Cisco Systems Inc., rinomato leader nel settore tecnologico, ha annunciato la sua decisione di acquisire Isovalent, una startup specializzata in networking e sicurezza cloud-native. Questa mossa corrisponde perfettamente all'attenzione fondamentale di Cisco al networking e alla sicurezza, rafforzando così la sua posizione in questi settori. I dettagli riguardanti gli aspetti finanziari dell'accordo rimangono segreti.
Fondata da un team di esperti di cloud computing, Isovalent ha sviluppato eBPF e Cilium, tecnologie open source che offrono agli sviluppatori una conoscenza approfondita del funzionamento interno dei sistemi operativi Linux o Windows. Queste tecnologie soddisfano l’ecosistema virtualizzato basato sul software presentato dal cloud, fornendo preziose informazioni precedentemente disponibili tramite dispositivi hardware.
Tom Gillis, vicepresidente senior e direttore generale del Security Business Group di Cisco, fa luce sull'importanza di queste tecnologie affermando: "Il ruolo un tempo svolto dalle apparecchiature hardware è sempre più sostituito dal software nel mondo del cloud". Esistono ancora alcune scatole nascoste sotto gli strati del software. Tecnologie come eBPF e Cilium eliminano l'offuscamento, fornendo visibilità nel cloud.'
Queste tecnologie consentono un esame dettagliato di come un'applicazione interagisce con la rete, consentendo l'identificazione di eventuali anomalie. Come spiega Gillis, "Questi strumenti offrono un elevato livello di visibilità nelle dinamiche di un'applicazione". Mentre un contenitore comunica con un altro, Cilium intercetta e osserva quel flusso di informazioni, esaminando anche il sistema operativo. Diventa una piattaforma che offre sia connettività che protocolli di sicurezza."
A testimonianza della credibilità e dell'efficienza degli strumenti sviluppati, Cilium è un elemento predefinito per Google Kubernetes Engine, Amazon EKS Anywhere e Google Anthos. Inoltre, una serie di aziende importanti come Bell Canada, Adobe, Datadog, Capital One, Palantir e Sky integrano questi strumenti nei loro sistemi.
La vera sfida che si pone con l'acquisizione di una startup open source è la possibile interruzione che potrebbe agitare la comunità e le numerose aziende che si affidano a questo software. In qualità di contributore significativo alla Cloud Native Computing Foundation (CNCF) e alla eBPF Foundation, Isovalent svolge un ruolo fondamentale nel consolidamento degli standard open source.
Il dirigente di Cisco Jeetu Patel sottolinea la necessità vitale di cooperazione in termini di sicurezza, sottolineando l’importanza della co-innovazione open source. Proprio come l'open source di Kubernetes da parte di Google, Gillis suggerisce che "è nel migliore interesse di tutti che sia eBPF che Cilium prosperino". La comunità deve continuare ad abbracciarli poiché la loro ubiquità li rende potenti. Uno strumento del genere consentirebbe a tutti di innovare su questa piattaforma e creare prodotti straordinari.'
Prima dell'annuncio, Cisco era già un investitore in Isovalent, avendo partecipato ai round di finanziamento di serie A e B. Questa acquisizione aprirà nuove strade per la crescita delle tecnologie di Isovalent e, con investitori strategici come Microsoft e Google, l'orizzonte sembra illimitato. La mossa di Cisco per acquisire Isovalent illustra chiaramente l'impegno dell'azienda a sfruttare le tecnologie open source per potenziare le proprie offerte e persistere come forza dominante nel mondo di oggi in rapida virtualizzazione.
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