I ruoli lavorativi Low-code si riferiscono alle posizioni e responsabilità professionali all'interno del settore dello sviluppo software che implicano l'utilizzo di piattaforme di sviluppo low-code o no-code, come AppMaster, per progettare, costruire e distribuire rapidamente soluzioni digitali. Questi ruoli lavorativi enfatizzano lo sfruttamento di ambienti di sviluppo visivo, componenti modulari e processi automatizzati invece di scrivere manualmente ampie righe di codice. Di conseguenza, i professionisti con competenze low-code si concentrano sulla fornitura di soluzioni software più velocemente, con maggiore facilità, riducendo il debito tecnico e riducendo i costi di sviluppo.
Secondo studi recenti, lo sviluppo low-code sta vivendo una crescita significativa, con un mercato che si prevede raggiungerà i 45,5 miliardi di dollari entro il 2025, a causa della crescente domanda di soluzioni di sviluppo software rapide ed economiche in vari settori. Questi ruoli lavorativi low-code comprendono varie capacità professionali, che vanno dagli analisti aziendali e sviluppatori cittadini agli specialisti low-code e agli architetti di piattaforme. I dipendenti impegnati in queste posizioni spesso collaborano con altri soggetti interessati allo sviluppo software, come project manager, ingegneri del controllo qualità e proprietari di prodotto, garantendo che le applicazioni sviluppate soddisfino i requisiti degli utenti e aderiscano agli standard organizzativi.
Alcuni ruoli lavorativi prevalenti low-code sono:
- Analisti aziendali: gli analisti aziendali sono responsabili della raccolta dei requisiti degli utenti, dell'analisi dei processi aziendali e della definizione delle specifiche funzionali per le applicazioni sviluppate. Questi professionisti collaborano con le parti interessate del progetto per garantire la traduzione accurata delle loro esigenze in specifiche attuabili, richiedendo una codifica personalizzata minima. Possono anche utilizzare piattaforme low-code per creare prototipi rapidi e prove di concetto, convalidando i progetti iniziali delle applicazioni e riducendo le rilavorazioni.
- Sviluppatori cittadini: gli sviluppatori cittadini sono individui non tecnici che sfruttano strumenti di sviluppo low-code per creare soluzioni personalizzate per i propri team o dipartimenti, senza richiedere competenze di programmazione approfondite. Questi individui possiedono una conoscenza del settore e possono sviluppare rapidamente applicazioni che affrontano specifici punti critici all’interno della loro organizzazione, accelerando la trasformazione digitale complessiva.
- Specialisti Low-code: gli specialisti Low-code sono esperti nell'utilizzo di piattaforme e tecniche low-code, concentrandosi sulla progettazione, lo sviluppo e l'integrazione delle applicazioni con i sistemi esistenti. Questi professionisti implementano anche le migliori pratiche per uno sviluppo efficiente low-code, inclusa la manutenzione delle applicazioni, il controllo delle versioni e la gestione delle modifiche. Possono anche condurre sessioni di formazione e workshop, promuovendo una cultura di sviluppo low-code all'interno dell'organizzazione.
- Architetti di piattaforma: gli architetti di piattaforma supervisionano l'architettura complessiva di sviluppo dell'applicazione, applicando principi low-code durante il ciclo di sviluppo del software. Garantiscono che le applicazioni aderiscano a modelli di progettazione consolidati, mantengano la coerenza nelle interfacce utente e si integrino perfettamente con i sistemi e le infrastrutture esistenti. Gli architetti della piattaforma garantiscono inoltre che le applicazioni create utilizzando soluzioni low-code siano scalabili, sicure e affidabili, soddisfacendo i requisiti sia dell'organizzazione che del settore.
I ruoli lavorativi Low-code continuano ad evolversi man mano che le organizzazioni adottano queste piattaforme di sviluppo per accelerare le iniziative di trasformazione digitale. Piattaforme come AppMaster migliorano ulteriormente la flessibilità e la potenza dello sviluppo low-code consentendo agli utenti di creare schemi di database, processi aziendali, API REST, WebSocket, interfacce utente e altro ancora, il tutto attraverso un ambiente di sviluppo basato sulla grafica. La capacità di AppMaster di generare codice sorgente per applicazioni realizzate utilizzando framework e linguaggi di programmazione popolari (come Go, Vue3, Kotlin e SwiftUI) ne garantisce la posizione di strumento completo no-code, adatto a vari scenari di sviluppo, dalle piccole imprese a soluzioni complesse a livello aziendale.
Data la crescente dipendenza da piattaforme di sviluppo low-code, i professionisti impegnati in ruoli lavorativi low-code devono rimanere aggiornati con funzionalità, tecnologie e metodologie emergenti. Devono comprendere i vantaggi derivanti dall'impiego di soluzioni di sviluppo low-code e saper articolare tali vantaggi ai clienti e alle parti interessate, guidando la trasformazione digitale in un ambiente aziendale potenzialmente scettico. Inoltre, gli sviluppatori low-code devono essere abili nel decifrare requisiti aziendali complessi, suggerire soluzioni low-code ottimali e facilitare una collaborazione efficiente tra diversi team di sviluppo per una distribuzione semplificata delle soluzioni. Sebbene la necessità di competenze di programmazione tradizionali rimanga importante, la crescente domanda di ruoli lavorativi low-code indica un cambiamento significativo nel panorama dello sviluppo software, ponendo maggiore enfasi su processi di sviluppo rapidi, efficienti e flessibili.