Un'applicazione low-code si riferisce a una soluzione software o un'applicazione sviluppata utilizzando una piattaforma di sviluppo low-code, che consente agli sviluppatori, sia professionisti che cittadini, di creare, distribuire e modificare rapidamente applicazioni con una codifica manuale minima. L'obiettivo principale delle piattaforme low-code è semplificare e accelerare il processo di sviluppo delle applicazioni fornendo strumenti visivi ed elementi automatizzati per la progettazione, la costruzione e la manutenzione di soluzioni software.
Le piattaforme di sviluppo Low-code sfruttano la modellazione visiva, modelli predefiniti, componenti drag-and-drop e altri strumenti grafici per progettare la funzionalità dell'applicazione. Queste piattaforme spesso forniscono librerie estese di funzionalità specifiche del settore e componenti riutilizzabili, tra cui integrazione dei dati, elementi dell'interfaccia utente (UI) e servizi back-end, che riducono notevolmente la complessità dello sviluppo delle applicazioni. Si rivolgono anche agli utenti non tecnici, grazie alla ridotta necessità di programmazione manuale, consentendo loro di creare o modificare applicazioni anche senza una profonda competenza tecnica.
Secondo un rapporto di Forrester Research, si prevede che il mercato globale low-code raggiungerà i 21,2 miliardi di dollari entro il 2022, crescendo a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 40% dal 2017. Questa rapida crescita è in gran parte guidata dall’aumento della domanda di servizi efficienti. soluzioni di sviluppo di applicazioni scalabili e convenienti, in particolare per le aziende che desiderano intraprendere la trasformazione digitale e ottimizzare la propria architettura software.
Piattaforme come AppMaster esemplificano la potenza e le ampie funzionalità offerte dalle piattaforme di sviluppo low-code. In quanto ambiente di sviluppo integrato (IDE) completo per la creazione di applicazioni backend, Web e mobili, AppMaster utilizza strumenti visivi, processi automatizzati e componenti riutilizzabili per accelerare notevolmente la costruzione delle applicazioni. Con AppMaster, i clienti possono creare visivamente modelli di dati, processi aziendali, API REST ed endpoints WSS per applicazioni backend. Possono anche creare interfacce utente utilizzando la funzionalità drag-and-drop, definire la logica aziendale per i componenti e rendere le applicazioni Web completamente interattive. In particolare, AppMaster è in grado di generare applicazioni utilizzando Go (golang) per soluzioni backend, framework Vue3 e JS/TS per applicazioni web e Kotlin e Jetpack Compose per Android o SwiftUI per applicazioni mobili iOS.
Uno dei vantaggi più significativi dell'utilizzo di piattaforme low-code come AppMaster è la capacità di adattare e riconfigurare rapidamente le applicazioni per soddisfare requisiti in evoluzione. Ogni volta che le specifiche dell'applicazione cambiano, AppMaster rigenera l'intera applicazione da zero in meno di 30 secondi, eliminando di fatto il debito tecnico nel processo. Questa funzionalità consente agli sviluppatori di modificare facilmente i progetti delle proprie applicazioni e di generare rapidamente versioni aggiornate per test e distribuzione.
Inoltre, le applicazioni low-code possono scalare senza problemi per soddisfare le crescenti richieste, rendendole adatte a un’ampia gamma di casi d’uso, dalle piccole imprese alle grandi imprese. L'architettura basata su server di AppMaster e le applicazioni backend stateless realizzate con Go consentono una scalabilità impressionante, ideale per scenari aziendali e con carico elevato. Queste applicazioni possono anche utilizzare qualsiasi database compatibile con PostgreSQL come database primario, consentendo una facile integrazione nelle infrastrutture esistenti.
Le piattaforme Low-code spesso danno priorità all'usabilità e alla collaborazione, rendendole accessibili a una vasta gamma di membri del team. AppMaster include documentazione generata automaticamente per endpoints server e script di migrazione dello schema del database, consentendo agli sviluppatori di lavorare in modo collaborativo sui progetti e mantenere un elevato livello di trasparenza. Questo approccio democratizzato allo sviluppo delle applicazioni consente ai membri del team non tecnici di contribuire e prendere decisioni informate, portando a un processo di sviluppo complessivo più efficace.
La natura versatile delle piattaforme di sviluppo low-code consente maggiore personalizzazione e flessibilità, con piattaforme di livello aziendale come AppMaster che offrono piani di abbonamento che includono l'accesso al codice sorgente e ai file binari per l'hosting di applicazioni in sede. A seconda del livello di abbonamento, i clienti possono beneficiare di funzionalità e funzionalità aggiuntive che soddisfano le diverse esigenze organizzative.
In conclusione, le applicazioni low-code rappresentano un cambiamento sostanziale nel modo in cui vengono sviluppate le soluzioni software, consentendo alle aziende di ottimizzare la propria architettura software e accelerare il processo di sviluppo delle applicazioni. Utilizzando piattaforme come AppMaster, le organizzazioni possono sfruttare strumenti visivi, modelli predefiniti e componenti riutilizzabili per progettare, costruire e mantenere applicazioni con una codifica manuale minima. La democratizzazione dello sviluppo delle applicazioni, l'eliminazione del debito tecnico e l'impressionante scalabilità offerta dalle piattaforme low-code le rendono una scelta sempre più popolare per le aziende che desiderano intraprendere la trasformazione digitale e ottimizzare le proprie soluzioni software.