Nel tentativo di accelerare il processo di gestione delle modifiche e dei rilasci per gli sviluppatori che creano applicazioni sulla piattaforma Salesforce, l'azienda ha lanciato ufficialmente un prodotto low-code chiamato DevOps Center. Annunciata durante la conferenza TrailheaDX nel 2020, questa offerta facilita la collaborazione tra i team aziendali durante la creazione, il test e la distribuzione di applicazioni o automazioni all'interno di Salesforce.
Per ottenere un vantaggio competitivo e stare al passo con le richieste economiche, le aziende cercano strategie di go-to-market rapide. In risposta, Salesforce ha introdotto il DevOps Center per assistere gli sviluppatori nella gestione del processo di modifica e rilascio mentre lavorano sulla sua piattaforma. Karen Fidelak, Senior Director of Product Management di Salesforce, ne ha sottolineato la disponibilità generale in un recente post sul blog.
Secondo Fidelak, DevOps Center è stato progettato per aiutare le aziende a massimizzare gli strumenti e le risorse a loro disposizione, garantendo al contempo la sicurezza del ciclo di vita delle applicazioni in vari reparti, tra cui vendite, assistenza, marketing, commercio e IT.
Tracciamento automatico delle modifiche in DevOps Center
Tra le caratteristiche di rilievo di DevOps Center vi sono il tracciamento automatico delle modifiche per accelerare i rilasci, l'integrazione fluida con il controllo dei sorgenti e metodi più accessibili per implementare le modifiche. Invece di affidarsi ai Change Set, che sono archivi per la distribuzione di più versioni del software, DevOps Center offre pratiche di sviluppo moderne e gestisce le modifiche alle applicazioni utilizzando i Work Items. Questi elementi sono una nuova funzionalità concepita esplicitamente per tenere traccia delle modifiche durante lo sviluppo.
Quando gli sviluppatori apportano modifiche agli ambienti di sviluppo, DevOps Center ne tiene automaticamente traccia, consentendo loro di visualizzare un elenco di componenti di metadati modificati e di selezionare quelli che desiderano migrare. Questa funzione elimina la necessità di utilizzare fogli di calcolo per monitorare le modifiche tra le varie versioni del software.
Inoltre, DevOps Center supporta gli sviluppatori aziendali nell'adozione della gestione del controllo sorgente o delle migliori pratiche di controllo sorgente. Lo strumento gestisce il controllo sorgente una volta che lo sviluppatore si è collegato a GitHub, semplificando il processo di tracciamento delle modifiche al codice originale quando le applicazioni sono sottoposte a più iterazioni o versioni.
Un'offerta per i cittadini sviluppatori e per i professionisti della tecnologia
DevOps Center è particolarmente orientato ai team ibridi o fusion che comprendono sviluppatori low-code o citizen e sviluppatori professionisti o avanzati che lavorano con interfacce a riga di comando (CLI) o direttamente con GitHub. Garantisce una sincronizzazione perfetta, sia che gli sviluppatori lavorino all'interno che all'esterno dell'applicazione basata sull'interfaccia utente del DevOps Center.
Ad esempio, se un membro del team modifica il codice utilizzando l'interfaccia CLI, DevOps Center rileverà queste modifiche e le visualizzerà nella sua interfaccia utente, consentendo agli sviluppatori cittadini di visualizzare e agire sulle modifiche richieste all'interno del centro. In alternativa, gli sviluppatori che operano all'interno del DevOps Center possono accedere al repository di controllo sorgente e modificare il codice originale.
Questo approccio elimina la necessità di spingere gli utenti low-code ad adottare CLI e altri processi che potrebbero trovare scomodi o a gestire le modifiche con set di modifiche che non fanno parte del repository di controllo sorgente. Inoltre, DevOps Center consente agli sviluppatori aziendali di visualizzare la pipeline di distribuzione e di distribuire rapidamente le modifiche da una fase all'altra.
Oltre a DevOps Center, esistono altre piattaforme no-code che si rivolgono a una serie di clienti target. L'esplorazione delle migliori applicazioni e strumenti no-code è essenziale per costruire applicazioni senza scrivere codice. La piattaforma AppMaster, ad esempio, è un potente strumento no-code che semplifica il processo di costruzione di applicazioni backend, web e mobili, fornendo al contempo un prezioso impulso alla produttività e all'efficienza dei costi.