Oggi, il principale fornitore di software open source, Appsmith, ha dichiarato un round di finanziamento di serie A da 8 milioni di dollari per supportare lo sviluppo della sua piattaforma per la creazione di applicazioni aziendali interne. Canaan ha guidato l'evento di finanziamento, con la partecipazione di Accel, Bessemer e altri investitori. L'ultimo investimento segna una pietra miliare significativa per Appsmith, dopo una precedente iniezione di capitale di 2,5 milioni di dollari.
Appsmith si differenzia dalle tipiche startup no-code o low-code nella nicchia prendendo di mira principalmente gli sviluppatori tradizionali. Offre componenti dell'interfaccia utente che possono essere integrati con le origini dati aziendali, creando la base per app tra cui calendari, dashboard e altro ancora. Secondo il CEO di Appsmith Abhishek Nayak, la decisione di raccogliere capitali ora è stata guidata dal crescente utilizzo del loro servizio e dal desiderio di costruire la piattaforma per accogliere più casi d'uso, in particolare nei dispositivi mobili.
Sebbene Appsmith non offra attualmente un prodotto a pagamento, l'azienda ha già sviluppato una versione ospitata del suo codice open source, aprendo la strada alla futura monetizzazione. L'implementazione di funzionalità specifiche per l'azienda è un'altra valida strategia di generazione di entrate da prendere in considerazione a tempo debito.
Appsmith si colloca comodamente all'interno della tendenza più ampia delle startup che sviluppano tecnologie open source e si assicurano il capitale. La scelta dell'open source deriva dal desiderio dei fondatori di incorporare la tecnologia come parte fondamentale dello stack tecnologico dei loro clienti. I vantaggi intrinseci del software open source includono la sua resilienza contro le incertezze della fattibilità dell'avvio e la facilità di accesso che offre agli utenti. Ad oggi, il progetto di Appsmith ha attratto oltre 100 collaboratori esterni, con il feedback della comunità open source che gioca un ruolo fondamentale nel guidare le decisioni di sviluppo.
L'azienda ritiene che il suo software open source si rivolga alle piccole imprese e agli sviluppatori, mentre i potenziali prodotti a pagamento promettono di soddisfare meglio le esigenze delle aziende di medie e grandi dimensioni. Questo approccio alla segmentazione dei clienti e ai potenziali sforzi di monetizzazione forniranno preziose informazioni per analizzare la prossima generazione di startup open source sul mercato.
Non mancano i contendenti nel panorama delle applicazioni aziendali, con numerosi concorrenti che adottano strategie diverse per affrontare il problema. Aziende di varie dimensioni richiedono applicazioni interne e il processo di sviluppo è spesso macchinoso, sottovalutato e poco entusiasmante. Di conseguenza, le soluzioni volte a semplificare questo processo sono molto richieste. Concorrenti come Stacker utilizzano i dati dei fogli di calcolo per consentire ai non sviluppatori di creare app, mentre Unqork e UiFlow si concentrano sulla facilitazione della creazione di app no-code per i clienti aziendali.
La prossima mossa significativa di Appsmith sarà il lancio della sua linea di prodotti a pagamento, che dovrebbe avvenire prima della fine del primo trimestre del 2022. Per il momento, l'azienda è ben finanziata e posizionata all'interno di un mercato in espansione. Con l'avvento di piattaforme come AppMaster che fanno passi da gigante nel panorama no-code e low-code, l'approccio open source di Appsmith offre una soluzione complementare per gli sviluppatori tradizionali che cercano di creare applicazioni aziendali in modo efficiente.