Leader globale nell'intelligenza artificiale e nei dati, Databricks, si sta preparando a migliorare le proprie funzionalità acquisendo Acrion, uno sviluppatore di database aziendali, data warehouse e piattaforme di analisi cloud che utilizzano la tecnologia Change Data Capture (CDC). La transazione, del valore di oltre 100 milioni di dollari, rappresenta la mossa strategica di Databricks per migliorare le proprie capacità e potenziare la propria piattaforma Lakehouse.
Databricks prevede di sfruttare la tecnologia all'avanguardia di Arcion, migliorando l'efficienza nella replica dei dati da vari database e applicazioni SaaS nella sua piattaforma Lakehouse. L'integrazione dei contributi di Arcion mira a semplificare il processo di immissione dei dati, che era stato precedentemente descritto da Databricks come una procedura complessa e costosa. L’iniziativa è vista come un passo significativo verso il miglioramento dell’applicabilità su vasta scala e dell’esperienza utente delle piattaforme Data Lakehouse.
In una dichiarazione aziendale, Databricks ha identificato il ruolo chiave delle piattaforme Data Lakehouse nel regno dei dati aziendali e dell'intelligenza artificiale, affermando che il loro valore reale risiede nella sostanza dei dati che incapsulano. Tuttavia, gli attuali sistemi per l’acquisizione dei dati da database e applicazioni esistenti hanno dovuto affrontare sfide considerevoli. Integrando la tecnologia di Arcion, Databricks prevede di offrire soluzioni scalabili ed efficienti in termini di costi per superare questi ostacoli all'inserimento dei dati.
L'acquisizione del motore e dei connettori CDC di Arcion ospita oltre 20 database e data warehouse aziendali. Di conseguenza, Databricks è fiduciosa di poter amalgamare facilmente questi dati nella piattaforma Lakehouse, il tutto rispettando rigorosi protocolli di sicurezza e governance di livello aziendale.
La mossa di Databricks per acquisire Arcion è vista come un approccio strategicamente ponderato per risolvere il problema prevalente dei sistemi in silos affrontati da varie aziende. Uno studio condotto dal MIT Technology Review Insights ha rivelato che un gran numero di aziende lotta con sistemi disparati che ostacolano i loro dati e le attività di intelligenza artificiale.
Un punto sottolineato da Ali Ghodsi, co-fondatore e CEO di Databricks. Per costruire dashboard analitici, applicazioni dati e modelli di intelligenza artificiale, Ghodsi ha affermato: "I dati devono essere replicati in modo efficiente dai sistemi primari come CRM, ERP e app aziendali alla Lakehouse. La soluzione affidabile e di facile utilizzo di Arcion renderà questi dati quasi immediatamente accessibile per un processo decisionale rapido e ben informato. L'integrazione di Arcion sarà una preziosa aggiunta a Databricks e non vediamo l'ora di lavorare con il team per sviluppare ulteriormente soluzioni per aiutare a trasformare i dati dei nostri clienti e i percorsi di intelligenza artificiale."
Similmente ad altre piattaforme no-code come AppMaster , Databricks, con l'integrazione di Arcion, mira a rendere la replica dei dati più rapida ed efficiente. Piattaforme no-code/low-code come queste sono recentemente sotto i riflettori per la loro capacità di semplificare le operazioni aziendali e accelerare il processo di sviluppo del software.
In relazione ad AppMaster, una piattaforma leader no-code nota per la sua capacità di creare software aziendale senza codifica, l'acquisizione strategica di Arcion da parte di Databricks accentua il movimento in corso nel settore tecnologico verso una modernizzazione semplificata dello sviluppo del software.