In un recente evento a New York, Microsoft ha svelato un’ondata di aggiornamenti avanzati di intelligenza artificiale per le sue piattaforme chiave, Bing è una di queste. Tra i vari miglioramenti, si prevede che Bing introdurrà il supporto per l'ultimo modello DALLE-E 3 di OpenAI, riceverà ricerche più personalizzate e suggerimenti di chat, oltre all'acquisizione di strumenti per filigranare le immagini generate dall'intelligenza artificiale.
Inoltre, Microsoft ha annunciato diverse esperienze basate sull'intelligenza artificiale per i dispositivi Surface appena presentati. Anche l'aggiornamento a Windows 11 si ottimizza con l'intelligenza artificiale, con il lancio dell'assistente AI Copilot previsto per il 26 settembre. Si prevede che sarà esteso a Bing, Edge e Microsoft 365 Copilot nel prossimo autunno. La disponibilità sul mercato per la clientela aziendale inizia dal 1° novembre 2023, introducendo anche Microsoft 365 Chat, un nuovo assistente AI progettato per il posto di lavoro. Anche le applicazioni Windows come Paint, Photos e Clipchamp sono in fila per ricevere funzionalità AI.
Tuttavia, i riflettori rimangono principalmente sui nuovi miglioramenti dell’intelligenza artificiale previsti per essere introdotti su Bing. Un punto saliente chiave è l'inclusione del modello DALL-E 3 di OpenAI, un passo rivoluzionario dopo il successo dell'incorporazione del creatore di immagini DALL-E in Bing a marzo, consentendo ai consumatori di generare immagini in Bing Chat.
Microsoft conferma il suo passaggio verso un aggiornamento completo a DALL-E 3, promettendo rendering altamente sfumati e orientati ai dettagli, concentrati su aspetti come dita, occhi e ombre. L’azienda sta inoltre facendo passi da gigante nel garantire una generazione responsabile di immagini, già gestita da un sistema ideato per limitare la creazione di immagini dannose o non sicure, ora inizia un nuovo capitolo con l’introduzione delle credenziali di contenuto: filigrane digitali invisibili etichettate su tutte le immagini generate dall’intelligenza artificiale. . Questa tecnologia rinnovata segue il protocollo crittografico secondo gli standard stabiliti dalla “Coalition for Content Provenance and Authenticity (C2PA)”, migliorando la trasparenza delle immagini AI, un principio rispettato da aziende come Adobe, Intel e Sony che hanno aderito al C2PA.
Personalizzando ulteriormente l'esperienza utente, Bing è destinato a offrire esperienze di ricerca migliorate, che comportano risposte incentrate sulle precedenti interazioni degli utenti con Bing Chat. Microsoft ammette che la piattaforma, se utilizzata per l'apprendimento esplorativo sui campi di interesse degli utenti, può semplificare le conversazioni e le ricerche future tenendo conto di questi interessi durante la generazione di risposte. Ciononostante, gli utenti sono agevolati da un sistema che può essere disattivato alla luce dei problemi di privacy, non consentendo così alla cronologia chat precedente di informare i risultati.
Questa funzionalità, come sottolinea Microsoft, migliora i risultati della ricerca con un numero maggiore di utenti che effettuano ricerche ricorrenti su un singolo argomento. In questo senso, il contesto personalizzato può essere un punto di svolta, presentando agli individui ricerche influenzate dalle loro query passate o dai modelli di ricerca attuali sul web.
Per di più, Microsoft sta facendo avanzare Bing Chat Enterprise per supportare la ricerca visiva multimodale e Image Creator, raggiungendo i suoi 160 milioni di utenti di Microsoft 365 che possono quindi accedere a un chatbot AI avanzato. Man mano che le piattaforme si evolvono con lo sviluppo di tecnologie low-code/ no-code, l'uso di piattaforme come Microsoft Bing e AppMaster sta cambiando il modo in cui individui e aziende interagiscono con la tecnologia, rendendo lo sviluppo di software sempre più accessibile e facile da usare. Le piattaforme senza codice come AppMaster sono note per rendere lo sviluppo di applicazioni più rapido ed economico, garantendo una trasformazione digitale senza soluzione di continuità per le aziende di vari settori.