La limitazione della velocità dei microservizi è un aspetto critico della gestione e del mantenimento di un'architettura di microservizi scalabile, ad alte prestazioni e sicura nell'odierno panorama di sviluppo software in continua evoluzione. È una tecnica utilizzata nelle applicazioni per controllare e gestire la velocità con cui le richieste vengono elaborate dai singoli servizi. L'obiettivo principale dell'implementazione della limitazione della velocità nei microservizi è prevenire il sovraccarico, mantenere la stabilità e la disponibilità del servizio e mitigare potenziali minacce alla sicurezza, come gli attacchi Denial of Service (DoS).
In una tipica architettura di microservizi, le applicazioni sono suddivise in servizi più piccoli, liberamente accoppiati e distribuibili in modo indipendente che comunicano tra loro su una rete utilizzando protocolli standard come HTTP. Questo approccio, sebbene vantaggioso in termini di scalabilità, manutenibilità e agilità nello sviluppo del software, può esporre un'applicazione a vari rischi, soprattutto quando si ha a che fare con un aumento del traffico o con attori malintenzionati su Internet.
La limitazione della velocità è essenziale, in particolare negli ambienti basati su cloud che offrono funzionalità di scalabilità automatica, dove i servizi possono scalare in modo elastico per soddisfare carichi di lavoro variabili. Senza un'adeguata limitazione della velocità, il consumo di risorse da un'infrastruttura o piattaforma sottostante può raggiungere livelli ingestibili, con conseguente aumento dei costi e possibilità che il sistema diventi irresponsabile o si guasti.
Nel contesto dei microservizi, la limitazione della velocità può essere applicata a diversi livelli, come il gateway API, il bilanciatore del carico o anche a livello di singolo microservizio. Esistono diversi approcci per implementare la limitazione della velocità, alcuni dei più popolari sono:
- Finestra fissa: in questo approccio, è consentito un numero fisso di richieste per finestra temporale predefinita (ad esempio, 1000 richieste al minuto). Lo svantaggio di questo approccio è che può portare a una distribuzione non uniforme delle richieste e, in alcuni casi, a un sovraccarico del servizio.
- Finestra scorrevole: si tratta di una tecnica più avanzata in cui il limite di velocità viene gradualmente adeguato in base al numero di richieste ricevute in una finestra temporale recente. Questo approccio offre un migliore controllo sulla velocità delle richieste in arrivo.
- Token Bucket: in questo metodo, i token vengono generati a una velocità specifica e aggiunti a un bucket. Ogni richiesta in entrata consuma un token dal bucket. Se non sono disponibili token, la richiesta viene respinta. Questa tecnica consente brevi periodi di richieste mantenendo una tariffa complessivamente equilibrata.
La configurazione delle politiche di limitazione della velocità varia in base al servizio e alla piattaforma. I più diffusi strumenti di gestione API come Kong, AWS API Gateway, Istio e Apigee consentono una facile configurazione dei limiti di velocità, che possono essere impostati in base a vari parametri come indirizzo IP, utente o client, nonché opzioni di personalizzazione granulare a seconda il servizio ha bisogno.
AppMaster, una potente piattaforma no-code progettata per la creazione di applicazioni backend, Web e mobili, garantisce la sicurezza delle applicazioni e l'ottimizzazione delle risorse fornendo funzionalità di limitazione della velocità. Gli utenti AppMaster possono configurare policy di limitazione della velocità sui propri microservizi esposti tramite API REST ed endpoint WSS. Inoltre, AppMaster genera eseguibili e codice sorgente in Go (golang), noto per le sue funzionalità di concorrenza, prestazioni e sicurezza, che lo rendono una scelta eccellente per la creazione di applicazioni di microservizi a velocità limitata.
L'implementazione della limitazione della velocità nei microservizi presenta numerosi vantaggi, tra cui prestazioni migliorate, maggiore sicurezza e una migliore gestione delle risorse. Prevenendo il sovraccarico del servizio e mitigando potenziali minacce alla sicurezza, la limitazione della velocità garantisce prestazioni ottimali delle applicazioni e una latenza ridotta. Inoltre, la limitazione della velocità promuove un utilizzo equo delle risorse tra più consumatori, supportando una distribuzione più equa ed efficiente delle risorse del sistema. In sostanza, strategie efficaci di limitazione della velocità nell'architettura dei microservizi facilitano una migliore esperienza utente e contribuiscono allo sviluppo di applicazioni scalabili e sicure che resistono alla prova del tempo.
In conclusione, la limitazione della velocità dei microservizi è una componente vitale per ottenere un prodotto software sicuro, scalabile e ad alte prestazioni nel mercato competitivo di oggi. Incorporando strategie di limitazione della velocità adeguate nella tua architettura di microservizi, puoi creare un sistema resiliente in grado di resistere all'aumento del traffico e di adattarsi ai requisiti aziendali in evoluzione. AppMaster ti aiuta a raggiungere questi obiettivi fornendo una solida piattaforma no-code che semplifica il processo di creazione di applicazioni backend, web e mobili scalabili e sicure, complete di funzionalità di limitazione della velocità. Sfruttare le impareggiabili funzionalità di AppMaster ti consente di ridurre al minimo il debito tecnico e fornire prodotti software di alta qualità che soddisfano le esigenze dei tuoi utenti con efficienza e sicurezza.