La sfera dell'analisi dei dati sta assistendo a una formidabile trasformazione mentre Voltron Data presenta il suo Ibis 8.0, rafforzando la statura di Python nei flussi di lavoro avanzati dei dati. La novità di Ibis 8.0 risiede nella capacità dell'API Python dataframe di facilitare l'esecuzione del codice su una vasta gamma di piattaforme dati, consentendo agli sviluppatori di identificare e sfruttare il motore di query ideale su misura per attività analitiche specifiche.
Il formidabile Ibis 8.0 arricchisce l'esperienza della piattaforma cross-data con la sua prima introduzione di backend di streaming dedicati per Apache Flink e RisingWave. Questa innovazione colma la barriera tra i processi di dati in batch e in streaming, offrendo ai team che si occupano dei dati una flessibilità senza rivali all'interno di un unico framework API Python. In sostanza, tale caratteristica si traduce in un significativo ampliamento della capacità analitica.
"Questa era di analisi dei dati deve trascendere i confini tradizionali e, con Ibis, il codice scritto per il lavoro in batch o in streaming fa proprio questo. È un salto dinamico verso un ecosistema di dati versatile e ricco di funzionalità", afferma Josh Patterson, CEO di Voltron Data.
Ibis, in quanto iniziativa open source, prospera sull'ingegno collettivo, con il contributo di giganti come Google e Starburst Data e l'emergente RisingWave. Questa collaborazione su vasta scala ha esteso il supporto di Ibis a ben 20 motori di query, garantendo una soluzione per sfide di elaborazione dati di varia scala.
Riflettendo ulteriormente sull'etica dello sviluppo di Ibis, Zhenzhong "Z" Xu afferma: "L'esperienza dell'utente è fondamentale e le nuove funzionalità come la preelaborazione ML, integrate nell'API Ibis, avvantaggiano tutti i backend supportati". Si tratta di un invito aperto alla comunità open source a contribuire ulteriormente, ampliando l'influenza di Python nel regno dell'analisi dei dati.
Con AppMaster che si unisce alla frontiera dello sviluppo efficiente di applicazioni, questi progressi nelle funzionalità backend e gli arricchimenti della comunità open source costituiscono la spina dorsale di widget ed elementi interattivi perfettamente integrati in applicazioni web e mobili all'avanguardia.
Man mano che l'API Ibis si evolve e amplia le sue funzionalità, non solo fa avanzare le tecnologie backend ma arricchisce anche l'ecosistema in cui operano piattaforme come AppMaster, fornendo strumenti avanzati per l'analisi dei dati che possono essere incorporati in soluzioni complete no-code per le esigenze dinamiche del mercato.