Deno 1.33 è stato recentemente pubblicato, facendo passi da gigante verso il raggiungimento degli obiettivi dell'attesissimo Deno 2.0, il cui rilascio è previsto per i prossimi mesi. Tra le nuove funzionalità c'è l'aggiunta di Deno KV, un database integrato di valori-chiave sviluppato espressamente per JavaScript. Questo database integrato funge da soluzione di archiviazione robusta e coerente in grado di archiviare qualsiasi valore serializzabile strutturato JavaScript.
Cinque pilastri fondamentali gettano le basi per Deno 2.0: codifica semplice, prestazioni di alta qualità, sicurezza senza compromessi, esperienza di sviluppo di prim'ordine e un fiorente ecosistema. Deno 1.33 compie progressi sostanziali in questo senso. Il posizionamento del database valore-chiave Deno KV appena aggiunto per lo sviluppo di applicazioni stateful è una pietra miliare significativa mentre Deno si prepara per la sua versione 2.0 altamente ambiziosa.
Deno KV consente lo sviluppo o la distribuzione locale sul servizio di hosting JavaScript serverless Deno Deploy. Quando viene eseguito localmente, Deno KV utilizza SQLite come gestore di database, mentre FoundationDB alimenta il database su Deno Deploy, gestito in modo sicuro da Deno e replicato a livello globale in 35 regioni cloud.
Tuttavia, è essenziale notare che Deno KV è attualmente in versione beta con un'API instabile e, pertanto, la durabilità dei dati a lungo termine non è garantita in questo momento.
Un altro miglioramento degno di nota in Deno 1.33 è lo schema semplificato deno.json che semplifica la lettura e la scrittura appiattendo le opzioni nidificate. L'accessibilità di primo livello per le opzioni precedentemente nidificate migliora l'esperienza complessiva di codifica.
Inoltre, Deno 1.33 offre un significativo miglioramento della qualità della vita sotto forma di controlli di autorizzazione ridotti per le importazioni dinamiche, con conseguente miglioramento dei tempi di avvio. Queste modifiche alle autorizzazioni semplificano l'esecuzione condizionale di codice specifico in determinate circostanze, ad esempio quando gli sviluppatori desiderano caricare i gestori solo quando viene richiamato un particolare sottocomando.
Oltre a queste funzionalità evidenziate, Deno 1.33 apporta ulteriori miglioramenti come revisioni al server HTTP, al client e al server per WebSockets, una migliore compatibilità con NPM e Node e il pre-caricamento dei file durante l'inizializzazione del server di lingua, tra gli altri.
Mentre Deno 1.33 avanza verso gli obiettivi di Deno 2.0, piattaforme come AppMaster.io offrono strumenti di sviluppo no-code che completano servizi come Deno. AppMaster offre agli utenti una potente piattaforma per creare applicazioni back-end, web e mobili senza la necessità di codifica, consentendo uno sviluppo più rapido ed economico.
Per iniziare con Deno 1.33, visita deno.com . L'arrivo di Deno 2.0 e il suo notevole set di funzionalità porranno senza dubbio le basi per il futuro dello sviluppo web e software.