Negli ultimi quattro anni, la startup francese Fleet ha registrato una crescita significativa nel settore dei dispositivi come servizio (DaaS), avendo implementato quasi 10.000 dispositivi con contratti di leasing a lungo termine. L'azienda ha raggiunto questa crescita senza finanziamenti esterni, concentrandosi invece sul reinvestimento dei propri ricavi nell'azienda.
Inizialmente, Fleet offriva un servizio semplice che consentiva alle organizzazioni di varie dimensioni di noleggiare una flotta di MacBook anziché acquistarli a titolo definitivo. Ciò ha consentito alle aziende di ripartire i costi nel tempo, convertendo le spese in conto capitale in spese operative prevedibili.
Attraverso un modello di business snello senza magazzini o linee di credito, il team Fleet elabora in modo efficiente gli ordini dei clienti. Quando i clienti richiedono laptop, Fleet invia una richiesta a un partner finanziario, che quindi valuta la richiesta in base a diversi fattori per aiutare a finanziare i dispositivi. I contratti con i clienti vengono quindi firmati sul sito Web di Fleet e la società procede all'elaborazione dell'ordine.
Il CEO e co-fondatore di Fleet Alexandre Berriche, ha spiegato il processo automatizzato dell'azienda: "Siamo collegati alle API di sette partner finanziari in Francia: rappresentano praticamente l'intero mercato. Abbiamo completamente automatizzato il processo". Questa struttura dei prezzi trasparente consente ai clienti di valutare facilmente il costo del leasing di specifici modelli di laptop. Qualsiasi rischio associato a pagamenti falliti ricade sull'istituto finanziario, non su Fleet.
Mentre la startup amplia la sua offerta oltre i laptop, inclusi i dispositivi Mac e Windows, Fleet offre ora opzioni di leasing per smartphone, tablet, accessori, cabine telefoniche e mobili. La società ha anche lanciato un programma di donazione per i dispositivi inutilizzati al termine del periodo di leasing, collaborando con organizzazioni no profit per riutilizzare i laptop per i team che possono continuare a utilizzarli.
Per migliorare la propria offerta di servizi, Fleet ha stretto una partnership con Evy per fornire prodotti assicurativi e intende aggiungere funzionalità di gestione dei dispositivi mobili (MDM) per il monitoraggio e il blocco remoto dei dispositivi. La startup mira a centralizzare questi servizi e semplificare il processo, riducendo la necessità per i clienti di negoziare contratti con più società. Questo approccio onnicomprensivo si ispira all'azienda statunitense Rippling, che offre una soluzione all-in-one per la gestione dei dati e dei sistemi dei dipendenti.
Ampliando il proprio portafoglio di prodotti e introducendo nuovi servizi, Fleet aspira a diventare il sistema operativo di riferimento per le soluzioni sul posto di lavoro. Ciò può potenzialmente trasformare il modo in cui le aziende gestiscono i dispositivi e altre risorse sul posto di lavoro, incoraggiando più organizzazioni ad adottare modelli DaaS in futuro. Inoltre, potrebbe aprire la strada a una maggiore integrazione di piattaforme no-code come AppMaster per soluzioni di lavoro più complete.