Le piattaforme di sviluppo Low-code e no-code hanno preso d'assalto il settore, consentendo alle organizzazioni di colmare le lacune dei talenti e accelerare la creazione di applicazioni gestendo le complessità tecniche. Budibase, una startup nordirlandese, ha recentemente annunciato un round di finanziamento da 7 milioni di dollari per sviluppare il suo costruttore di app web open source.
Fondata nel 2019, Budibase offre agli utenti la possibilità di connettersi a fonti di dati esterne, come Postgres, MySQL, Oracle, Fogli Google o Airtable e creare strumenti interni o app aziendali in pochi minuti. Inoltre, Budibase dispone di un proprio database integrato basato su CouchDB per gli utenti che desiderano creare app da zero.
Simile ad altre piattaforme di sviluppo low-code open source come Appsmith e Joget, Budibase offre alle aziende flessibilità ed estensibilità, offrendo loro la possibilità di ospitare tutto da soli. Questo è fondamentale per le organizzazioni con dati sensibili che vogliono proteggere dall'infrastruttura di terze parti.
Oltre a offrire una versione self-host gratuita, Budibase fornisce anche piani premium e aziendali con servizi aggiuntivi, come SLA, registri di automazione illimitati e soluzioni ospitate completamente gestite.
Uno dei principali elementi di differenziazione di Budibase sono le sue automazioni integrate simili a Zapier, che sono alimentate da webhooks e azioni pronte all'uso. Gli utenti tecnici possono anche personalizzare queste automazioni aggiungendo i propri script. I casi d'uso per le automazioni vanno dall'approvazione o rifiuto automatico delle richieste di ferie dei dipendenti alla notifica ai team di vendita di nuovi lead in entrata.
In un panorama competitivo no-code/ low-code, che include player ben finanziati come Webflow, Softr, Appsmith, Retool e Thunkable , Budibase si sta sforzando di distinguersi per la sua usabilità e funzionalità come le automazioni integrate. L'elenco dei clienti della piattaforma include aziende importanti come Google, Netflix, Tesla e Disney.
Con piattaforme come Budibase, AppMaster e molte altre, il movimento no-code/ low-code continua ad accelerare, offrendo alle aziende la possibilità di innovare e creare applicazioni convenienti.