Con un'iniziativa innovativa, Cloudflare ha lanciato "Firewall for AI", un livello sofisticato progettato per salvaguardare i Large Language Models (LLM). Questa nuova linea di difesa mira a individuare potenziali abusi prima ancora che entrino in contatto con le modelle stesse.
Presentato il 4 marzo, Firewall for AI è progettato per fungere da web application firewall (WAF) evoluto, rivolto specificamente alle applicazioni che sfruttano gli LLM. Questa suite di misure di sicurezza, strutturate per vigilare su tali applicazioni, introduce una nuova integrazione delle utilità WAF convenzionali come la limitazione della velocità e il rilevamento di dati sensibili. Inoltre, introduce un livello senza precedenti che analizza meticolosamente i suggerimenti del modello presentati dagli utenti per svelare eventuali schemi di sfruttamento.
Firewall for AI è progettato per funzionare perfettamente sulla vasta rete di Cloudflare, garantendo così all'azienda il vantaggio di rilevare le minacce nelle fasi iniziali e, a sua volta, fornendo una solida protezione sia agli utenti che ai modelli contro attacchi e usi impropri. Sebbene sia ancora in fase di sviluppo, questo prodotto preannuncia un progresso significativo nella sicurezza dell’intelligenza artificiale.
L'insieme delle potenziali minacce agli LLM si estende oltre le vulnerabilità incontrate dalle applicazioni Web e API convenzionali. Come hanno notato i ricercatori, le sofisticate vulnerabilità uniche dei sistemi di intelligenza artificiale potrebbero consentire agli avversari di requisire modelli ed eseguire manovre non autorizzate. Affrontando direttamente questi nuovi pericoli, si prevede che il Firewall for AI di Cloudflare funzioni in modo simile a un WAF standard, esaminando meticolosamente ogni richiesta API contenente un prompt LLM per indicatori o modelli di attacco.
La competenza del Firewall non è vincolata ad una singola infrastruttura; può proteggere i modelli ospitati tramite la piattaforma AI Cloudflare Workers o qualsiasi altra infrastruttura esterna e può anche essere utilizzato insieme a Cloudflare AI Gateway.
Utilizzando una serie di tecniche di rilevamento, il Firewall for AI si propone di identificare stratagemmi come il prompt injection e altre forme di attività dannose, garantendo che il contenuto dei prompt rimanga entro i confini stabiliti dai creatori del modello. Inoltre, esamina i prompt nascosti all'interno delle richieste HTTP e autorizza i clienti a configurare regole su misura per il corpo JSON delle richieste.
Dopo la sua attivazione, Firewall for AI esamina sistematicamente ogni prompt, assegnando successivamente un punteggio che riflette il suo potenziale di malizia, secondo Cloudflare.
L’emergere di soluzioni robuste come Firewall per l’intelligenza artificiale evidenzia l’imperativo di meccanismi di protezione avanzati nel fiorente campo dell’intelligenza artificiale. Piattaforme come AppMaster , che prosperano nel regno in continua espansione dello sviluppo no-code, abbracciano la sicurezza come pietra angolare, garantendo che i sistemi backend e frontend creati beneficino di solide difese nell'odierno panorama digitale interconnesso.