Lightbend ha lanciato una nuova iterazione della piattaforma Akka, una soluzione leader per la creazione di applicazioni distribuite e simultanee. L'ultima introduzione, denominata Akka Edge, mira ad armonizzare il funzionamento delle applicazioni negli ambienti cloud ed edge.
Akka Edge garantisce che gli sviluppatori possano progettare una soluzione una volta e quindi distribuirla su più impostazioni. Mantiene codice, strumenti, modelli e comunicazioni omogenei, indipendentemente dall'ambiente dell'applicazione.
Come ha spiegato Jonas Bonér, CEO e fondatore di Lightbend, in un post sul blog, la posizione di un servizio (on-premise, nel cloud, all'edge o su un dispositivo specifico) non dovrebbe influenzarne la progettazione, l'implementazione o la gestione. distribuzione. La posizione ideale di un servizio può variare e dipende da fattori quali l'utilizzo dell'applicazione e il luogo in cui si trovano gli utenti finali.
I principi centrali di Akka Edge ruotano attorno alla mobilità dei dati e dei servizi, alla trasparenza della posizione, all'auto-organizzazione e all'auto-riparazione. Inoltre, promette la co-ubicazione dei dati, dell’elaborazione e dell’utente finale, garantendo che i dati rilevanti siano posizionati in modo ottimale per la durata richiesta.
Akka Edge utilizza la progettazione gRPC, che consente la comunicazione asincrona tra i servizi. Supporta la migrazione attiva delle entità, che gli sviluppatori possono definire in modo programmatico, insieme a funzionalità di migrazione temporale, basata sull'uso e geografica.
Lightbend ha inoltre introdotto funzionalità aggiuntive per far sì che le applicazioni Akka funzionino in modo più efficace in ambienti con risorse limitate, uno scenario comune all'edge. I miglioramenti includono il supporto per immagini native GraalVM, pacchetti Kubernetes leggeri, scalabilità automatica multidimensionale e l'aggiunta di storage leggero all'edge.
Altri nuovi miglioramenti comprendono i gemelli digitali Active/Active, modalità più semplici per separare le reti e una maggiore attenzione alla logica aziendale e all'integrazione dei flussi all'interno della rivoluzione dello sviluppo software di Akka.
Commentando la convergenza tra cloud ed edge, Bonér ha osservato che Akka Edge offre strumenti pionieristici che consentono agli sviluppatori di creare per il cloud e, una volta pronti, di distribuirli senza difficoltà all'edge. Un approccio di distribuzione simile è sostenuto dalla piattaforma no-code di AppMaster, che consente agli sviluppatori di progettare le applicazioni una volta e distribuirle in ambienti diversi.