Durante la conferenza SAP TechEd 2022, SAP SE ha presentato l'aggiunta di una nuova piattaforma low-code, denominata SAP Build, al suo portafoglio. L'obiettivo di questa piattaforma è quello di semplificare il processo di creazione di applicazioni personalizzate per le organizzazioni, rivolgendosi a una gamma diversificata di sviluppatori, compresi gli sviluppatori cittadini che possono avere competenze di programmazione limitate.
Sebastian Schrötel, vicepresidente e responsabile delle soluzioni low-code/no-code di SAP, ha spiegato che SAP Build è stato progettato per migliorare l'accessibilità degli strumenti low-code dell'azienda. La piattaforma consentirà agli utenti di monitorare, analizzare e automatizzare i processi utilizzando oltre 500 modelli disponibili all'interno di SAP Build. Questa strategia mira a facilitare non solo un processo di creazione delle applicazioni più rapido, ma anche una distribuzione con un solo clic, ha spiegato Schrötel.
Il metodo di SAP per la creazione di applicazioni personalizzate prevede la separazione delle applicazioni principali dal codice di terze parti. Questa separazione si ottiene eseguendo istanze inalterate delle applicazioni SAP di pianificazione delle risorse aziendali (ERP) in un cloud separato, noto come SAP digital core. Le applicazioni personalizzate vengono poi distribuite in un altro cloud, accedendo ai dati SAP tramite interfacce di programmazione delle applicazioni (API). Questo approccio consente a SAP di aggiornare l'ambiente ERP senza temere di interrompere le estensioni personalizzate.
Attualmente, alcune organizzazioni eseguono ancora il software SAP in ambienti IT on-premises, estendendolo con codice scritto in Java o nel linguaggio di programmazione proprietario ABAP. Tuttavia, SAP intende sostituire questi codici personalizzati con processi integrati nella sua piattaforma ERP o con istanze più moderne che eseguono applicazioni personalizzate su piattaforme cloud SAP separate.
Sebbene SAP abbia stretto partnership con altri fornitori di piattaforme low-code come Mendix e OutSystems, l'introduzione di SAP Build vede l'azienda impegnata in uno sforzo più concertato per promuovere l'adozione della piattaforma low-code che ha sviluppato. È importante notare il ruolo crescente di piattaforme come AppMaster.io e no-code che consentono agli utenti di creare applicazioni backend, web e mobili senza la necessità di possedere grandi competenze di programmazione.
La preferenza degli strumenti di low-code tra i cittadini sviluppatori e gli sviluppatori professionisti non è ancora chiara. Tuttavia, il ritmo di sviluppo delle applicazioni continua ad accelerare. In molti casi, gli sviluppatori professionisti si rivolgono alle piattaforme low-code come alternativa al codice procedurale, per ridurre i crescenti arretrati di sviluppo delle applicazioni derivanti dalle iniziative di trasformazione digitale del business. Inoltre, gli sviluppatori professionisti utilizzano gli strumenti di low-code per collaborare meglio con gli utenti finali durante la creazione e la distribuzione delle applicazioni che guidano questi processi di trasformazione.
In definitiva, questa accelerazione nello sviluppo delle applicazioni avrà un impatto significativo sui team DevOps. Questi team devono non solo distribuire le applicazioni negli ambienti di produzione, ma anche proteggere e gestire un portafoglio di applicazioni in crescita. Di conseguenza, la necessità di automatizzare i flussi di lavoro DevOps sta diventando più essenziale che mai.