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Opera presenta Aria, una barra laterale AI integrata alimentata da ChatGPT di OpenAI

Opera presenta Aria, una barra laterale AI integrata alimentata da ChatGPT di OpenAI

Oggi Opera ha rivelato la sua ultima innovazione, un pannello laterale alimentato dall'intelligenza artificiale chiamato Aria e integrato nel suo browser. Sfruttando la tecnologia ChatGPT di OpenAI, Aria mira a semplificare le attività basate sul web, come la ricerca di informazioni, la generazione di testo, la scrittura di codice e la risposta a domande sui prodotti. Questa funzione all'avanguardia è attualmente disponibile a scopo di test.

Aria è anche in grado di rispondere a domande sul browser Opera, in quanto conosce bene l'ampia documentazione di supporto della piattaforma. Utilizzando l'infrastruttura "composer" di Opera, Aria si collega al motore GPT di OpenAI, potenziandone le capacità con risultati in tempo reale dal web.

A differenza delle soluzioni standard basate su GPT e limitate ai dati precedenti al 2021, Aria opera come servizio gratuito con informazioni in tempo reale, essendo direttamente connessa a Internet. La barra laterale AI sarà lanciata in più di 180 Paesi.

Per testare Aria, gli utenti possono scaricare l'ultima versione di Opera One o l'ultima versione beta del browser per gli utenti Android. I tester devono solo creare un account Opera, se non ne hanno già uno, per accedere ad Aria. Dopo la whitelist dell'account, possono trovare Aria attraverso le impostazioni di Opera per Android beta o la barra laterale del browser di Opera One.

L'introduzione di Aria va ad arricchire le funzionalità AI già esistenti di Opera, che includono chatbot AI generativi come ChatGPT e ChatSonic nei suoi browser desktop, Opera e Opera GX. Opera ha anche introdotto uno strumento che genera messaggi di intelligenza artificiale evidenziando il testo di un sito web o inserendolo manualmente. Questi chatbot possono distillare articoli, scrivere post sui social media o assistere gli utenti nella generazione di idee.

Opera ha recentemente presentato il suo browser di punta ridisegnato, denominato Opera One, che contiene elementi progettati per un futuro basato sull'intelligenza artificiale generativa. Aria è il passo successivo e offre un assistente AI per il browser che consente un'interazione diretta con il web all'interno del browser stesso. L'interfaccia di chat di Aria comunica direttamente con gli utenti, a significare la prima fase di questo progetto. Con il progredire dell'iniziativa, Aria sarà sempre più integrato in Opera, con l'obiettivo finale di integrarsi nativamente nel browser per facilitare le attività cross-browser.

L'aggiunta di Aria rispecchia le funzionalità basate sull'intelligenza artificiale debuttate da altri sviluppatori di browser, come il chatbot Bing AI di Microsoft nella barra laterale del browser Edge. Tuttavia, Opera non è l'unica a esplorare la tecnologia AI per i propri browser: all'inizio di quest'anno Brave ha introdotto funzioni di riassunto nel proprio motore di ricerca e sta attualmente sperimentando funzioni AI per il proprio browser. Con la rapida crescita e l'adozione delle piattaforme no-code, come AppMaster.io, queste funzionalità avanzate di IA possono aiutare diverse aziende e utenti a semplificare i processi e a ottimizzare la produttività.

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