La governance Low-code si riferisce all'insieme di pratiche, politiche e processi utilizzati per regolare, gestire e ottimizzare lo sviluppo e la distribuzione di applicazioni create utilizzando piattaforme low-code, come AppMaster. L'obiettivo principale della governance low-code è il raggiungimento di un framework unificato, che garantisca coerenza, sicurezza, applicabilità e manutenibilità tra le varie applicazioni all'interno di un'organizzazione. Ciò aiuta le organizzazioni a ridurre al minimo i rischi e massimizzare i potenziali vantaggi derivanti dall'utilizzo di piattaforme e strumenti di sviluppo low-code.
Uno dei vantaggi più significativi delle piattaforme low-code è la loro capacità di accelerare lo sviluppo delle applicazioni; secondo Forrester Research, le organizzazioni che sfruttano piattaforme low-code hanno riscontrato una riduzione del 75% del tempo necessario per fornire le applicazioni. Pertanto, l’implementazione di una solida strategia di governance low-code diventa essenziale per garantire processi di sviluppo software semplificati e mantenere la conformità con norme, regolamenti e standard a livello di organizzazione e specifici del settore.
Ci sono diversi elementi chiave da considerare quando si stabilisce un quadro di governance low-code, tra cui:
1. Standardizzazione e allineamento: creare procedure e linee guida di sviluppo standardizzate per garantire la coerenza tra le applicazioni low-code. Ciò può includere la definizione di convenzioni di denominazione, struttura del codice, archiviazione di componenti riutilizzabili e creazione di un repository condiviso per le risorse di uso comune. Allinea le pratiche di sviluppo low-code alle policy e ai processi più ampi di sviluppo delle applicazioni dell'organizzazione.
2. Sicurezza e conformità: garantire che le applicazioni low-code aderiscano ai requisiti normativi e di sicurezza dell'organizzazione. Ciò può comportare la creazione di protocolli di autenticazione e autorizzazione, meccanismi di protezione dei dati e sistemi di controllo e monitoraggio per mantenere la riservatezza, l'integrità e la disponibilità dei dati e dei servizi delle applicazioni. Stabilisci linee guida conformi alle normative specifiche del settore come GDPR, HIPAA e PCI DSS per la gestione della privacy e della sicurezza dei dati.
3. Documentazione e condivisione delle conoscenze: stabilire solide pratiche di documentazione per mantenere la comprensibilità e la manutenibilità delle applicazioni low-code. Gli esempi includono il mantenimento di un registro completo di progetti di applicazioni, frammenti di codice e altre risorse per facilitare la collaborazione e il trasferimento di conoscenze senza intoppi tra i membri del team di sviluppo.
4. Controllo qualità e test: implementare un quadro di controllo qualità e test per le applicazioni low-code per identificare e correggere i problemi nelle prime fasi di sviluppo. Conduci revisioni regolari del codice, test delle prestazioni e valutazioni della sicurezza per garantire che le applicazioni soddisfino gli standard di qualità, prestazioni e sicurezza definiti.
5. Gestione delle modifiche e dei rilasci: adottare un processo strutturato di gestione delle modifiche e dei rilasci per introdurre in modo sicuro gli aggiornamenti alle applicazioni low-code. Ciò include il controllo delle versioni, il rollback delle applicazioni e gli hotfix, garantendo un'interruzione minima per utenti e sistemi.
6. Formazione e sviluppo delle competenze: valutare le competenze richieste per creare in modo efficace applicazioni low-code e creare un piano di competenze e formazione per gli sviluppatori. Ciò può includere workshop interni, corsi online o certificazioni, per migliorare continuamente le competenze di sviluppo low-code del team.
La piattaforma no-code AppMaster è progettata per consentire alle organizzazioni di stabilire un quadro di governance low-code affidabile e robusto. Le funzionalità di AppMaster, quali la modellazione visiva dei dati, la progettazione dei processi aziendali e la generazione automatica di codice per applicazioni backend, web e mobili, consentono alle organizzazioni di mantenere un elevato livello di qualità e coerenza in tutto il proprio portafoglio di applicazioni. Inoltre, la capacità della piattaforma di generare codice sorgente, file binari eseguibili, documentazione Swagger e script di migrazione consente ai team di progettazione di mantenere il pieno controllo sui processi di sviluppo, distribuzione e manutenzione.
Con AppMaster, le organizzazioni possono distribuire applicazioni con notevole scalabilità e prestazioni. La piattaforma supporta l'integrazione con qualsiasi database primario compatibile con Postgresql e genera applicazioni backend stateless compilate utilizzando Go, che consente una scalabilità senza soluzione di continuità nei casi d'uso aziendali e ad alto carico.
In conclusione, la governance low-code è un aspetto critico del ciclo di vita dello sviluppo delle applicazioni che le organizzazioni devono affrontare per estrarre il massimo valore dalle piattaforme low-code. Un quadro di governance ben definito aiuta le organizzazioni a raggiungere coerenza, sicurezza, conformità alle normative e mantenimento della qualità delle applicazioni realizzate su piattaforme di sviluppo low-code come AppMaster.