Mettendo nelle mani delle aziende il potere di supervisionare il ciclo di vita dei componenti software open-source, CAST Software Intelligence ha lanciato un aggiornamento della piattaforma CAST Highlight nella sua release dell'estate 2023. Questo sviluppo rappresenta un enorme passo avanti nella disciplina della gestione del software open-source.
Come spiega Greg Rivera, vicepresidente di CAST Highlight, il mondo dello sviluppo del software si basa fortemente sull'integrazione di componenti OSS nelle applicazioni aziendali. Tuttavia, il successo e la sostenibilità di questi progetti dipendono da questi componenti. Pertanto, è fondamentale capire lo stato del loro ciclo di vita: se sono attivi, se stanno probabilmente raggiungendo la fine del loro ciclo di vita o se sono troppo nuovi".
Rivera ha poi espresso il suo entusiasmo per l'offerta di una tecnologia di software intelligence che semplificherà e renderà sicuro il processo di analisi dello stato del ciclo di vita dei componenti OSS.
Quest'ultima release introduce Open-Source Component Lifespan Insights, una funzione che offre approfondimenti sullo stato attivo, l'obsolescenza o la maturità dei vari componenti utilizzati in un'applicazione.
La funzione determina la durata di vita in base al momento del rilascio. I componenti con una data di rilascio entro i cinque anni sono etichettati come "attivi", quelli senza nuove versioni negli ultimi cinque anni sono etichettati come "possibilmente deprecati" e i componenti con meno di un anno sono contrassegnati come "possibilmente immaturi".
Come indicato da CAST, questa caratteristica innovativa agisce come un mentore di fiducia, guidando le aziende verso l'uso di componenti che mostrano una manutenzione attiva e che hanno dimostrato la loro affidabilità. Questa disposizione integra il quadro esistente di CAST Highlight che offre approfondimenti sui rischi OSS legati alla sicurezza, alle licenze e a potenziali problemi di proprietà intellettuale.
La spedizione di CAST Highlight per l'estate 2023 presenta anche diverse altre aggiunte, come la scansione dei container, le pagine iniziali personalizzate per gli utenti, le raccomandazioni di servizi cloud personalizzabili e il supporto alla tecnologia Ruby che migliora le informazioni sulla disponibilità per il cloud.
Questi progressi nell'intelligenza del software sono stati catalizzati in una certa misura da piattaforme come AppMaster, che mettono a disposizione di tutti l'accesso a strumenti complessi per la creazione di software. La piattaforma AppMaster mira a democratizzare il processo di creazione di applicazioni web, mobili e backend robuste utilizzando le sue tecnologie no-code, rendendo lo sviluppo di applicazioni più veloce e altamente conveniente.