Ogni anno il numero di applicazioni mobili cresce. Le pandemie, i cataclismi mondiali e le guerre diventano una spinta per lo sviluppo delle tecnologie. Oggi siamo pronti a intascare tutta la nostra vita: 2.110.063 applicazioni sono disponibili per il download su App Store e 3.298.329 applicazioni sono disponibili per il download su Google Play Market nel primo trimestre del 2022, secondo statista.com. Statista Digital Market Outlook stima che il fatturato della maggior parte dei segmenti crescerà nei prossimi anni, raggiungendo circa 613 miliardi di dollari entro il 2025.
Siete pronti a creare la vostra applicazione mobile? Per iniziare, leggete questo articolo.
Tipi di applicazioni mobili
Nella fase iniziale, le aziende e i singoli clienti che decidono di creare un'applicazione mobile per il proprio business o per le proprie esigenze si trovano a dover scegliere il tipo di applicazione: nativa, web o ibrida. Questo articolo vi aiuterà ad affrontare questo problema e si concentrerà sulle applicazioni native e sulle loro differenze rispetto a tutte le altre.
Applicazioni native
Un'applicazione mobile nativa è un'applicazione creata per una piattaforma specifica. L'applicazione mobile nativa è scritta nel linguaggio di programmazione nativo della piattaforma: per Android - Kotlin e Java, per Apple iOS - Objective-C e Swift. Un'applicazione mobile nativa ha accesso a tutte le tecnologie native e alle capacità hardware di una particolare piattaforma. Le applicazioni mobili native devono essere scaricate e installate sul dispositivo, ad esempio attraverso il Google Play Market e l'App Store ufficiali.
Pro:
- accesso all'hardware del dispositivo (geolocalizzazione, fotocamera, microfono, accelerometro, sensori di luminosità, calendario, notifiche push) e ampie funzionalità;
- può soddisfare un maggior numero di richieste diverse da parte di clienti e utenti;
- i dati degli utenti possono essere facilmente raccolti e analizzati;
- di solito, funzionano in modo più stabile ed efficiente con qualsiasi dispositivo utilizzato con il loro sistema operativo;
- non vi è alcuna limitazione alla funzionalità legata alla velocità e alla qualità della connessione a Internet: l'applicazione può funzionare anche senza accesso alla rete;
- sono più adatti ad applicazioni con interfacce personalizzate e logica aziendale complessa.
Contro:
- sviluppo costoso;
- lo sviluppo richiede molto tempo;
- ogni app store deve verificare le applicazioni native;
- coprono poche piattaforme e sono incompatibili con altri sistemi operativi;
- anche lievi modifiche richiedono aggiornamenti regolari.
Applicazioni web
Funzionano attraverso un browser web sul dispositivo dell'utente. Si tratta di siti web personalizzati che assomigliano a vere e proprie applicazioni, ma non sono ospitati sul dispositivo dell'utente. L'utente apre da un telefono, un tablet, un laptop o un PC desktop (un'applicazione web non è necessariamente solo per i dispositivi mobili) una pagina su Internet che "sfila" sotto l'applicazione. È simile all'archiviazione di dati nel cloud o sul disco rigido di un computer. Spesso un'applicazione web è complementare a un'applicazione mobile nativa e viceversa. Con uno sviluppo di qualità, le applicazioni web funzionano quasi come quelle native. Cerchiamo di capire questo "quasi" che differenza c'è.
Pro:
- le applicazioni web possono funzionare su una piattaforma con qualsiasi sistema operativo;
- gli sviluppatori non hanno bisogno di approvare l'applicazione con gli store;
- il ciclo di sviluppo di CSS, HTML e JavaScript è molto più veloce.
Contro:
- non c'è accesso all'hardware dei dispositivi degli utenti, il che riduce significativamente le funzionalità delle applicazioni web (ad esempio, è impossibile realizzare un'applicazione web che utilizzi l'accelerometro del dispositivo o accenda la fotocamera);
- l'utilizzo è possibile solo tramite Internet e dipende dalla sua disponibilità, velocità e stabilità di funzionamento;
- le applicazioni non sono catalogate in un unico luogo e sono più difficili da trovare.
