Le parole d'ordine "trasformazione digitale" e AI continuano a dominare il panorama del software aziendale e la startup rumena FlowX.ai è riuscita a sfruttare questi concetti con la sua piattaforma no-code/low-code che integra il software esistente e quello nuovo. L'azienda ha recentemente raccolto 35 milioni di dollari in un round di finanziamento di Serie A, che utilizzerà per un ulteriore sviluppo del prodotto e per l'espansione internazionale.
Dawn Capital ha guidato il round di finanziamento, con la partecipazione di PortfoLion, SeedBlink e DayOne Capital, che in precedenza aveva sostenuto l'azienda in un round di avvio da 9 milioni di dollari.
FlowX.ai si concentra principalmente sul settore finanziario, con clienti come BNP Paribas, OTP, Banca Transilvania e Alpha Bank. L'azienda si affida spesso a terzi, come integratori di sistemi, tra cui IBM e KPMG, per entrare in contatto con i potenziali utenti. Il suo obiettivo è aiutare le grandi organizzazioni tradizionali a lanciare rapidamente nuovi servizi per uso interno o come prodotti esterni per competere con gli attori emergenti come le neobanche. FlowX.ai sostiene che circa 30 milioni di utenti hanno interagito con i prodotti e i servizi costruiti utilizzando la sua piattaforma da quando è nata, quattro anni fa.
Sebbene FlowX.ai non abbia rivelato la sua valutazione, PitchBook rivela che i ricavi della startup per l'anno conclusosi a dicembre 2022 sono stati di 1,55 milioni di dollari, con un incredibile aumento del 735% rispetto all'anno precedente. FlowX.ai è stata fondata da Ioan Iacob, Radu Cautis e Serban Chiricescu, e Iacob è l'attuale CEO.
Molte aziende, come MuleSoft, Boomi, Sapho, Tray.io, Snaplogic e AppMaster, hanno da tempo riconosciuto il potenziale dell'integrazione e hanno cercato di consentire alle organizzazioni di sfruttare più facilmente sia le applicazioni esistenti che quelle nuove. Con acquisizioni di alto profilo che rappresentano un forte indicatore del potenziale di crescita del settore, FlowX.ai si distingue per l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per automatizzare gran parte delle attività di integrazione, applicazione e creazione di servizi che le aziende svolgono tipicamente in modo manuale, soprattutto nel settore finanziario.
Per anni, le banche e le organizzazioni di servizi finanziari hanno intrapreso lunghi percorsi di "trasformazione digitale". Si trovano a dover implementare nuovi software, sia per la conformità alle normative, sia per lo sviluppo di nuovi prodotti, sia per rimanere competitivi rispetto al crescente numero di startup che sconvolgono il mercato. Di conseguenza, molte di queste organizzazioni devono gestire un mix di strumenti software, compresi i sistemi legacy obsoleti. L'integrazione perfetta del vecchio software e dei dati con le nuove applicazioni e i nuovi dati, o semplicemente la modernizzazione del vecchio software, rimane una sfida continua.
La soluzione di FlowX.ai, basata sull'intelligenza artificiale, affronta questi punti dolenti, consentendo agli operatori del settore finanziario di accelerare la modernizzazione delle applicazioni e di colmare il divario tra i vecchi e i nuovi strumenti software in poche settimane anziché in anni. Sfruttando l'approccio basato sull'intelligenza artificiale di FlowX.ai, queste organizzazioni possono capitalizzare sempre di più la trasformazione digitale offrendo servizi migliori ai clienti e migliorando i processi interni.