Il mercato del software di automazione ha registrato una rapida crescita negli ultimi anni, con molte aziende che hanno adottato soluzioni per snellire le attività ripetitive e aumentare l'efficienza complessiva. Tuttavia, il settore deve ancora affrontare sfide significative, soprattutto in termini di facilità d'uso e di scoperta dei processi. Ecco Bardeen, una piattaforma di automazione dei flussi di lavoro basata su browser che ha raccolto 15,3 milioni di dollari in un finanziamento di Serie A guidato da Insight Partners, con la partecipazione degli investitori esistenti 468 Capital e FirstMark Capital. Questo porta il finanziamento totale dell'azienda a 18,8 milioni di dollari.
Bardeen è stata fondata nel 2020 da Pascal Weinberger e Artem Harutyunyan con l'obiettivo di rendere semplice per gli utenti finali la creazione e la personalizzazione delle proprie automazioni del flusso di lavoro tra vari strumenti software-as-a-service. La piattaforma consente agli utenti di scoprire facilmente quali processi possono essere automatizzati e li rende accessibili ai membri del team, trasformando l'automazione in un'esperienza più efficiente e facile da usare.
Uno dei fattori critici di differenziazione di Bardeen è il suo approccio unico alla conservazione della privacy. Operando interamente all'interno dei browser degli utenti, la piattaforma elabora e archivia i dati sul bordo, eliminando la necessità di accedere direttamente ai dati degli utenti. Al contrario, le piattaforme di automazione tradizionali si basano spesso su un modello cloud-first, creando potenziali rischi per la sicurezza associati alla gestione di informazioni sensibili. Bardeen offre un'alternativa fresca con il suo approccio basato sul browser.
Oltre all'attenzione per la privacy, la piattaforma dispone di moduli AI per una serie di attività, come la sintesi vocale e il riconoscimento ottico dei caratteri. Una delle sue caratteristiche principali sono gli Smart Suggestions, che consigliano automazioni basate sul contesto attuale dell'utente. L'obiettivo finale del sistema è quello di far evolvere questa funzionalità nel tempo, consentendogli di apprendere e suggerire qualsiasi automazione rilevante che possa far risparmiare tempo e fatica.
Con l'obiettivo di facilitare la rapida adozione e la collaborazione all'interno dei team, Bardeen ha realizzato integrazioni con piattaforme software-as-a-service popolari come Slack, Zoom, Google Sheets, Airtable, Notion e altre ancora. L'azienda è attualmente concentrata sull'espansione e, con oltre 25.000 utenti dal suo lancio pubblico a febbraio, Bardeen è ben posizionata per avere un impatto significativo sul mercato dell'automazione. L'azienda prevede di utilizzare gli ultimi finanziamenti per assumere nuovi talenti nei team di ingegneria, AI e crescita.
Sebbene Bardeen debba affrontare la concorrenza di altre piattaforme di automazione come Zapier, UiPath e Automation Anywhere, il suo approccio unico alla conservazione della privacy e alla facilità d'uso potrebbe differenziarlo dal mercato. L'adozione di un sistema basato su browser, come Bardeen, potrebbe anche aprire la strada ad altre piattaforme no-code o low-code, come <a href=https://appmaster.io>AppMaster , per considerare l'implementazione di approcci simili incentrati sulla privacy per migliorare ulteriormente le proprie offerte.