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GraphQL

GraphQL è un linguaggio di query e un ambiente runtime per API, progettato per fornire un'alternativa più flessibile, efficiente e fortemente tipizzata alla tradizionale API RESTful. Creato da Facebook nel 2012 e rilasciato come progetto open source nel 2015, GraphQL ha rapidamente guadagnato popolarità tra sviluppatori e organizzazioni grazie alla sua capacità di adattarsi alle mutevoli esigenze delle applicazioni moderne.

A differenza di REST, che di solito espone un insieme fisso di endpoints e richiede il recupero eccessivo o insufficiente dei dati, GraphQL offre un singolo endpoint in cui i clienti possono richiedere esattamente i dati di cui hanno bisogno e niente di più. Ciò si ottiene attraverso l'uso di uno schema fortemente tipizzato, che consente ai client di scoprire e richiedere strutture di dati in modo dinamico. Questa potente funzionalità consente agli sviluppatori front-end di modificare e ottimizzare le applicazioni client senza dipendere dagli sviluppatori back-end per ogni modifica.

Come linguaggio, GraphQL è indipendente dal linguaggio di programmazione o dall'archiviazione dei dati utilizzata dal server sottostante. Ciò lo rende adatto a un'ampia gamma di origini dati, inclusi database, servizi RESTful e microservizi. Inoltre, GraphQL consente aggiornamenti dei dati in tempo reale attraverso una funzionalità chiamata abbonamenti, consentendo ai clienti di ricevere aggiornamenti dal server non appena si verificano modifiche.

GraphQL ha diverse caratteristiche chiave che lo rendono una scelta interessante per lo sviluppo di applicazioni moderne:

  • Tipizzazione forte: GraphQL applica uno schema rigoroso, rendendo esplicite le strutture e i tipi di dati dell'API. Ciò abilita strumenti potenti come il completamento automatico, la convalida e il controllo del tipo, rendendo lo sviluppo più efficiente e meno soggetto a errori.
  • Recupero dati dichiarativi: i clienti richiedono solo i dati di cui hanno bisogno, minimizzando il carico utile e riducendo la latenza delle chiamate API. Ciò è particolarmente vantaggioso per le applicazioni mobili, dove la larghezza di banda e le prestazioni sono fattori critici.
  • Gerarchia dei dati flessibile: GraphQL supporta le relazioni gerarchiche tra le strutture dei dati, semplificando la modellazione di domini complessi e la gestione delle dipendenze tra le entità. Ciò può semplificare la progettazione dell'API riducendo la necessità di denormalizzazione e endpoints separati per ogni combinazione di entità correlate.
  • Evoluzione senza versione: lo schema e il sistema di tipi di GraphQL consentono di evolvere l'API in modo incrementale aggiungendo, deprecando o modificando i campi, senza interrompere i client esistenti. Ciò aiuta a evitare il comune problema del "versioning hell" affrontato da molte API RESTful.

Considerati questi vantaggi, non sorprende che un numero crescente di organizzazioni, tra cui GitHub, Airbnb, Shopify e The New York Times, abbiano adottato GraphQL per le proprie API. Infatti, secondo lo State of JavaScript Survey 2019, GraphQL supera qualsiasi altra tecnologia API in termini di soddisfazione, utilizzo e interesse degli sviluppatori nell'apprenderla.

Nel contesto della piattaforma AppMaster, l'integrazione di GraphQL nelle applicazioni generate può migliorarne ulteriormente la flessibilità, la manutenibilità e l'efficienza. Sfruttando la forte digitazione e le funzionalità guidate da schema di GraphQL, la piattaforma no-code di AppMaster può generare automaticamente modelli di dati (schema di database), logica di business e componenti lato client ottimizzati per il recupero dei dati dichiarativi di GraphQL. Di conseguenza, le applicazioni diventano ancora più scalabili, performanti e personalizzabili per servire diversi casi d’uso in tutti i settori.

Il visual BP Designer di AppMaster, insieme allo stack tecnologico che include Go (golang) per il backend, Vue3 per il frontend web, Kotlin e Jetpack Compose per Android e SwiftUI per iOS, sono tutti adatti per un'integrazione perfetta con GraphQL. Attraverso il suo linguaggio unificato, GraphQL può semplificare il coordinamento tra le diverse parti delle applicazioni, rendendole più coese e facili da sviluppare, mantenere ed estendere a lungo termine.

Nel complesso, l'adattabilità, l'efficienza e le forti capacità di digitazione di GraphQL lo rendono un'aggiunta importante al glossario di architettura e modelli software. Adottare GraphQL come parte integrante della piattaforma no-code AppMaster può non solo semplificare il processo di sviluppo, ma anche migliorare la qualità, la scalabilità e le prestazioni delle applicazioni generate, rendendole più a prova di futuro e resilienti al cambiamento.

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