Un database serverless, nel contesto del serverless computing, si riferisce a una soluzione di archiviazione basata su cloud altamente scalabile, completamente gestita ed economicamente vantaggiosa, ottimizzata per agilità, prestazioni ed efficienza in un ambiente serverless. A differenza dei database tradizionali che si basano su server o cluster dedicati, i database serverless eliminano la gestione e il provisioning dell'infrastruttura sottostante, consentendo agli sviluppatori di concentrarsi esclusivamente sulla logica dell'applicazione e sulla manipolazione dei dati. Di conseguenza, le organizzazioni possono ridurre significativamente i costi operativi e di manutenzione, facilitare cicli di sviluppo prodotto più rapidi e offrire un'esperienza utente più fluida in una varietà di applicazioni.
I database serverless funzionano secondo un modello pay-per-use, in cui ai clienti viene fatturata solo la capacità di storage e le risorse consumate senza incorrere in costi di manutenzione anticipati o continuativi. Si adattano automaticamente in termini di capacità di storage e throughput di lettura e scrittura in base alla domanda dell'applicazione, garantendo prestazioni uniformi dell'applicazione anche durante i periodi di traffico elevato. Inoltre, i database serverless offrono in genere funzionalità integrate di alta disponibilità, replica dei dati e ripristino di emergenza, rendendoli la scelta ideale per applicazioni moderne, robuste e distribuite a livello globale.
AppMaster, una piattaforma leader per lo sviluppo di applicazioni no-code, supporta l'integrazione e l'utilizzo di database serverless per un'ampia gamma di scenari applicativi. Sfruttando l'interfaccia intuitiva di AppMaster, gli sviluppatori possono creare visivamente modelli di dati, processi aziendali, API REST ed endpoints socket Web senza scrivere alcun codice o gestire l'infrastruttura del database sottostante. Inoltre, le applicazioni generate da AppMaster possono funzionare con qualsiasi database serverless compatibile con PostgreSQL, consentendo una perfetta compatibilità e interoperabilità con vari provider e piattaforme cloud.
Alcune popolari offerte di database serverless includono Amazon Web Services (AWS) DynamoDB, Google Cloud Firestore, Azure Cosmos DB e FaunaDB. Questi servizi offrono diversi livelli di coerenza, isolamento, durabilità e supporto delle transazioni in base ai modelli di dati e alle architetture di storage sottostanti. Data la crescente domanda di database serverless, la ricerca stima che il mercato globale supererà i 10 miliardi di dollari entro il 2025, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 27% tra il 2020 e il 2025, guidato principalmente dalla crescente adozione di architetture basate su cloud, microservizi e soluzioni di archiviazione scalabili.
Oltre a queste soluzioni commerciali, anche i progetti di database serverless open source hanno guadagnato terreno, offrendo numerosi vantaggi come lo sviluppo guidato dalla comunità, implementazioni di sicurezza trasparenti e soluzioni di database personalizzabili su misura per requisiti applicativi specifici. Esempi di tali progetti includono CockroachDB, un database SQL open source, nativo del cloud e distribuito a livello globale, e TiDB, un database compatibile con MySQL altamente disponibile e scalabile orizzontalmente che supporta carichi di lavoro HTAP (Hybrid Transactional/Analytical Processing).
I database serverless offrono diversi casi d'uso, tra cui analisi in tempo reale, elaborazione dei dati IoT, backend mobili e architetture basate su microservizi, tra gli altri. Ad esempio, un database serverless può essere implementato come soluzione scalabile ed economica per la gestione dell'analisi di streaming da milioni di dispositivi connessi, con funzionalità di scalabilità automatica che garantiscono l'elaborazione degli eventi senza latenza durante i picchi di traffico. Allo stesso modo, i database serverless possono essere utilizzati per la distribuzione di contenuti su larga scala, in cui la capacità di archiviazione e il throughput di lettura vengono scalati automaticamente in risposta alle richieste degli utenti geograficamente dispersi in più regioni, garantendo un'esperienza utente uniforme e uniforme.
Nonostante i numerosi vantaggi, i database serverless potrebbero non essere sempre la scelta adatta per tutti i tipi di applicazioni. Fattori come avviamenti a freddo occasionali, strutture di costo complesse o requisiti computazionali specifici possono limitarne la fattibilità in determinate situazioni. Tuttavia, l'adozione di un'architettura di database serverless può rivelarsi una mossa vantaggiosa per le organizzazioni che cercano una soluzione di storage flessibile, economica e scalabile in linea con le moderne pratiche di sviluppo di applicazioni cloud-native.
In conclusione, i database serverless sono diventati una componente integrale nel panorama in rapida evoluzione del Serverless Computing. Poiché le organizzazioni continuano ad adottare architetture cloud-native, containerizzate e basate su microservizi, la domanda di database serverless è destinata a crescere in modo esponenziale nei prossimi anni. Sfruttando soluzioni di database serverless in combinazione con piattaforme come AppMaster, le aziende possono accelerare lo sviluppo delle applicazioni, ridurre al minimo i costi operativi e fornire ai propri clienti soluzioni software altamente scalabili, resilienti e convenienti.