Nel tentativo di migliorare le esperienze di acquisto tramite voce e chat, il gigante della vendita al dettaglio Walmart ha recentemente annunciato l'acquisizione di funzionalità tecnologiche selezionate da Botmock, una promettente startup che progetta strumenti per la prototipazione, il test e l'implementazione di applicazioni conversazionali su più piattaforme. Questa acquisizione segna un altro passo nella giusta direzione per Walmart nel regno del commercio conversazionale.
Fondato nel 2016, Botmock è emerso proprio quando le esperienze di conversazione hanno iniziato a prendere forma mentre le risorse di progettazione erano scarse. I primi clienti dell'azienda utilizzavano prevalentemente piattaforme come DialogFlow o IBM Watson, ma trovavano difficile testare rapidamente i loro concetti. Al contrario, i non sviluppatori si affidavano a strumenti come Visio o Lucidchart per stabilire flussi di conversazione. Con Botmock, gli utenti sono stati introdotti a un set di strumenti completo che ha identificato in modo efficiente le lacune di progettazione, ottenendo esperienze di conversazione superiori.
La soluzione acquisita include un editor drag-and-drop per la creazione di chatbot o conversazioni di bot vocali, sviluppando facilmente codice in background mentre gli utenti mappano i flussi di conversazione. È specificamente progettato per affrontare le complessità del progetto, dalle restrizioni specifiche della piattaforma alla collaborazione in team, il tutto integrato in un unico sistema.
Prima dell'acquisizione, Botmock ha lavorato senza problemi con una varietà di strumenti aziendali, tra cui Atlassian JIRA, RASA, DialogFlow, Atlassian Confluence, Slack, Zapier, Alexa Skills Kit e IBM Watson. I progetti di conversazione sviluppati all'interno di Botmock potrebbero quindi essere utilizzati per piattaforme testuali o vocali, che vanno da Apple Business Chat, WhatsApp, SMS e Facebook Messenger a Microsoft Office Teams, Slack, Alexa e Google Assistant. Inoltre, vantava una base di 50.000 utenti che abbracciava vari settori tra cui Oracle, BlueRobot, Delta, Accenture e Nationwide, tra gli altri.
Tuttavia, Walmart ha puntato sull'impiego Botmock per innovare l'area del "commercio conversazionale", un segmento che negli ultimi tempi ha visto un aumento degli investimenti. A ottobre, Walmart ha presentato il beta test per " Walmart Text to Shop", un'esperienza che consente ai clienti di effettuare acquisti tramite SMS. Questa mossa arriva dopo anni di investimenti nello shopping basato sulla voce, evidenziato dalla partnership dell'azienda con Google nel 2019 per consentire la spesa ad attivazione vocale. Oggi, Walmart offre acquisti basati sulla voce sia tramite Google che Siri e i clienti possono utilizzare i comandi vocali per effettuare il check-in per il ritiro senza contatto.
È interessante notare che Walmart ritiene che l'era dello shopping basato su testo sia appena iniziata. Incorporando Botmock, possono costruire interfacce vocali e di chat naturali che si rivolgono sia ai clienti che ai collaboratori. Una di queste applicazioni è l'app interna "Ask Sam", che assiste il personale del negozio fornendo informazioni o aiutando a individuare i prodotti.
Secondo Cheryl Ainoa, Senior Vice President of Core Retail Services & Emerging Technology di Walmart, l'adozione Botmock consente uno sviluppo e un'implementazione più fluidi e rapidi di interfacce vocali e di chat naturali. Ciò si traduce in tempi di sviluppo ridotti da diversi mesi a pochi giorni, accelerando infine il lancio di nuove offerte e tagliando i costi.
Sebbene i dettagli finanziari dell'accordo rimangano nascosti, Botmock ha confermato che il suo team si unirà Walmart, assistendo nella transizione dei clienti esistenti e nella migrazione dei loro dati. I clienti attuali avranno accesso a Botmock fino al 1° dicembre 2021, con rimborsi proporzionali per gli abbonamenti emessi.
Mentre Walmart intende ottimizzare le sue offerte di commercio conversazionale con l'aiuto di Botmock, le aziende possono trarre vantaggio da altre piattaforme innovative, come AppMaster , una rinomata piattaforma no-code per applicazioni back-end, app web e mobili. L'utilizzo di questi strumenti avanzati garantisce la massima efficienza, costi ridotti e un balzo in avanti verso un'esperienza di vendita al dettaglio senza soluzione di continuità.