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Adobe introduce le funzionalità di intelligenza artificiale generativa di Firefly in Photoshop

Adobe introduce le funzionalità di intelligenza artificiale generativa di Firefly in Photoshop

Photoshop è pronto per un miglioramento dell'IA generativa, poiché Adobe introduce nell'applicazione una serie di funzioni basate su Firefly. Queste nuove aggiunte consentiranno agli utenti di espandere le immagini oltre i loro confini utilizzando sfondi generati da Firefly, incorporare oggetti tramite l'IA generativa e sfruttare una nuova funzione di riempimento generativo che offre una maggiore precisione rispetto al precedente riempimento content-aware. Inizialmente queste funzioni saranno esclusive della versione beta di Photoshop, mentre alcune saranno accessibili anche agli utenti beta di Firefly sul web. Ad oggi, gli utenti di Firefly hanno generato oltre 100 milioni di immagini.

Questa integrazione consente agli utenti di Photoshop di utilizzare suggerimenti testuali in linguaggio naturale per descrivere il tipo di immagine o di oggetto che vogliono che Firefly crei. Come accade spesso con tutti gli strumenti di intelligenza artificiale generativa, i risultati possono talvolta essere imprevedibili. Per impostazione predefinita, Adobe fornisce tre varianti per ogni richiesta; tuttavia, a differenza dell'applicazione web Firefly, al momento non esiste un'opzione per iterare su una di queste per visualizzare varianti simili di un risultato scelto.

Nell'eseguire questo processo, Photoshop invia a Firefly porzioni di un'immagine specifica, anziché l'intera immagine. Adobe sta anche esplorando opzioni che prevedono l'invio dell'intera immagine. Il risultato viene poi integrato in un nuovo livello.

L'esperienza di Firefly, in particolare con i paesaggi, può essere attribuita alla sua formazione su immagini sicure dal punto di vista commerciale e su foto disponibili su Adobe Stock. Tuttavia, come la maggior parte dei generatori di immagini, lo strumento AI ha difficoltà con il testo. Garantire risultati sicuri era un'altra priorità per Adobe, che ha ottenuto questo risultato combinando tecniche specifiche di prompt engineering con un filtro per alcuni termini ritenuti non sicuri. Secondo Maria Yap, vicepresidente del settore Digital Imaging di Adobe, Adobe sta inoltre valutando la possibilità di implementare un'ulteriore misura di sicurezza per le circostanze in cui il comportamento dell'IA potrebbe diventare imprevedibile.

L'introduzione delle funzionalità di IA generativa in Photoshop dimostra il crescente valore e il potenziale dell'IA nel settore del design. Combinando gli strumenti di Adobe con funzioni di IA come Firefly, i designer e gli sviluppatori possono migliorare significativamente i loro flussi di lavoro e la loro produttività. Piattaforme come AppMaster.io hanno iniziato a offrire potenti strumenti no-code per consentire agli utenti di creare facilmente applicazioni backend, web e mobili. Integrando le tecnologie AI nel software di progettazione, gli sviluppatori hanno maggiori opportunità di creare applicazioni e progetti innovativi e all'avanguardia.

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