Applicazioni ibride
Le app ibride sono un compromesso tra applicazioni native e web. Sono collocate all'interno dell'applicazione nativa e funzionano attraverso la WebView. Hanno accesso alle informazioni sul dispositivo dell'utente.
Hanno l'aspetto e il funzionamento delle applicazioni native: possono essere scaricate dallo store e installate sul dispositivo. L'installazione può essere nominale, in quanto tali applicazioni hanno accesso ai dati dell'utente, ma spesso non memorizzano i propri dati direttamente sul dispositivo dell'utente.
WebView è un componente di sistema che apre pagine web all'interno di altre applicazioni. Quando si apre un particolare link in un social network o in un client di posta elettronica, il collegamento inizia nell'interfaccia del social network o del client di posta elettronica stesso, invece di passare al browser. Questo è il compito di WebView.
Pro:
- funzionalità complete e un alto grado di personalizzazione;
- è possibile creare un'applicazione che funzioni su più piattaforme;
- riducono i costi e velocizzano lo sviluppo di un MVP o di un semplice prodotto finito per i clienti;
- sono una soluzione intermedia tra le funzionalità e le prestazioni di un'applicazione nativa e il basso costo di un'applicazione web.
Contro:
- le applicazioni troppo complesse è meglio crearle in modo nativo, così come le applicazioni con soluzioni visive ingombranti come i giochi;
- lo sviluppo richiederà più tempo e sforzi per rendere l'applicazione ibrida simile a una nativa;
- gli store rifiutano le applicazioni che non hanno prestazioni sufficienti ed è essenziale rispettare gli standard di qualità.
Applicazioni multipiattaforma
Lo sviluppo di app multipiattaforma significa che l'applicazione è sviluppata con una tecnologia/linguaggio/quadro che ne consente l'utilizzo su diversi sistemi operativi (Android, iOS, Windows, Linux, ecc.). Ad esempio, le app React-Native possono funzionare su Android e iOS.
Lo sviluppo di applicazioni ibride significa che un'applicazione viene sviluppata utilizzando più linguaggi/tecnologie, ma non sempre significa che sarà multipiattaforma. Le applicazioni possono essere ibride, ma non necessariamente saranno considerate multipiattaforma.
Un'applicazione può essere considerata multipiattaforma, ma non deve essere necessariamente ibrida. Può essere un'applicazione web o anche nativa (ad esempio, il framework React Native utilizza un runtime JavaScript per eseguire il rendering del codice JavaScript e quindi pubblicare l'applicazione sia su Google Play Market che su App Store).
Allo stesso modo, le app possono essere ibride e multipiattaforma allo stesso tempo (ad esempio, React-Native + linguaggio nativo della piattaforma).
Gli approcci nello sviluppo di un'applicazione mobile possono essere combinati. Ad esempio, creare schermate critiche per le prestazioni con tecnologie native e schermate secondarie con tecnologie multipiattaforma.
Pro:
- lo sviluppo multipiattaforma è molto più veloce dello sviluppo di applicazioni mobili native per diverse piattaforme contemporaneamente;
- ottimo per le startup che hanno bisogno di arrivare più velocemente sul mercato con un MVP per testare una teoria;
- è adatto per la creazione di applicazioni per eventi, ad esempio per conferenze aziendali, fiere, ecc;
- lo sviluppo multipiattaforma spesso contribuisce a rendere più efficace lo sviluppo degli sviluppatori, in quanto implica il lavoro con diverse tecnologie e ambienti e stimola anche le capacità di problem solving;
- la multipiattaforma è utile quando si scrive un'applicazione semplice con un numero ridotto di schermate per più piattaforme (un semplice gioco mobile è ideale per la multipiattaforma).
