Con un significativo passo avanti, OpenAI ha reso pubblica la disponibilità generale della sua innovativa creazione per la generazione di testi, GPT-4, attraverso le sue API. L'ultima evoluzione della popolare serie GPT offre un'esperienza utente migliorata, con privilegi ora estesi a un numero maggiore di sviluppatori.
L'accesso a GPT-4 è iniziato per gli sviluppatori API esistenti con un'esperienza di successo nei pagamenti. L'accesso sarà progressivamente esteso a nuovi sviluppatori entro la fine del mese e, alla fine, i limiti di disponibilità saranno aumentati, a seconda della disponibilità di calcolo.
In un post sul blog, l'organizzazione ha sottolineato il crescente interesse per l'API GPT-4 da parte di milioni di sviluppatori dal suo lancio a marzo.
OpenAI prevede una serie crescente di prodotti innovativi che sfruttano i punti di forza del GPT-4. La società ha sottolineato la sua visione: Prevediamo un futuro in cui i modelli basati sulle chat possano supportare qualsiasi caso d'uso".
Come le precedenti versioni di GPT lanciate da OpenAI, anche l'addestramento di GPT-4 comprendeva dati accessibili al pubblico, compresi quelli provenienti da pagine web pubbliche, integrati da dati concessi in licenza.
È interessante notare, tuttavia, che la capacità di comprendere le immagini non è ancora universalmente disponibile per tutti i clienti di OpenAI. Attualmente è in fase di sperimentazione con un solo partner, Be My Eyes, e non è stata confermata la data in cui sarà disponibile per il resto della base di clienti OpenAI.
Tuttavia, il GPT-4 ha dei limiti. Il modello ha la tendenza ad "allucinare" i fatti e a volte incespica nel ragionamento logico. Inoltre, potrebbero sorgere problemi quando introduce vulnerabilità di sicurezza nel codice che genera, poiché non impara dalla sua esperienza.
Per ovviare a questo problema, l'azienda ha dichiarato che intende sviluppare la possibilità per gli sviluppatori di perfezionare sia GPT-4 che GPT-3.5 Turbo, l'altro modello, con i propri dati, in linea con le opzioni disponibili con molti altri modelli di generazione di testo di OpenAI. Questa funzione dovrebbe essere pronta per l'uso nel corso dell'anno.
Dopo la presentazione di GPT-4, il panorama competitivo dell'IA generativa si è intensificato. Recentemente, Anthropic ha lanciato una finestra di contesto ampliata per la sua IA generativa di testo, Claude. Normalmente in fase di anteprima, l'espansione a 100.000 token è emersa come un salto importante rispetto ai precedenti 9.000 token.
In parole povere, la finestra contestuale di un modello rappresenta il testo che esamina prima di generare altro testo. Al contrario, i token indicano il testo grezzo. Maggiore è la finestra di contesto, maggiore è il contesto che il modello può assimilare.
Contemporaneamente, OpenAI ha presentato la disponibilità generale delle API DALL-E 2 e Whisper. DALL-E 2 indica il modello di OpenAI per la generazione di immagini, mentre Whisper si riferisce al modello speech-to-text dell'azienda. È interessante notare che l'azienda ha anche indicato la prevista dismissione dei modelli più vecchi attraverso le sue API per ottimizzare la capacità di calcolo.
A partire dal 4 gennaio 2024, alcuni vecchi modelli OpenAI, in particolare GPT-3 e le sue varianti, saranno gradualmente eliminati, con sostituzioni derivate da nuovi modelli GPT-3 di base. Per continuare a usare i vecchi modelli dopo il 4 gennaio, gli sviluppatori dovranno aggiornare manualmente le loro integrazioni e mettere a punto le sostituzioni per i nuovi modelli.
In virtù dell'impegno di OpenAI a garantire un'esperienza utente ottimale, l'azienda ha promesso un supporto completo per gli utenti che passano dai vecchi modelli a quelli nuovi. I prossimi piani prevedono di raggiungere gli sviluppatori che utilizzano i vecchi modelli e di offrire informazioni essenziali una volta che i nuovi modelli saranno pronti per essere testati.
La piattaforma dinamica e in continua evoluzione offerta da OpenAI è in effetti in lizza per attirare l'attenzione nell'arena in rapida crescita di no-code e low-code. Accanto ad essa, piattaforme come AppMaster si stanno affermando, apportando innovazioni che stanno qualitativamente democratizzando l'accesso all'IA e allo sviluppo di software per una base di utenti più ampia. Il potenziale di trasformazione di queste piattaforme accelera la visione di un futuro in cui chiunque possa costruire interfacce digitali senza scrivere una sola riga di codice.