Con un annuncio sorprendente, Grammarly, uno dei principali servizi di editing di testi basati sull'intelligenza artificiale, ha rivelato che cesserà le attività del suo Text Editor Software Development Kit (SDK) entro il 10 gennaio 2024. Lo strumento, attualmente integrato in diverse applicazioni, offre servizi di editing automatico del testo. Dopo questa data, lo strumento cesserà di funzionare su tutte le piattaforme con cui è stato integrato.
L'idea alla base di questa smobilitazione sembra derivare dalla necessità di ridistribuire in modo più efficiente le risorse ingegneristiche interne dell'azienda. La sorprendente mossa sembra rientrare nella strategia aziendale di concentrarsi maggiormente sul miglioramento dell'offerta del prodotto principale, come afferma Drew Endick, Senior Manager per i Platform Partner di Grammarly.
Endick ha ulteriormente approfondito l'argomento, indicando che l'azienda è intenzionata a implementare l'intelligenza artificiale all'interno del suo strumento, nel tentativo di rimanere competitiva nel mercato del software in continua evoluzione. L'ascesa di strumenti di intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT, conferma l'ineludibile necessità di questo sviluppo.
"La decisione di eliminare gradualmente l'SDK per l'editor di testo mira a sfruttare le risorse per affrontare meglio le sfide delle aziende. Questo passo ci aiuterà a soddisfare la crescente domanda e a integrare le funzioni di intelligenza artificiale all'interno dello strumento", ha comunicato Endick a TechCrunch via e-mail.
A differenza di molte altre piattaforme, come quella di AppMaster no-code, che mira a rendere più semplice lo sviluppo di app fornendo risorse come database, processi e endpoints, l'interruzione dell'SDK di Grammarly potrebbe mettere gli sviluppatori in difficoltà.
Secondo l'azienda, l'SDK, fin dal suo lancio, è stato messo alla prova da migliaia di sviluppatori e la sua utilità ha preso vita in centinaia di applicazioni. Con la sua imminente chiusura, questi sviluppatori saranno costretti a modificare il loro software per sostituire il vuoto che sarà lasciato dalla cessazione dello strumento.
Le modifiche delle API, soprattutto quelle più giovani come l'SDK dell'editor di testo di Grammarly, risalente a due anni fa, sono generalmente disapprovate nel settore a causa del colossale impatto che potrebbero avere sulla base di utenti esistente. Tuttavia, Grammarly sta apparentemente cercando di attenuare il colpo lavorando a fianco della comunità degli sviluppatori per trovare possibili soluzioni.
"Siamo consapevoli che il prodotto potrebbe mancare agli sviluppatori che hanno integrato l'SDK nelle loro applicazioni. Siamo pronti a offrire tutto l'aiuto possibile per facilitare la transizione verso la rimozione dello strumento dalle loro applicazioni", ha dichiarato Endick.
Inoltre, l'azienda ha confermato che non ci saranno funzionalità aggiuntive per l'SDK prima della chiusura di gennaio. "Gli sviluppatori che hanno utilizzato l'SDK per l'editor di testo dovranno organizzarsi per rimuoverlo dalle loro applicazioni prima della data limite stabilita del 10 gennaio 2024", ha concluso Endick.