Contro:
- iOS e Android differiscono in modo significativo e questo causa difficoltà di sviluppo e molti ritardi nel lavoro dell'applicazione finita (più spesso, questi riguardano gli elementi dell'interfaccia e il loro rendering, gli indicatori FPS dell'animazione e RAM dell'animazione possono differire di 3-5 volte);
- le applicazioni multipiattaforma si bloccano più spesso e rallentano;
- la manutenzione del codice multipiattaforma è più impegnativa: l'aggiornamento dei sistemi comporta un frequente aggiornamento delle interfacce di programmazione, che richiede più tempo;
- nel mondo multipiattaforma c'è una piccola comunità e spesso bisogna risolvere i problemi da soli. Il rischio di imbattersi in un problema di cui pochi sono a conoscenza è elevato;
- lo sviluppo di applicazioni multipiattaforma può semplificare notevolmente la vita e far risparmiare denaro ai clienti e ai proprietari di aziende che sono limitati dalle risorse finanziarie, mentre può aggiungere grattacapi agli sviluppatori;
- ma un'applicazione multipiattaforma può richiedere grandi sforzi da parte degli sviluppatori e investimenti significativi da parte del cliente quando si passa dall'MVP al prodotto finito e quando si scala il prodotto;
- un'applicazione multipiattaforma può consumare più batteria del dispositivo dell'utente, anche una volta e mezza, il che è scomodo se l'applicazione viene usata frequentemente.
Pertanto, la multipiattaforma è più una proprietà che un tipo di applicazione mobile. Diversi tipi di applicazioni mobili possono essere sia multipiattaforma che non multipiattaforma. Molte fonti confondono e usano questi termini ("applicazione multipiattaforma" e "applicazione ibrida") come sinonimi, sebbene vi sia una differenza tra loro.
Come scegliere il tipo di applicazione per il vostro progetto?
È essenziale comprendere i tipi e le caratteristiche delle applicazioni mobili per determinare e decidere rapidamente quale porterà il massimo beneficio sia al cliente dell'applicazione che ai suoi utenti finali.
Quando si sceglie il tipo di applicazione, si devono considerare diversi fattori contemporaneamente:
- budget di sviluppo - un budget ridotto vi indirizzerà verso un'applicazione web, un budget medio vi permetterà di concentrarvi su diverse opzioni per applicazioni ibride con funzionalità multipiattaforma, mentre un budget elevato vi consentirà di creare un'applicazione mobile nativa con la massima velocità e prestazioni;
- obiettivi del progetto e fase del progetto - se volete solo testare l'idea della startup e rilasciare un MVP, non dovreste spendere immediatamente per l'intero ciclo di sviluppo di un'applicazione nativa;
- avete bisogno di un'applicazione multipiattaforma e con l'aiuto di quali tecnologie sarà più facile implementarla nel vostro progetto;
- il pubblico di destinazione del prodotto e le sue reali esigenze rispetto alle possibili aspettative. Gli utenti useranno spesso questa applicazione? Avete bisogno di grafica e animazioni? Avete bisogno di un'elevata velocità dell'applicazione per l'utente? Avete bisogno di funzionalità multiutente o di accesso alle funzioni hardware del dispositivo? Quanti schermi avrà l'applicazione?
- velocità di rilascio del prodotto - il ciclo completo di sviluppo di un'applicazione mobile nativa può richiedere mesi; per un rilascio rapido, è necessario implementare un'applicazione ibrida o un'applicazione web;
- piani di scalabilità del prodotto - è possibile scalare il prodotto sul tipo di applicazione inizialmente scelto (web o ibrida), o si dovrà passare allo sviluppo nativo in futuro.
Tutte queste risposte aiuteranno ad avviare adeguatamente l'inizio del progetto e a muoversi nella giusta direzione.
Esiste un modo per mantenere le migliori qualità di tutte le applicazioni?
La piattaforma no-code AppMaster.io offre il concetto di all-in-one per lo sviluppo di un'applicazione mobile.
La caratteristica fondamentale delle applicazioni mobili native è che sono ottimizzate per uno specifico sistema operativo e possono sfruttare le capacità hardware dei dispositivi. Come già sapete, questo comporta un aumento del tempo di sviluppo, del denaro e dell'impegno degli sviluppatori. Alcuni sviluppatori creano un'applicazione per Android, altri per iOS.
