Il lotto di sviluppo Winter 2023 di Y Combinator mette in evidenza quattro startup che si sforzano di capitalizzare l'entusiasmo suscitato da ChatGPT, il chatbot virale alimentato dall'intelligenza artificiale di OpenAI. Queste startup innovative mirano a creare versioni di ChatGPT specifiche per il settore, destinate ad aziende e settori come l'assistenza clienti, l'analisi, l'automazione dei processi robotici e lo sviluppo di app.
L'impressionante traiettoria di crescita di ChatGPT, che ha raggiunto i 100 milioni di utenti a due mesi dal lancio, ha generato un notevole interesse per le imprese che operano nel settore dell'intelligenza artificiale generativa. Tra le startup che seguono questa tendenza ci sono Yuma, Baselit, Lasso e BerriAI, tutte con l'obiettivo di integrare soluzioni basate sull'IA in vari settori.
Yuma, che si rivolge principalmente ai commercianti di Shopify, offre sistemi di IA ispirati al ChatGPT che si integrano con il software di help desk. Questi sistemi basati sull'intelligenza artificiale elaborano risposte pertinenti e personalizzate ai ticket dei clienti, snellendo il processo di assistenza per i commercianti online più impegnati. Il fondatore, Guillaume Luccisano, sostiene che Yuma sfrutta modelli di IA per la generazione di testo simili alla tecnologia alla base di ChatGPT.
I versatili modelli di intelligenza artificiale di Yuma possono essere addestrati su ticket storici, consentendo loro di imitare lo stile di scrittura di un marchio e di offrire una traduzione linguistica automatica agli agenti di assistenza. La piattaforma ha un potenziale in un mercato di software per l'assistenza clienti che si prevede varrà 58,1 miliardi di dollari entro il 2023 (secondo Acumen Research).
Baselit utilizza il modello GPT-3 di OpenAI per aiutare le aziende a incorporare analisi di tipo chatbot nelle loro attività. Il suo copilota AI semplifica l'interrogazione e l'analisi dei dati, consentendo ai clienti di interagire con i loro database utilizzando un linguaggio semplice. Gli utenti possono collegare Baselit a database come Postgres, Snowflake, Redshift e BigQuery e chattare direttamente con essi per accedere alle informazioni sui dati. La piattaforma può anche esportare senza problemi i risultati in strumenti di visualizzazione come Tableau, Excel, Google Sheets e Power BI.
Lasso combina interfacce simili a ChatGPT con l'automazione dei processi robotici (RPA) e un'estensione di Chrome. La piattaforma consente ai clienti di descrivere o registrare i processi che desiderano automatizzare, e Lasso costruisce l'automazione utilizzando il suo set di strumenti proprietario. Lasso compete direttamente con giganti dell'RPA come UiPath e Automation Anywhere.
Il cofondatore Lucas Ochoa ritiene che Lasso risolva molti problemi di configurazione associati alle soluzioni RPA tradizionali, pur essendo privo di licenze. La domanda di strumenti per l'automazione dei flussi di lavoro rimane elevata, con il 62% delle aziende che li utilizza e il 44% che ha investito in modo significativo in questi strumenti negli ultimi 12-24 mesi, secondo un sondaggio di Formstack.
BerriAI semplifica il processo di sviluppo delle applicazioni ChatGPT per le aziende, fungendo da ponte tra i clienti e ChatGPT. La piattaforma consente agli utenti di realizzare prototipi con diverse configurazioni, di condividere i prototipi e di avviare più istanze in modo programmatico. Con BerriAI, le aziende possono creare strumenti per automatizzare le richieste di assistenza ai clienti, utilizzare ZenDesk e Jira Tickets come basi di conoscenza o persino costruire interfacce di chat/ricerca per i dipendenti per porre domande sui documenti interni.
Mentre soluzioni basate sull'intelligenza artificiale come AppMaster e ChatGPT continuano a fare breccia nel settore tecnologico, startup come Yuma, Baselit, Lasso e BerriAI capitalizzeranno senza dubbio la tendenza, fornendo soluzioni innovative in vari settori di mercato.