Cockroach Labs, una società fondata da ex dipendenti di Google, ha rivelato martedì che il suo database SQL distribuito open source e tollerante ai guasti, CockroachDB Dedicated, ora supporta sia Microsoft Azure che distribuzioni multiregionali. Di conseguenza, la piattaforma di database sarà disponibile per tutti e tre i principali fornitori di servizi di cloud pubblico, inclusi Amazon Web Services (AWS) e Google Cloud.
In una dichiarazione, Cockroach Labs ha spiegato che questa espansione consente alle aziende di scegliere tra o utilizzare più fornitori di cloud, nonché di combinare i carichi di lavoro tra i propri data center e fornitori di cloud pubblico. Carl Olofson, IDC Research Vice President, ritiene che la disponibilità in tutti i principali fornitori di servizi di cloud pubblico sia un fattore di successo vitale per qualsiasi sistema di gestione di database (DBMS) basato su cloud. Secondo Olofson, le aziende generalmente preferiscono standardizzare su un DBMS per una determinata classe di carico di lavoro e devono gestire vari team che lavorano su diverse piattaforme di cloud pubblico.
Sebbene Olofson ritenga improbabile che molte aziende distribuiscano lo stesso database su piattaforme cloud pubbliche, ha affermato che questa mossa soddisfa l'obiettivo di CockroachDB di consentire la distribuzione di un database tra regioni e piattaforme. Inoltre, CockroachDB Serverless ora supporta le distribuzioni multiregionali, consentendo ai clienti aziendali di distribuire righe di dati su più regioni cloud funzionando come un singolo database logico e pagando solo per gli esatti utilizzi di archiviazione e calcolo.
Cockroach Labs afferma che il supporto multiregionale offre numerosi vantaggi, come l'aumento dell'efficienza dei costi per le aziende e la possibilità di creare applicazioni che servono una base di utenti dispersa a livello globale a basso costo e con operazioni più semplici. Apre anche un pubblico globale ad aziende di qualsiasi dimensione. Olofson spiega che le distribuzioni multiregionali possono apportare grandi vantaggi alle aziende multinazionali semplificando le operazioni sui dati globali, eliminando la replica manuale e lo sharding e semplificando il ripristino di emergenza. Se una regione fallisce, le altre regioni vanno avanti, come se niente fosse.
Inoltre, Cockroach Labs sta migliorando le sue capacità di migrazione offerte tramite le sue offerte di database. Le nuove funzionalità sono state aggiunte al suo strumento di migrazione esistente, Molt, che ora include Molt Verify, un nuovo strumento che convalida i dati migrati da Postgres e MySQL per garantire una replica corretta e una conversione della sintassi più fluida nelle modifiche in blocco, insieme all'autenticazione di Postgres e MySQL cluster. Olofson ritiene che l'estensione delle capacità di Molt sia in linea con la missione di Cockroach Labs di fornire un'esperienza di migrazione del database senza soluzione di continuità dagli ambienti on-premise agli ambienti cloud pubblici.
Oltre a questi aggiornamenti, Cockroach Labs ora consente agli sviluppatori di eseguire funzioni definite dall'utente nel database, fornisce un provider Terraform che automatizza il provisioning per le edizioni dedicate e serverless di CockroachDB e ha introdotto un nuovo standard di crittografia (FIPS – 140-2) per CockroachDB self-hosted.
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