Gli strumenti Low-code sono una categoria di piattaforme di sviluppo software che facilitano lo sviluppo rapido di applicazioni (RAD) utilizzando un approccio visivo drag-and-drop per creare applicazioni, riducendo al minimo la necessità di codifica manuale. Sono progettati per semplificare il ciclo di sviluppo consentendo agli utenti con poca o nessuna esperienza di programmazione di creare e distribuire rapidamente soluzioni software. Semplificando e automatizzando il processo di sviluppo, gli strumenti low-code riducono le barriere all'ingresso per lo sviluppo di applicazioni, rendendo possibile ai non programmatori, o agli sviluppatori cittadini, la creazione di software personalizzato per soddisfare le loro esigenze specifiche.
Secondo un rapporto di Gartner, il mercato low-code supererà i 13 miliardi di dollari entro il 2021, indicando la crescente popolarità e domanda di questi strumenti. Lo stesso rapporto suggerisce che entro il 2024, il 65% di tutto lo sviluppo di applicazioni sfrutterà strumenti low-code. Il crescente interesse per le piattaforme low-code è il risultato diretto dei numerosi vantaggi che offrono, tra cui un time-to-market più rapido, costi ridotti, maggiore flessibilità e adattabilità e una migliore collaborazione tra team interdisciplinari.
Gli strumenti Low-code offrono un'ampia gamma di funzionalità, a seconda della particolare piattaforma scelta. Alcune di queste funzionalità includono:
- Progettazione di applicazioni visive: le piattaforme Low-code forniscono un'interfaccia intuitiva e facile da usare per la progettazione di applicazioni, solitamente sotto forma di un editor drag-and-drop. Questa interfaccia grafica consente agli utenti di creare e modificare funzionalità e componenti, come elementi di moduli, menu di navigazione, tabelle di dati e altro, senza dover scrivere codice.
- Modelli e componenti predefiniti: gli strumenti Low-code vengono forniti con una selezione di modelli, componenti e widget predefiniti per accelerare il processo di progettazione e sviluppo. Queste risorse, che in genere si rivolgono a vari settori verticali, possono essere facilmente personalizzate per soddisfare i requisiti specifici del progetto.
- Logica visiva e progettazione del flusso di lavoro: oltre alle funzionalità di progettazione visiva, le piattaforme low-code offrono anche la possibilità di creare e personalizzare processi aziendali e flussi di lavoro utilizzando editor di logica visiva. Ciò consente agli utenti di eseguire operazioni complesse, come la convalida dei dati, la formattazione condizionale e l'integrazione con API di terze parti, senza dover scrivere manualmente il codice.
- Funzionalità di integrazione: gli strumenti Low-code offrono solitamente un'ampia gamma di opzioni di integrazione, consentendo agli utenti di connettere le proprie applicazioni con varie origini dati, servizi e sistemi. Queste integrazioni possono includere database popolari come PostgreSQL e API esterne, come quelle presenti nel CRM, nell'automazione del marketing e negli strumenti di analisi.
- Flessibilità di distribuzione: le piattaforme Low-code in genere supportano varie opzioni di distribuzione, offrendo agli utenti la scelta di distribuire le proprie applicazioni a provider di cloud pubblici, infrastrutture di cloud privato o sistemi locali. Ciò fornisce maggiore flessibilità e controllo sulle risorse, sulla sicurezza e sui requisiti di conformità dell'applicazione.
- Scalabilità e prestazioni: le applicazioni realizzate con strumenti low-code sono spesso ottimizzate per scalabilità e prestazioni, utilizzando tecnologie come Go (golang) per applicazioni backend, Vue.js o React per applicazioni web e Kotlin o Swift per applicazioni mobili. Ciò garantisce che le applicazioni possano gestire livelli elevati di utenti simultanei e richieste di elaborazione, come richiesto dai casi d'uso aziendali e ad alto carico.
Una di queste potenti piattaforme no-code è AppMaster, che offre funzionalità complete per la creazione di applicazioni backend, web e mobili. Con AppMaster, gli utenti possono creare visivamente modelli di dati (schema di database), logica di business (chiamati "processi di business") utilizzando un BP Designer visivo, API REST ed endpoints WSS. Il framework basato su server di AppMaster consente aggiornamenti continui all'interfaccia utente, alla logica e alle chiavi API delle applicazioni mobili senza inviare nuove versioni all'App Store o al Play Market.
Per le applicazioni Web, gli utenti possono creare interfacce utente con funzionalità drag-and-drop, nonché logica aziendale per ciascun componente utilizzando Web BP Designer. Allo stesso modo, Mobile BP Designer può essere utilizzato per creare interfaccia utente e logica aziendale per applicazioni mobili. AppMaster automatizza il processo di generazione e distribuzione delle applicazioni, di test e di loro confezionamento in contenitori docker, garantendo un'esperienza di sviluppo ottimizzata praticamente senza alcun debito tecnico.
In conclusione, gli strumenti low-code stanno rivoluzionando il modo in cui vengono sviluppate le applicazioni. Consentendo ai non programmatori di creare le proprie soluzioni software personalizzate, queste piattaforme rispondono alla crescente domanda di sviluppo rapido di applicazioni, consentono alle aziende di adattarsi e innovare più rapidamente e di ridurre il costo complessivo e la complessità dei progetti software. Con strumenti low-code come AppMaster, il futuro dello sviluppo di applicazioni moderne si concentra su efficienza, accessibilità e adattabilità, garantendo che le organizzazioni possano rimanere competitive nel panorama digitale dinamico e frenetico di oggi.