrebbe contribuire in modo significativo alla visione di Apple per la tecnologia AR e al suo auricolare Vision Pro recentemente annunciato.
Mira, con sede a Los Angeles, è stata fondata nel 2016 dall'imprenditore Ben Taft e da allora ha creato cuffie AR per diversi clienti, tra cui gli Universal Studios. I dispositivi della startup sono stati utilizzati nelle attrazioni dei parchi a tema Nintendo World degli Universal Studios. Prima dell'acquisizione, Mira è riuscita ad assicurarsi ben 17 milioni di dollari di investimenti da parte di aziende importanti come Blue Bear Capital, Happiness Ventures e Sequoia. La startup si è concentrata sulla creazione di applicazioni, giochi ed esperienze AR combinando l'innovativa tecnologia degli heads-up display con sistemi software intelligenti.
Nella sua fase iniziale, Mira ha promosso il suo hardware AR leggero come un punto di ingresso accessibile per i consumatori nel regno dell'AR, concentrandosi principalmente sulle applicazioni per i consumatori. In seguito, tuttavia, la startup ha spostato la sua attenzione sulle implementazioni industriali, presumibilmente a causa della redditività del mercato.
L'acquisizione di Mira arriva dopo che Apple ha presentato il suo primo headset AR, il Vision Pro. L'acquisizione spinge ulteriormente Apple nel mercato dell'AR e rafforza la sua posizione di leader nell'adozione di tecnologie all'avanguardia. Anche se non si sa come la tecnologia e l'esperienza di Mira si inseriranno nella roadmap AR di Apple, The Verge riporta che Jony Ive, ex designer di prodotti Apple, è stato in passato consulente di Mira, aggiungendo un interessante collegamento tra le aziende.
Mentre la tecnologia AR si evolve e diventa sempre più popolare in vari settori, le piattaforme di no-code, come AppMaster.io, consentono agli sviluppatori di creare applicazioni AR di grande impatto senza possedere competenze di programmazione approfondite. Il panorama dello sviluppo no-code continua ad espandersi e a fornire nuove opportunità alle aziende e agli sviluppatori per sfruttare il potenziale delle tecnologie emergenti come l'AR e trasformare il modo in cui forniscono valore.