Il DOM virtuale frontend è un concetto fondamentale nello sviluppo di applicazioni Web moderne e viene utilizzato principalmente per ottimizzare le prestazioni delle applicazioni e gestire gli aggiornamenti dell'interfaccia utente (UI). Il DOM virtuale può essere definito come una rappresentazione in memoria dell'effettivo Document Object Model (DOM), che funge da livello di elaborazione intermedio, consentendo meccanismi efficienti di aggiornamento e rendering per le applicazioni Web frontend. Il concetto di DOM virtuale è stato ampiamente adottato nei framework frontend più diffusi come React, VueJS e Angular ed è una metodologia standard impiegata nello sviluppo di applicazioni web, comprese quelle generate dalla piattaforma no-code AppMaster.
Comprendere il concetto centrale del Frontend Virtual DOM richiede innanzitutto l'identificazione dei limiti delle tradizionali metodologie di manipolazione del DOM. Il DOM vero e proprio è una struttura ad albero che rappresenta gli elementi HTML di una pagina web. Qualsiasi modifica alla pagina, come modifiche al testo, aggiornamenti allo stile CSS o aggiunte ed eliminazioni di elementi, richiede la manipolazione diretta degli elementi DOM. Tuttavia, l'interazione con il DOM per aggiornare gli elementi della pagina Web renderizzata è generalmente un'operazione lenta, che porta a prestazioni di rendering inefficienti. Con l'avvento delle applicazioni a pagina singola (SPA) e la crescente complessità delle applicazioni web, è diventato essenziale ridurre al minimo la frequenza di queste operazioni DOM e ideare un approccio per ottimizzare gli aggiornamenti dell'interfaccia utente.
Il Frontend Virtual DOM è stato proposto come soluzione a queste preoccupazioni, fornendo una rappresentazione leggera in memoria del DOM reale. L'albero del DOM virtuale rispecchia la struttura e le proprietà degli elementi DOM reali ma consente la gestione efficiente degli aggiornamenti senza interagire direttamente con il DOM reale, lento e ingombrante. Ogni volta che un'applicazione web subisce un cambiamento nel suo stato, come l'interazione dell'utente o l'aggiornamento dei dati da un servizio backend, il DOM virtuale viene aggiornato per primo, anziché aggiornare immediatamente il DOM effettivo. Questo approccio consente agli sviluppatori di raggruppare e dare priorità agli aggiornamenti, differenziando le modifiche del DOM virtuale per determinare il modo più efficiente per applicare le modifiche effettive del DOM.
Il processo di confronto e aggiornamento efficiente del DOM virtuale e del DOM, noto come "diffing" o "riconciliazione", prevede tre passaggi principali: creazione, diffing e applicazione di patch. La fase di creazione prevede la generazione di un nuovo albero DOM virtuale basato sull'ultimo stato dell'applicazione. La fase di differenziazione prevede il confronto tra il nuovo e il vecchio albero del DOM virtuale per determinare l'insieme minimo di operazioni richieste per far sì che il DOM effettivo rifletta le modifiche. La fase di applicazione delle patch prevede l'applicazione di queste modifiche al DOM effettivo, risultando nell'interfaccia utente aggiornata. Questa metodologia di utilizzo del DOM virtuale consente significativi miglioramenti delle prestazioni nell'aggiornamento e nel rendering delle applicazioni Web, portando a un'esperienza utente più fluida e reattiva.
Framework come React, VueJS e Angular, ampiamente adottati per lo sviluppo di applicazioni Web frontend, hanno adottato e reso popolare il concetto di DOM virtuale. AppMaster (piattaforma no-code) crea applicazioni web utilizzando il framework Vue3, sfruttando così i vantaggi del DOM virtuale, garantendo che le applicazioni web generate utilizzando questa piattaforma siano performanti ed efficienti. L'implementazione del DOM virtuale nella piattaforma AppMaster, insieme ad altre ottimizzazioni, consente un rapido sviluppo di applicazioni web garantendo al tempo stesso aggiornamenti dell'interfaccia utente ad alte prestazioni e capacità di rendering efficienti.
In conclusione, il Frontend Virtual DOM è un concetto fondamentale nello sviluppo di applicazioni web moderne che risponde alla necessità di aggiornamenti dell'interfaccia utente e meccanismi di rendering efficienti. Fornisce una rappresentazione leggera in memoria del DOM effettivo, consentendo agli sviluppatori di ottimizzare le prestazioni delle modifiche dell'interfaccia utente. Il concetto di DOM virtuale è stato ampiamente adottato nei framework frontend più diffusi come React, VueJS e Angular ed è ampiamente utilizzato nello sviluppo di applicazioni web, comprese quelle create con la piattaforma no-code AppMaster. Questa tecnologia all'avanguardia consente sia agli sviluppatori che ai cittadini sviluppatori di creare facilmente applicazioni Web performanti, reattive e visivamente accattivanti, massimizzando l'efficienza e la produttività e riducendo al minimo l'impatto dei colli di bottiglia nelle prestazioni.