Thomson Reuters ha firmato un accordo definitivo per l'acquisizione di Casetext, una startup di tecnologia legale basata sull'intelligenza artificiale (AI), precedentemente sostenuta da Y Combinator. Valutata 650 milioni di dollari in contanti, l'acquisizione dovrebbe concludersi nella seconda metà del 2023, subordinatamente alle approvazioni normative e alle consuete condizioni di chiusura.
In una dichiarazione ufficiale, l'amministratore delegato di Thomson Reuters Steve Hasker ha affermato che l'acquisizione di Casetext si allinea alla strategia di "costruire, collaborare e acquistare" per portare soluzioni di intelligenza artificiale generativa alla propria clientela. Egli ritiene che Casetext non solo accelererà ed espanderà il potenziale di mercato per queste innovazioni, ma rivoluzionerà anche il modo in cui i professionisti operano e la natura del loro lavoro.
Fondata nel 2013, Casetext si è inizialmente concentrata sulla fornitura di una piattaforma per la condivisione di conoscenze da parte degli avvocati e sull'accesso gratuito a testi giuridici annotati da colleghi avvocati. Tuttavia, l'azienda ha poi spostato la sua attenzione sulle tecnologie di intelligenza artificiale e di apprendimento automatico (ML), sviluppando flussi di lavoro e strumenti automatizzati per i team legali.
Il prodotto principale dell'azienda, CoCounsel, impiega la tecnologia AI per rivedere i documenti, assistere le ricerche legali, preparare le deposizioni e analizzare i contratti. Il modello linguistico GPT-4 di OpenAI, al quale Casetext ha ottenuto un accesso anticipato, funge da infrastruttura di base per CoCounsel. Con 104 dipendenti, l'azienda vanta una base di clienti di oltre 10.000 studi legali e uffici legali aziendali. Prima dell'acquisizione, Casetext ha raccolto oltre 64 milioni di dollari da investitori come Union Square Ventures.
Jake Heller, CEO di Casetext, considera l'acquisizione di Thomson Reuters come un'opportunità per portare avanti la propria missione ed espandere lo sviluppo di soluzioni di IA generativa nel settore legale. Inoltre, la collaborazione con Thomson Reuters mira a favorire il campo della tecnologia AI e a contribuire al suo avanzamento in diverse professioni.
Per quanto riguarda Thomson Reuters, la sua strategia a lungo termine mira a incorporare le tecnologie di IA generativa all'interno dei suoi principali settori di attività, come quello legale, fiscale, contabile e delle news. L'azienda ha recentemente rivelato l'intenzione di investire 100 milioni di dollari all'anno nell'IA, di integrare l'IA generativa nei propri prodotti nella seconda metà di quest'anno e di accantonare 10 miliardi di dollari per fusioni e acquisizioni, molte delle quali incentrate sull'IA, da qui al 2025.
I professionisti del settore legale sembrano comprendere i potenziali vantaggi dell'integrazione dell'IA generativa nel loro lavoro. Secondo un sondaggio Reuters, l'82% dei professionisti ritiene che l'IA generativa possa essere facilmente applicata al lavoro legale, mentre il 51% ritiene che debba essere applicata.
Molti esperti prevedono che l'IA generativa potrebbe apportare trilioni di valore all'economia globale, mentre gli scettici sottolineano problemi come l'eccesso di pubblicità e la perdita di posti di lavoro. Ciononostante, i venture capitalist e le aziende continuano a investire pesantemente in questo segmento, stimando che il mercato dell'IA generativa genererà un fatturato di 36 miliardi di dollari entro il 2028.
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