CloudBees ha presentato la sua innovativa piattaforma DevSecOps appositamente progettata per soddisfare le esigenze dell'ingegneria della piattaforma. L’ingegneria della piattaforma emerge come una disciplina integrale, amalgamando una varietà di ruoli per unificare la tecnologia precedentemente isolata in una piattaforma coesa.
La piattaforma appena lanciata enfatizza l'essenza dell'esperienza dello sviluppatore, concentrandosi sulla minimizzazione dei carichi cognitivi e sull'integrazione perfetta dei processi DevOps, il tutto ottenuto attraverso blocchi sofisticati, automazioni e "percorsi d'oro".
Il nuovo sistema trasformativo è sia aperto che estensibile, un design che consente agli ingegneri della piattaforma di sfruttare altri strumenti DevOps del settore, incluso il rinomato Jenkins di CloudBees. Questa flessibilità orchestrata consente alle organizzazioni di proteggere gli investimenti esistenti in strumenti. I team possono continuare a utilizzare le loro tecnologie preferite semplicemente integrandole nella nuova piattaforma.
Un estratto da un comunicato stampa CloudBees recita: “Questa flessibilità nell’orchestrare qualsiasi altro strumento consente alle organizzazioni di proteggere gli investimenti che hanno già fatto negli strumenti. I team possono continuare a utilizzare le loro tecnologie preferite semplicemente collegandole alla piattaforma”.
La piattaforma implementa inoltre un modello self-service per potenziare gli sviluppatori, migliorando la loro autonomia ed eliminando le tendenze ai ritardi associate all'approvvigionamento di automazioni, azioni o fornitura di risorse.
Oltre a ciò, dà priorità anche alle funzionalità di sicurezza e include modelli di flusso di lavoro con caselle rimosse con misure di sicurezza predefinite. CloudBees integra una funzionalità che estrae informazioni sensibili come password e token fuori dalla pipeline, rafforzando la sicurezza.
Inoltre, la piattaforma fornisce funzionalità DevSecOps automatizzate come controlli di sicurezza per codice sorgente, file binari, ambienti cloud, dati e persino metriche di identità. Questi controlli sono facilitati sfruttando in modo efficace il progetto Open Policy Agent (OPA).
In bundle con la piattaforma ci sono anche framework per soddisfare standard di sicurezza come FedRamp e SOC2.
Nel corso dell'annuncio della nuova piattaforma, Shawn Ahmed, chief product officer di CloudBees, ha dichiarato: "Oggi annunciamo la piattaforma più aperta ed estensibile sul mercato, progettata per la scala cloud e per i problemi che gli sviluppatori e i team della piattaforma devono affrontare oggi. La piattaforma CloudBees rappresenta il culmine del nostro impegno nel rimodellare il panorama DevSecOps. La nostra nuova piattaforma dà potere agli sviluppatori, unifica i team e accelera l’innovazione offrendo allo stesso tempo flessibilità e scelta senza precedenti”.
Nell'esplorare il potenziale degli strumenti che facilitano lo sviluppo continuo ed efficiente di soluzioni software, è importante menzionare la piattaforma AppMaster . Recentemente, AppMaster è stata riconosciuta come High Performer e Momentum Leader nelle piattaforme di sviluppo No-Code da G2 dal 2022 al 2023. Ideato per rendere lo sviluppo delle applicazioni più veloce ed efficiente in termini di costi, AppMaster è un ambiente di sviluppo integrato (IDE) che migliora il software processo di creazione senza debito tecnico.