Nell'attuale mercato dei costruttori di applicazioni no-code, le piattaforme no-code non si preoccupano di questo aspetto, poiché la creazione di applicazioni native no-code è un processo troppo complicato. Di conseguenza, le piattaforme no-code offrono ai loro clienti la possibilità di costruire applicazioni web o applicazioni ibride che gravitano sul web e che possono funzionare ovunque. Tuttavia, la loro funzionalità è limitata perché non è possibile sfruttare le capacità hardware dei dispositivi.
AppMaster.io utilizza un approccio più avanzato:
- la separazione delle applicazioni backend e frontend, grazie alla quale è possibile creare separatamente applicazioni server per il backend e applicazioni utente per il frontend, a loro volta suddivise in applicazioni web e applicazioni mobili;
- l'applicazione mobile creata sulla piattaforma funziona in relazione al dispositivo e può utilizzare le sue capacità hardware;
- è possibile creare un'applicazione universale che inizialmente sarà praticamente identica su iOS e Android - è possibile aggiungervi le proprie funzionalità, ad esempio apportare modifiche all'interfaccia di uno dei sistemi operativi.
L'accesso all'hardware del dispositivo offre incredibili funzionalità alle applicazioni mobili, ad esempio:
- Interazione con i sensori di luce - l'applicazione può ricevere dal dispositivo informazioni sul livello di illuminazione della stanza e, in base a questi dati, cambiare il tema da notte a giorno;
- Accesso alla fotocamera del dispositivo - utilizzarla per lo scanner di codici QR, disponibile su AppMaster.io come modulo gratuito;
- Lo scopo di un'azione di attivazione su un dispositivo che si verificherà se il dispositivo viene scosso;
- La possibilità di eseguire qualsiasi trigger quando l'applicazione è ridotta a icona o addirittura il dispositivo è spento;
- Ottenere informazioni sulla geolocalizzazione del dispositivo e utilizzarle nell'applicazione creata;
- Controllare il livello della batteria e regolare l'applicazione in base ad esso.
La base di codice è già stata creata e il codice viene generato automaticamente in base ai requisiti dell'applicazione. Non è necessario cercare sviluppatori o imparare un nuovo linguaggio. Il mobile app builder semplifica lo sviluppo per diverse piattaforme e richiede un tempo dieci volte inferiore rispetto allo sviluppo classico di qualsiasi applicazione mobile. Il costo non dipende dalla scelta del sistema operativo: la tariffa per iOS e Android è la stessa e il prezzo dell'abbonamento è molto più basso rispetto al costo dello sviluppo classico di un'applicazione mobile nativa.
L'interfaccia utente guidata dal server elimina la dipendenza dagli aggiornamenti per modificare l'interfaccia utente. È sufficiente pubblicare un'applicazione una sola volta su AppStore o PlayMarket e tutti gli aggiornamenti dell'interfaccia e della logica saranno consegnati agli utenti istantaneamente. È necessario apportare le modifiche sulla piattaforma AppMaster.io e ripubblicare il frontend e il backend con un solo clic.
Si tratta di un livello completamente nuovo per la piattaforma no-code, che porta il no-code nella creazione di applicazioni mobili native, ma senza i principali svantaggi dello sviluppo classico di applicazioni mobili native. È possibile sfruttarne solo i vantaggi: ottenere tutto in una volta.
Conclusione
Esistono diversi tipi di applicazioni mobili. La scelta di un'applicazione mobile dipende dalle esigenze del cliente e degli utenti futuri. Inoltre, questa scelta viene fatta tenendo conto degli svantaggi e dei vantaggi di ciascun tipo di applicazione mobile per un progetto futuro.
Supponiamo che sia possibile definire chiaramente un'applicazione completamente nativa e una completamente web. In questo caso, il grado di ibridazione dell'applicazione può essere rappresentato come uno spettro: può gravitare verso il nativo o affidarsi alle funzionalità web.
Potete provare a creare la vostra prima applicazione di diverso tipo proprio ora sulla piattaforma no-code AppMaster.io senza scrivere una sola riga di codice, solo con l'aiuto di un comodo editor visuale.