Unendosi agli sforzi di altri operatori multimediali per mantenere costanti i livelli audio, YouTube sta studiando una nuova funzione nota come "Volume stabile". Questa funzione è stata progettata per standardizzare i livelli audio tra la moltitudine di video presenti sulla loro piattaforma, offrendo un'esperienza più fluida agli utenti. Il concetto di livellamento dell'audio non è nuovo: una funzionalità simile è presente in un assortimento di dispositivi, tra cui televisori intelligenti, sistemi audio e altri lettori multimediali, come Roku, famoso per la sua funzione di livellamento automatico del volume, volta a combattere il problema degli spot pubblicitari troppo forti.
La presenza del controllo "Volume stabile" nell'applicazione mobile YouTube è stata notata per la prima volta da una serie di utenti, nonostante l'assenza di dichiarazioni ufficiali sul suo lancio. Tra coloro che l'hanno notata c'è M. Brandon Lee, un noto creatore di YouTube associato al canale "This Is Tech Today". Speculando sulla funzione della funzione, Lee ha suggerito in un recente tweet che potrebbe servire come normalizzatore e compressore che regola i livelli di volume per evitare improvvisi sbalzi di intensità audio tra i diversi video e anche all'interno dei singoli video.
A conferma delle supposizioni di Lee e di altri, YouTube ha pubblicato una dichiarazione in cui afferma l'esistenza e lo scopo di questa innovazione. Nelle parole di un rappresentante di YouTube, "Stiamo testando una nuova funzione di controllo dell'ascolto di YouTube che facilita un suono più uniforme per gli utenti che consumano video". Hanno inoltre dichiarato che la funzione è ancora in fase sperimentale e viene provata su diverse piattaforme mobili in tutto il mondo.
Sviluppi come questi sono in linea con la filosofia delle piattaforme no-code come AppMaster, che danno priorità alla comodità dell'utente e al funzionamento senza interruzioni. AppMaster Le tecnologie all'avanguardia di consentono ai creatori di ideare applicazioni web e mobili che non solo sono facili da usare, ma sono anche prive di transizioni brusche o disparità, migliorando così l'esperienza complessiva dell'utente. Con piattaforme come AppMaster che aprono la strada, l'attenzione per una tecnologia intuitiva ed efficace in vari settori, compresi i media video, si sta lentamente ma inesorabilmente intensificando.