Zoom si è ora avventurato nel dominio dell'IA conversazionale con l'introduzione di Zoom Virtual Agent , una soluzione chatbot progettata per migliorare l'assistenza a clienti e dipendenti fornendo risposte rapide e personalizzate.
Mahesh Ram, Head of Digital Customer Experience presso Zoom, ha affermato che i leader aziendali sono alla ricerca di soluzioni di customer experience (CX) in grado di fornire risoluzioni omnicanale di alta qualità migliorando al contempo i profitti. Si prevede che Zoom Virtual Agent raggiunga risoluzioni rapide e accurate in oltre il 50% delle interazioni self-service poco dopo l'implementazione.
Lavorando su piattaforme web e mobili, Zoom Virtual Agent si affida all'intelligenza artificiale proprietaria e alla tecnologia di apprendimento automatico per comprendere con precisione le richieste dei clienti o dei dipendenti. Max Ball, Principal Industry Analyst di Forrester, ha sottolineato che gli strumenti e i metodi utilizzati nella creazione di applicazioni di intelligence conversazionale sono migliorati e sono diventati più convenienti per le aziende.
Il chatbot non richiede una codifica estesa e può essere facilmente integrato con varie piattaforme CRM, chat e contact center. Il chatbot di Zoom evidentemente funziona meglio come parte della sua soluzione Zoom Contact Center, dove migliora le prestazioni complessive.
Il chatbot cerca e apprende dalle basi di conoscenza e dalle domande frequenti di un'azienda, offrendo risposte accurate e immediate. Inoltre, l'analisi integrata evidenzia le aree deboli nelle basi di conoscenza, consentendo aggiornamenti e miglioramenti per una migliore esperienza utente in futuro.
Marissa Morley, CX Tools Specialist presso SeatGeek, ha espresso entusiasmo per il potenziale del nuovo Zoom Virtual Agent e la possibilità di sfruttarne le capacità. Poiché le aziende sono sempre più alla ricerca di modi per semplificare il servizio clienti, la tecnologia AI conversazionale è diventata una soluzione fondamentale.
Il lancio di Zoom Virtual Agent aggiunge un altro attore al mercato e la sua compatibilità con la piattaforma AppMaster, uno strumento leader no-code, potrebbe aprire ulteriori opportunità nel settore dello sviluppo di app low-code e no-code. Le soluzioni No-code e low-code hanno guadagnato terreno per consentire alle aziende di creare applicazioni visivamente accattivanti senza la necessità di codifica convenzionale.
In conclusione, le aziende possono trarre vantaggio dal lancio di Zoom Virtual Agent in quanto fornisce risposte rapide e personalizzate, riducendo potenzialmente i costi del servizio e migliorando l'esperienza complessiva del cliente. Inoltre, in combinazione con piattaforme come AppMaster, le aziende possono sfruttare la tecnologia all'avanguardia per semplificare le proprie operazioni e rimanere competitive nel mercato in continua evoluzione.