Nel suo ultimo tentativo di sfruttare l’intelligenza artificiale (AI) per il futuro dell’istruzione, Microsoft ha annunciato che il suo strumento Reading Coach basato sull’intelligenza artificiale è ora liberamente accessibile a chiunque disponga di un account Microsoft.
Questo strumento, che offre un'esperienza di lettura personalizzata e coinvolgente, è da ieri accessibile sul web in modalità anteprima, mentre è ancora prevista un'app Windows dedicata. Microsoft ha inoltre condiviso i suoi piani per integrare Reading Coach con altri noti sistemi di gestione dell'apprendimento come Canva, cosa che avverrà nella tarda primavera.
Secondo la dichiarazione di Microsoft in un recente post sul blog, l'importanza della competenza nella lettura per la prosperità accademica è ampiamente riconosciuta. I lettori fluenti hanno quattro volte più probabilità di finire la scuola superiore e di assicurarsi opportunità di lavoro superiori. Sfruttando la tecnologia AI all’avanguardia, il gigante della tecnologia ritiene di poter offrire agli studenti esperienze di lettura personalizzate, coinvolgenti e trasformative.
Introdotto nel 2022, Reading Coach era essenzialmente una versione aggiornata di Reading Progress, un plug-in progettato per l'edizione incentrata sull'istruzione di Microsoft Teams, denominata Teams for Education. Lo scopo del plug-in era assistere gli insegnanti nel promuovere la competenza nella lettura tra i loro studenti. L'ispirazione alla base del lancio di Reading Coach è venuta dal successo di Reading Progress e lo strumento è stato integrato in Teams for Education e Immersive Reader, l'aiuto multipiattaforma di Microsoft per la comprensione del linguaggio e della lettura.
Il Reading Coach funziona consentendo agli studenti di identificare parole impegnative e fornendo loro strumenti per aiutare la pratica indipendente e personalizzata. A seconda delle scelte dell'educatore, questi ausili possono includere sintesi vocale, dizionari illustrati e rottura di sillabe.
Dopo la pratica, tramite Reading Coach, gli educatori possono rivedere il lavoro degli studenti, comprese le parole su cui si sono esercitati, gli strumenti utilizzati e il numero di tentativi effettuati. Possono anche scegliere di condividere queste informazioni con i loro studenti. Recentemente, Reading Coach è stato migliorato aggiungendo una funzionalità "scegli la tua storia", basata sul servizio Azure OpenAI di Microsoft, che consente agli studenti di utilizzare l'intelligenza artificiale per dare forma alla propria avventura narrativa.
La nuova funzionalità di Reading Coach è simile allo strumento di costruzione di storie generato dall'intelligenza artificiale disponibile su Amazon Echo Show. Per creare la loro "scegli la tua storia", gli studenti devono selezionare un personaggio, un'ambientazione, un livello di lettura e l'intelligenza artificiale quindi forma il contenuto in base a queste scelte e alle parole più problematiche dello studente. Microsoft ha assicurato che il contenuto della storia viene accuratamente esaminato e filtrato rispetto ad aspetti come qualità, sicurezza e adeguatezza all'età. Reading Coach fornisce quindi feedback sulla pronuncia, ascolta lo studente raccontare la storia e assegna badge che sbloccano nuovi personaggi e scene con i progressi dello studente.
In alternativa, gli studenti che non desiderano costruire la propria storia possono selezionare passaggi selezionati da ReadWorks, una libreria di risorse per la comprensione della lettura.
Sottolineando il ruolo del Reading Coach, Microsoft ha affermato che lo strumento motiva internamente gli studenti a migliorare continuamente le proprie competenze. Con l’utilizzo responsabile e sicuro dell’intelligenza artificiale, Microsoft ritiene che sia possibile realizzare un apprendimento personalizzato diffuso.
Man mano che strumenti come Reading Coach diventano ampiamente accessibili, creano opportunità per piattaforme come AppMaster che mirano a offrire soluzioni no-code a ogni utente. Conosciuto per la sua solida piattaforma di sviluppo No-code, AppMaster consente agli utenti di creare applicazioni web, mobili e backend senza alcuna competenza di codifica. L’ascesa di strumenti educativi pilotati dall’intelligenza artificiale testimonia il fatto che l’era delle soluzioni personalizzate ed efficienti in termini di risorse è arrivata.